Videolezione 6
DIFESA FRANCESE – Repertorio per il Nero
Come nelle due precedenti videolezioni sull’Est-Indiana e sulla Siciliana, parto con lo studio delle strutture pedonali tipiche dell’apertura in oggetto.
Per padroneggiare un’apertura, è essenziale conoscere le idee strategiche e tattiche sottese alle strutture pedonali, con domande del tipo “Su quale lato devo arroccare?” o “Dove devo attaccare?”. Ma occorre anche porsi problemi più specifici, come: “Devo cambiare gli alfieri camposcuro, qui?” o “Devo rispondere alla minaccia sul lato di Re con g3 od h3?”.
Lo studio della Francese per il Nero è utile, ma occorre anche avere una conoscenza dettagliata di alcune varianti concrete. Il giocatore serio deve combinare la conoscenza dei temi strategici e tattici con la memorizzazione delle varianti. Solo così, quando si affronta una mossa inattesa, sia essa una novità teorica o più semplicemente una novità “per te”, si può trovare una risposta adeguata in torneo.
Quali e quante sono le strutture pedonali che occorre conoscere? Per vostra comodità, scaricate questa 😯 Tabella Strutture Pedonali Francese (487). Sono dieci, di cui studieremo nell’ordine le prime sette:
1. Variante di Spinta (Advance center)
1.e4 e6; 2.d4 d5; 3.e5 c5; 4.c3
2. e6 vs d4 (Hanging Pawns)
Il Nero cambia c5xd4 e poi spinge …f6
3. Central clamp f4
dopo 3.Cd2(3.Cc3) Cf6; 4.e5 Cfd7; 5.f4
4. Centro Classico
3.Cc3 Cf6 4.Ag5 (4.e5 Cfd7; 5.f4 Var. Steinitz) Ae7;5.e5 Cfd7;6.Axe7 , Dxe7;7.f4 Var. Classica
5. Centro Rubinstein
3.Cc3 permettendo d5xe4
6. Variante di Cambio
3.e4xd5 e6xd5
7. Centro PID (Pedone Donna Isolato)
3.Cd2 c5; 4.exd5 exd5 e poi d4xc5
8. KIA ed altre minori
il Bianco omette 2.d4
9. Centro Winawer
3.Cc3 Ab4; 4.e5 c5; 5.a3 Axc3+; 6.bxc3
10. Centro Pedone Avvelenato
3.Cc3 Ab4; 4.e5 c5; 5.a3 Axc3+; 6.bc Ce7; 7.Dg4 Dc7; 8.Dxg7
Alcune precisazioni importanti:
a) Ho lasciato per ultime le due strutture Winawer perchè NON le tratterò, in quanto nel mio repertorio sconsiglio 3…Ab4, fedele a ciò che scrisse Bobby Fischer nelle “60 partite da ricordare”: E’ una difesa antiposizionale ed indebolisce troppo il lato di Re”. Non parlo di ciò che non conosco!
b) Nei video non sentirete mai parlare dell’alfiere “cattivo” francese. Sono un seguace del GM Mihai Suba, che afferma:”in apertura ed in mediogioco non esistono alfieri buoni o cattivi, ma solo pezzi piazzati bene o male”. In finale, invece, ovviamente il discorso cambia.
c) Il giudizio dei teorici (da Reuben Fine a Neil McDonald ecc.) su queste strutture pedonali è univoco: il Bianco sta sempre meglio, tranne nella struttura 3 (f4 Central Clamp). Ma a noi dilettanti questo interessa relativamente: è più importante sapere, ad esempio, che le possibilità di vittoria per il Nero sono maggiori nella struttura 1 (var. Spinta) rispetto al centro Rubinstein. Ma anche qui, occorre una precisazione. Ad esempio, prendiamo la Rubinstein dove il Nero gioca d5xe4 seguita dalla manovra Ac8-d7-c6 (variante Fort-Knox): in mano a Karpov, il giudizio è:”solida ma un po’ passiva”; in mano ad un terza Nazionale il giudizio è: “una sconfitta sicura”! Ecco perchè è importante la modalità di costruzione di un repertorio.
d) Infine: ma che enorme differenza, con la Siciliana! Dopo 1…c5, è il Nero che impone la sua struttura pedonale al Bianco. Ad esempio, fingiamo di voler giocare il Dragone (c5,g6). Non solo possiamo scegliere questa struttura, ma addirittura anche il sotto-sistema: Dragone Classico (Cc6,d6,g6); Dragone Accelerato (Cc6,g6, e poi …d5 in un tratto solo, contro l’Attacco Inglese) o il Dragodorf (d6,g6,Cbd7). Ecco perchè, a costo di apparire noioso, ripeto un concetto: se sei under 2000, lascia perdere la Francese! Viceversa, se sei un giovane 1^Naz. in ascesa od un Candidato, studia la Francese: questi sistemi di apertura portano a complesse posizioni di mediogioco, ricche in idee. Ma solo giocando differenti tipi di strutture, con vari piani e problemi da risolvere nel mediogioco, puoi allargare i tuoi orizzonti e migliorare la comprensione scacchistica in generale. Poi, se il lettore in malafede o che non sa leggere, interpreta queste mie considerazioni dettate solo da pregiudizi anti-Francese, beh, onestamente, non so più che dire!
Buono studio! 😛
ciao
ho guardato i video piu’ volte,
ma ho bisogno di colmare alcune lacune:
1) xche’ non parli del g.milner-barry?
lo so, dirai che e’ una schifezza, ma per noi puo’ essere pericoloso,
come consigli di evitarlo/affrontarlo?
2) dici poco nella var di spinta di Cc3, e’ un errore? se si, come approfittarne?
3) e’ ininfluente giocare Db6 e Ad7 prima di Cc6 x proporre subito il cambio Ab5, o e’ meglio seguire l’ordine delle mosse del video? Cc6 Ad7 Db6
grazie!!
Non confondiamo le carte in tavola! I video parlano solo delle “strutture pedonali”, e proprio in questa pagina specifico che:”occorre anche avere una conoscenza dettagliata di alcune varianti concrete. Il giocatore serio deve combinare la conoscenza dei temi strategici e tattici con la memorizzazione delle varianti”.
Pertanto, non era questa la sede per parlare di varianti. Ad esempio, il Gambetto Milner Barry, a cui fai riferimento (1.e4 e6; 2.d4 d5;3.e5 c5;4.c3 Cc6;5.Cf3 Ad7;6.Ad3 cxd4;7.cxd4 Db6;8.0-0) è stato completamente demolito dalla moderna teoria (8…Cxd4;9.Cxd4 Dxd4;10.Cc3 a6;11.De2 Ce7 ecc.ecc), anche nella variante 8.Ae2?! come lo giocava Nimzowitsch. Ma questo deve far parte d un repertorio scritto in Chessbase, che è cosa ben diversa da una “videospiegazione” sui temi strategici generali.
[(Infine: ma che enorme differenza, con la Siciliana! Dopo 1…c5, è il Nero che impone la sua struttura pedonale al Bianco. Ad esempio, fingiamo di voler giocare il Dragone (c5,g6). Non solo possiamo scegliere questa struttura, ma addirittura anche il sotto-sistema: Dragone Classico (Cc6,d6,g6); Dragone Accelerato (Cc6,g6, e poi …d5 in un tratto solo, contro l’Attacco Inglese) o il Dragodorf (d6,g6,Cbd7). Ecco perchè, a costo di apparire noioso, ripeto un concetto: se sei under 2000, lascia perdere la Francese! Viceversa, se sei un giovane 1^Naz. in ascesa od un Candidato, studia la Francese: questi sistemi di apertura portano a complesse posizioni di mediogioco, ricche in idee. Ma solo giocando differenti tipi di strutture, con vari piani e problemi da risolvere nel mediogioco, puoi allargare i tuoi orizzonti e migliorare la comprensione scacchistica in generale. Poi, se il lettore in malafede o che non sa leggere, interpreta queste mie considerazioni dettate solo da pregiudizi anti-Francese, beh, onestamente, non so più che dire!)]
Ciao Giuseppe,
ho conosciuto da una settimana il tuo sito e non mi ripeto in complimenti perché è ormai riconosciuto da tutti come il migliore per noi umili spingilegna!!!
Ho fatto diverse prove di varie difese contro e4, nei miei ultimi e primi 5 anni di scacchi(dal mio pensionamento), Pirc, carokan, scandinava ma ero insoddisfatto. Per ultima l’IPPO!!!! con grandi risultati all’inizio trasformandola in siml estindiana mar del plata, ma, finita la sorpresa???
Avrei voluto da subito giocare la Siciliana ma ero spaventato dalla mole di variati notata sui libri teoria.
Con quello che ho letto sopra mi devo ricredere? Veramente si riesce giocando il dragone ad incanalarlo in una direzione sfrondando l’albero delle varianti!?
Urge un videocorso sull’argomento!!
Grazie di quello che stai facendo per noi!!
Bungiorno a tutti,
mi serve un consiglio,se il mio avverario gioca 1.e4,per un principiante qual’e` la migliore difesa(escludendo la siciliana)?
Per un principiante, il miglior consiglio è: “rivolgiti al tuo Istruttore”.
Anticipo la tua prossima domanda (ho imparato a leggere nel pensiero, ultimamente):”cercane uno”.
Infine, rispondo anche alla terza ed ultima tua domanda (sempre leggendo nel pensiero, in anticipo):”comincia con lo studio del mediogioco, e dopo potrai scegliere l’apertura adatta”.
Infine, last but not least: la prima lezione è gratis, e consiste in questo: “hai sbagliato posto. Se guardavi il resto del sito, avresti trovato l’area col Forum, area deputata a questo genere di richieste. Hai perso una buona occasione per riflettere in silenzio.”.
Addio.
Qual è si scrive senza apostrofo. Anche negli scacchi l’italiano non è un optional: