5:53
30 Novembre -0001
Esistono molti esercizi di visualizzazzione, dai più semplici ai più complessi.
Bisogna conoscere la scacchiera al la perfezione, anche senza vederla. Cosa significa
conoscere la scacchiera? È necessario visualizzare mentalmente ogni casella, la sua posizione, il suo colore, le linee che vi confluiscono. Bisogna imparare a trovare immediatamente una qualsiasi casa sia dal punto di vista del Bianco, che da quello del Nero. Non sapersi orientare sulla scacchiera equivale in matematica a non conoscere la tavola pitagorica. Quindi ci si deve allenare con regolarità a riconoscere le case della scacchiera.
Ora, so bene cosa stai pensando:” Ma io sono un forte giocatore”. Ok, allora fai questo test:
1. Quale è il colore della casa d6?
2. Quale è il colore della casa a4?
3. Dimmi tutte le vie più corte per spostare un cavallo da e4 ad h8.
Ovviamente, hai trovato il test facilissimo.
Ma, se ti offro un altro test, probabilmente non sarai più tanto sicuro di te stesso:
Bianco: Rg1, Da3, Td1, Ag5, Ce2, pedoni: a2, b3, c4, f2, g2, h2
Nero: Rg8, Dg6, Tf8, Ab7, Ce5, pedoni: a7, b6, c7, f7, g7, h7
Tocca al Bianco. Come deve giocare?
Perciò Mikhail Tal consigliava a tutti gli scacchisti di dedicare 10’ al giorno a fare degli esercizi, come questi:
1) Mettere la scacchiera di fronte a sé, dalla parte della prima traversa. Trovare
le diagonali f l -a6, c l -h6, gl -h2, c l -a3 e le case e2, e4, d2, d4, e5, c6,
f7, h7, e8, c4.
2) Mettere la scacchiera davanti a sé, dalla parte dell'ottava traversa. Trovare
le diagonali d8-h4, g8-a2, c8-a6, h8-al e le case c5, f2, el, d5, f7, g2, h7,
b8, f5, e3.
3) Senza guardare la scacchiera nominare tutte le case che formano le diagonali
al-h8, a8-hl, e1 -h4, dl -h5.
4) Senza guardare la scacchiera, nominare le diagonali passanti per c4. Elencare
anche le case che le compongono.
5) Senza guardare la scacchiera, specificare il colore delle case al, a8, hl,
h8, el, e8, dl, d8, e4, b5, f7, g2, c5, g5, e3.
6) Senza guardare la scacchiera, specificare il colore dell'intersezione tra: la
colonna 'd' e la sesta traversa, la diagonale b l -h7 e la colonna 'f', la diagonale
e1 -a5 e la quarta traversa.
7) Senza guardare la scacchiera, specificare da quante case sono formate le
diagonali che passano per le case b6, g2, a2.
8) Senza guardare la scacchiera, specificare il colore delle case gl, f3, e5,
d7, b8, c6, d4, e2.
Dopo 15 giorni, sostituirli con altri, quali, ad esempio:
1) Elencare le case (e il loro colore!) che sono occupate nella posizione
iniziale e le figure che le occupano.
2) Di che colore cono le case a3, b6, d7, e2, f4, f6, c8, g3, c2, hi?
3) Individuare la casa su cui si intersecano: la colonna 'e' e la diagonale
h3-c8, la quinta traversa e la diagonale b1 -h7.
4) Elencare le case che compongono le diagonali a3-f8, h5-e8.
5) Quali diagonali si intersecano nelle case b1, c3, f7?
Altra Serie di esercizi:
1. Mettere sulla scacchiera un alfiere bianco in g5 e uno nero in f6. Contare
quante mosse ha a disposizione ciascun alfiere. Poi mettere una torre bianca
in g1 e una nera in g6 e contare le possibili mosse di ciascuna torre.
2. Senza guardare la scacchiera, dire di che colore sono le case h6, b 1, d5, f6, b4, e7, g4, c3, h2.
3. Senza guardare la scacchiera, dire tutte le possibili mosse di una torre in c8;
4. Senza guardare la scacchiera. cercare di ricordare di che colore sono le case u
occupate inizialmente da: il re nero, l'alfiere alla destra del re bianco, la torre
bianca del lato di re, il cavallo nero dell'ala di donna, il pedone davanti al re
bianco.
5. Senza guardare la scacchiera, dire tutte le possibili mosse di un alfiere in c2.
6. Senza guardare la scacchiera, dire quante mosse servono a un alfiere posto in
h1 per raggiungere a2. E quante ne servono se c'è un pezzo avversario in c4?
7. Su una scacchiera vuota dove bisogna mettere un alfiere affinché abbia il
maggior numero possibile di mosse? E dove affinché ne abbia il minore possibile?
Un altro metodo è il seguente, che rappresenta una specie di piccolo quiz giornaliero:
Senza guardare la scacchiera, dimmi come il primo pezzo può attaccare il secondo pezzo
in una mossa senza essere catturato(tutte le possibilità):
Esempio: De4, Ta6. Soluzione: e2, d3, c4, b7
- Dd2, Tb7
- Dc3, Tf2
- Db6, Tg3
- Df3, Tg7
- Df1, Ta2
- Dg1, Tb8
- Dd7, Tf6
- Da5, Th4
- Da5, Tg4
- Dc6, Tf2
Ok, spero di aver soddisfatto la tua curiosità.
Tieni presente, comunque, che questo allenamento non può essere “accelerato”, quindi sii paziente e risolvi 1 set di esercizi ogni 2-3 giorni. La tua mente ha bisogno di tempo per “visualizzare” la scacchiera.Ogni gruppo di esercizi richiede solo pochi minuti al giorno ed è importante per la tua capacità di calcolo.
9:48
1 Settembre 2011
Finalmente l'ho colta in castagna! Ha sbagliato!!
E più precisamente quando dice che sà a cosa stò pensando io: "Ma io sono un forte giocatore".
Mai detto:)
Quindi deduco che dato che ha saltato lo step BASE, devo iniziare a mettermi 5 minuti al giorno a vedere la scacchiera dalla parte del bianco e 5 dalla parte del nero fino a quando non risolvo il suo primo test?
9:31
23 Febbraio 2010
Io mi sto facendo una serie di schede per ogni casa della scacchiera, tipo
f7: chiara, incrocio diagonale a2-g8 con h5-a8, occupata inizialmente da pedone, difesa inizialmente solo dal R, attaccata da Df3, Dh5, Ac4, Cg4, Ce4, difesa da Rg8, Tf8 (dopo 0-0), tema tattico del sacrificio in f7, ecc.
Insomma a ogni casa cerco di dare un´identitá legata alla posizione iniziale, all´importanza strategica ´teorica´ (setup delle aperture in repertorio, occupazione centro, attacco laterale, difesa del R, ecc.) ai temi tattici tipici, combinazioni di matti tipici, ecc. e che implemento ogni volta che mi sembra di trovare in una partita qualcosa di interessante che riguardi quella casa.
Devo dire che gran parte delle case della scacchiera comincia ad essere davvero ´unica´ e diversa da tutte le altre.
10:27
30 Novembre -0001
L'importanza di dedicare 5 minuti al giorno a questi esercizi, come chiede Temujin (sì, falli) è sottolineata anche dalle seguenti esperienze personali, verificabili da tutti:
1) Se leggi i commenti degli utnti di questo sito ad alcuni video, noterai la loro difficoltà a segnalare (verbalizzare e poi trascrivere) la variante che li interessa. Quasi sempre sono costretto a rispondere così:" Dopo 1.e4 XX; 2.YY XZ; 3. FS DC; arriviamo alla posizione desiderata ecc.ecc.
2) Ho analizzato centinaia di partite, subito dopo i tornei (adoro presentarmi verso il penultimo turno, e creare capannelli improvvisati. Gli arbitri pugliesi mi odiano… ehehehe) e la prima domanda che faccio è:"DAMMI IL FORMULARIO". La reazione (anche da parte di Prime Nazionali) è sempre la stessa: colpo di tosse, rigirano il foglietto tra le mani, "aspetta che lo correggo", ecc.ecc. la questione è: ma come fai a calcolare, se non riconosci le case? Tipico errore è quello della "casa svuotata". Ad esempio: voglio giocare Cg1-f3-e5 e calcolo: "vado in f3, poi lui muoverà la Torre,minacciando Scacco. Ma non può. Allora io arrivo in e5 e poi? Ah, sì, minaccio eccecc." Ma è sbagliato: il modo corretto è "1.Cg1-f3 Ta8-a3 2.Cf3-e5 Ta3-h3+" Ora tutto è più chiaro. Quando dicevo "la Torre non può fare Scacco", era perchè visualizzavo il Cavallo in f3. Ma spostandosi, lasciava la casa f3 VUOTA.
3) Ho smesso di dire "Leggo i libri di Scacchi senza scacchiera" perchè mi guardano pensando "il solito sbruffone". L'ultimo episodio è stato a maggio 2011, in treno con altri 4 scacchisti. Avevo comprato da Valerio Luciani un libro di partite commentate su Botvinnik. Verso pagina 38, ho trovato una bella posizione ed ho detto agli altri"Come giochereste, dopo la mossa n.20?" Terrore! Nessuno visualizzava la posizione!
Ora, anticipo la domanda di Luciano: "Come si fa?". Col tempo.
a) si parte con libri scritti apposta per essere letti senza scacchiera. Esemplare è "Fischer insegna gli Scacchi" edizione Hoepli, in cui Bobby dice che non devi mai usare la scacchiera per leggere il suo libro.
b) altro buon esempio è "Teach Yourself Visually Chess" (Wiley-2007)
c) Libri con molti diagrammi. Ci sono autori onesti, che specificano nell'introduzione che lo hanno fatto apposta, per permetterti di leggerlo senza scacchiera. Altri sono disonesti, nel senso che li usano per aumentare il numero di pagine (ed il prezzo di copertina)
d) un metodo facile, economico, ed in assoluto il più praticato da me è risolvere studi o problemi (combinazioni). I migliori sono quelli con pochi pezzi.
9:02
23 Febbraio 2010
Cavolo Giuseppe, mi si é aperto un mondo!
Finora calcolavo secondo la notazione abbreviata e tipicamente avevo problemi: di fatto ´riempivo´ la casa col pezzo mosso, ma non ´svuotavo´ la casa di partenza. Adesso sto provando a calcolare piú lentamente e con la notazione completa e la cosa sembra funzionare molto meglio!
Non potevi dirmelo prima???
8:51
23 Febbraio 2010
a DNApisano: se ti é piacito il metodo delle schede, ti suggerisco anche l´altra mia ´trovata´ (ma non so se Tarascio approvi…)
Avendo difficoltá a visualizzare la sacchiera intera, l´ho divisa mentalmente in 5 ´quadranti´ di quattro case di lato (uno spazio che invece riesco a visualizzare con una certa precisione):
SW: a1-d1-d4-a4
SE: e1-h1-h4-e4
NW: a5-d5-d8-a8
NE: e5-h5-h8-e8
CENTRO: b3-f3-f6-b6 (che si sovrappone a tutti gli altri, ma mi permette di controllare lo spazio strategicamente piú importante della scacchiera)
Come noterai tutti questi quadranti riproducono in piccolo la topografia della scacchiera completa, con (dal punto di vista del B) la casa in basso a sinistra scura, quella in basso a destra chiara.
Quando calcolo mi sforzo di visualizzare i cambiamenti che la mossa determina in ognuno di questi quadranti.
Ti anticipo subito il difetto fondamentale del metodo: riuscire a ´unire´ mentalmente i vari quadranti in modo da visualizzare relazioni fra i pezzi e minacce ´lontane´o ´di confine´. A parte questo, peró il metodo mi ha aiutato molto, forse anche solo per il fatto di costringermi a calcolare lentamente.
AGGIORNAMENTO: mi sono dimenticato di dire che questo metodo lo uso per ´giocare alla cieca´ e non per calcolare di fronte alla scacchiera.
9:01
30 Novembre -0001
In effetti, la nostra mente focalizza l'attenzione solo su un quadrante ristretto della scacchiera, all'incirca di 4 case (l'ho letto da qualche parte, ma non sono in grado di ricordare la fonte). Comunque, da qualche parte dovrei avere delle fotopie su degli esercizi di visualizzazione interessanti. Se li ritrovo (ho una libreria scacchistica molto estesa, che occupa una intera parete. L'unico nemico è mia moglie, che minaccia di buttare via tutto, un giorno o l'altro), li scannerizzo e li trasformo in pdf.
AGGIORNAMENTO a distanza di solo un'ora. La cara mogliettina ha fatto pulizie ("erano fotocopie ingiallite..." In effetti, le avevo avute da un 2^ Nazionale in fotocopia, a sua volta ricevute da un altro 2^ naz, a sua volta...ok, stop).
Mi impegno a realizzare un pdf con esercizi, divisi tra visualizzazzione statica e dinamica. Poi li inserirò tra i materiali del Corso.
10:36
23 Febbraio 2010
A proposito di esercizi di visualizzazione, uno semplice semplice e utile utile (almeno per me) mi é stato suggerito da Ghiceda: si prende una partita su CB e si legge la prima mossa cercando di visualizzarla; poi si clicca sulla mossa e si controlla (ebbene sí: cliccando sulla mossa il computer fa MAGICAMENTE apparire proprio la posizione che avremmo dovuto visualizzare); poi si ripete il procedimento cercando di visualizzare 2 mosse, 3 mosse, ecc.
Questo incremento progressivo non mi convince del tutto: considerando che Tarascio sostiene continuamente che visualizzare una combinazione di 3 mosse é roba da Maestri, io mi limito a scorrere la partita di 3 mosse in 3 mosse.
Peró ho aggiunto di mio lo sforzo a valutare la posizione visualizzata, cercando di immaginare come possa evolvere la partita (senza sbirciare il formulario…)
Adattamento per il parco dei picchi: si prende un libro di scacchi, un quaderno a quadretti grandi e una biro bicolore (io ne ho una collezione…) e si prova a seguire una partita visualizzandola. Quaderno e biro servono a fare dei diagrammi intermedi quando la posizione sembra sfumare nel nulla (simboli: V rovesciata per pedone C, A, D, R; per il N si cambia colore e si inverte la cuspide dei pedoni: vi assicuro che vengono dei diagrammi perfettamente leggibili). Si possono anche scrivere pensieri edificanti su come sia bello un parco pieno di picchi persino in pieno inverno.
11:05
30 Novembre -0001
Non voglio criticare Ghiceda o Sua Maestà il computer, ma io non pensavo a questo genere di esercizi di visualizzazione "statica" bensì a qualcosa di "dinamico", ossia di qualcosa che sia più simile alla esperienza del giocatore da torneo (non dimenticarti che è sempre questo, l'obiettivo didattico di questo sito in generale e di queste chiacchierate su questo Forum in particolare) Ed ecco un esempio concreto per te:
r1b1k2r/1p2q1p1/p1pb1n1p/P7/2B1p3/1QP1B2P/1P1N1PP1/R3K2R w KQkq - 0 1
ISTRUZIONI: Sistema i pezzi su scacchiera reale e segui mentalmente le mosse della partita, cercando di visualizzare la posizione finale. Poi, senza muovere i pezzi, rispondi per iscritto alle domande ed infine verifica sulla scacchiera.
15. 0-0-0 Af5 16.g4 Ag6
a) se ora giochi 17.g5 come risponderebbe il Nero?
17. The1 De5
b) L'ultima mossa del Nero non sembra buona. Cosa gli avresti consigliato?
c) Se ora giocassi 18.Ad4 come risponderebbe il Nero?
18. Dxb7 Tb8 19. Dxc6+ Re7
d)se ora tu giocassi 20.f4 come risponderebbe il Nero?
20. Cf3 exf3 21.Af4
e) Perchè il Nero abbandonò?
Nel prossimo post metto le soluzioni.
Questo tipo di esercizio mi sembra più adatto all' "essere umano". purtroppo, tra il motore e l'umano, io ho un pregiudizio, legato al fatto banale che sono di sangue, ossa, muscoli e (poco, ma sufficiente) di tessuto nervoso.
11:13
30 Novembre -0001
SOLUZIONI. Le nascondo, ma basta cliccare sopra "Rileva spoiler" per poterle vedere.
a) il Nero giocherebbe 17…hxg5 con parità
b) arrocco lungo
c) il Nero giocherebbe 18…De7
d) Non con 20…exf3 a causa di 21.Af4 ma 20…De7
e) per l'infilata di Torre a Donna e Re neri.
9:49
23 Febbraio 2010
Non ci crederai, ma ho fatto il 100%. L´unico problema l´ho avuto con la domanda d) perché - scusa il puntiglio didattico - é ambigua rispetto alla risposta attesa.
Certo, questo genere d´esercizi é meraviglioso e sicuramente piú ´dinamico´ di quelli suggeriti da Ghiceda, che tuttavia mi sembrano mirati ai prerequisiti necessari per risolvere i tuoi.
Non a caso io suggerivo di non limitarsi alla pura visualizzazione, ma di concludere la sequenza anche con l´analisi della posizione visualizzata. Ma é chiaro che se l´esercizio é strutturato in modo piú preciso e articolato, come quello che hai proposto, risulta chiaramente piú utile che analizzare la posizione visualizzata dopo 1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 Ag7...
Tra l´altro, per tornare a un tema ´caldo´, questo tipo di esercizi é possibilie solo in presenza di un istruttore umano che li concepisca, somministri e corregga: forse tutta la sequenza é riproponibile anche da Sua Maesta, come tenta di fare l´ambiente didattico Chess Mentor di Playchess (ultimamente sono in vena di pubblicitá, sai com´é, col mutuo da pagare...). Ma essendo un tipo ´illuminista´ neanch´io sopporto di buon grado l´assolutismo e preferisco vagare libero per parchi, dotato di strumenti che non contengono microprocessori di ultima generazione o altre diavolerie al silicio: l´ultima volta che ho smontato una delle mie biro bicolori ci ho trovato solo una molla e due cannucce con inchiostri diversi...
11:44
30 Novembre -0001
Ieri pomeriggio sono andato a fare un semilampo amichevole a 15'. Al turno 5 ho giocato contro un ragazzo di 14 anni, barlettano, 1^Nazionale. So che viene seguito, tramite lezioni online, dal Maestro romano Davide Cappai e dunque lo temevo (un giocatore che ha un'istruttore è più pericoloso, in quanto psicologicamente vuole dimostrare al suo mentore la sua forza). Io avevo il Nero. Dopo un tranquillo Sistema Colle, siamo arrivati in questa posizione:
2q2rk1/p2nbppp/1p2p3/3p4/3P4/PN2PN1P/1P2QPP1/5RK1 b - - 0 1
Ed ecco l'esercizio di visualizzazione che ti propongo: come valuti la posizione che si ottiene dopo la sequenza forzata 1...Dc4 2.DxD dxc4 3.Cbd2 b5. L'idea del Nero è Cb6-d5. Ottenuto l'avamposto centrale in d5, il Nero trasformerà la maggioranza pedonale sul lato di Donna (a7-b5-c4 vs a3-b2) in un pedone passato.
Per completezza, ti devo dire che ho anche valutato la timida 1...Db7 2.Tc1 Tc8, ma l'ho valutata pari.
Soluzione (clicca su Rileva Spoiler per vederla)
Dopo 1...Dc4 2.DxD dxc4 3.Cbd2 b5 non avevo visualizzato la splendida spinta di rottura 4.a4!! Mi sono paralizzato, perchè ho subito capito che dopo la naturale 4....a6 5.axb5 axb5 6.Ta1 ! il controllo della colonna aperta dava al Bianco un notevole vantaggio, che si è rapidamente concretizzato in un pedone in più. Ho dovuto faticare per strappare la patta!
2:15
23 Febbraio 2010
Incredibile!!! Ho pensato subito a tutta la sequenza fino a Ta1!!! Viva i picchi!!!
Io peró non ho capito che il dominio della colonna aperta fruttasse un pedone e mi sono fermato alle ´dogmatiche´considerazioni classiche: una sola coppia di TT, apri una colonna e occupala per primo.
Inoltre mi ha dato qualche dubbio la linea 4.a4 bxa4 5.Cxc4 a3 6.Cxa3 Axa3 7.bxa3 dove immagino che ora il N possa occupare per primo una delle due colonne aperte: ma quale? e chi sta meglio?
Qui siamo al limite delle mie capacitá di visualizzazione e non escludo di dire castronerie...
2:58
30 Novembre -0001
3:30
23 Febbraio 2010
Ops, il pedone in piú del B me l´ero perso per strada…
Comunque dopo un po´ di allenamento mi sono convinto che il problema non é la ´profonditá´ di visualizzazione, ma piuttosto la ´chiarezza´ della posizione visualizzata, indispensabile per una sua corretta valutazione.
Di solito riesco a visualizzare una variante non troppo lunga, ma faccio fatica a confrontarla con un´altra e a decidere quale delle due porti effettivamente a una posizione migliore.
2:41
30 Novembre -0001
Una interessante posizione da visualizzare, capitata in una partita recente. Torneo AAI International Grandmasters, New Delhi, India. Data 25.06.2011
GM Laznicka(Elo 2681) – GM Negi [Elo 2622]
7R/p4pp1/7p/7k/1P2QPr1/P7/5q1P/5B1K w - - 0 50
Tocca al Bianco. Il Nero minaccia Dg1 matto o Dxf1 matto, ma il Bianco si salvò. Come?
Due mosse candidate: 50.Df5+ oppure 50.Ag2
Per vedere la soluzione, clicca su Rileva Spoiler:
50. Df5+ ! (50. Ag2? il Nero patta forzatamente con Txg2 51. Dxg2 De1+ 52.
Dg1 De4+ e perpetuo) 50... Rh4 (50... g5 51. Dxf7+ Rh4 52. Txh6#)
51. Df6+ !! (fantastica! uno shock per il Nero!)
7R/p4pp1/5Q1p/8/1P3Prk/P7/5q1P/5B1K b - - 0 51
51...Rh5 (51... gxf6 52. Txh6#) 52. Dxf7+ Rh4 (52... g6 53. Dd5+ Rh4 54. Txh6#) 53. De7+ (qui il Bianco ha una patta divertente con 53. Df6+ Rh5 54. Df7+ ma ovviamente vuole vincere) 53... Rh5 54. Dc5+ cambia le Donne e rimane con un alfiere extra. 1-0
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