9:37
30 Novembre -0001
Ho appena ricevuto una mail dall'utente Madame X, che desidero condividere perchè mostra in modo chiaro la differenza tra un torneo a tavolino di Scacchi ed i videogames (gioco online).
Per privacy, nascondo con degli omissis (...) taluni riferimenti.
Ciao Caro Giuseppe,
ho vinto l’Open ... del ... Festival Internazionale di ... e
sono felicissima!
Per il risultato ovviamente, ma soprattutto perché sono riuscita a superare una sconfitta davvero umiliante al 5° turno.
Ti invio in allegato la partita : perdere una partita così ti fa pensare di abbandonare gli scacchi!!!
Siamo al 5° turno. Il mio avversario era primo in classifica con 3 ½ punti , io con 3 punti quindi era importantissimo per me vincere .
Sentivo molto la tensione ed ero rimasta tutta la mattina in stanza a ripassare le difese col Nero, salvo poi accorgermi poco prima della partita, che avrei dovuto rigiocare col Bianco.
Gioco, vado in vantaggio, ero felice e soddisfatta .. pensavo già di aver vinto e poi..perdo!
Do la mano al mio avversario che non riusciva trattenere dei sorrisini davvero fuoriluogo, sai uno che si crede Kasparov? Uguale!!
Ero arrabbiata con me stessa e stavo già per conto mio ma quando gli altri che avevano assistito la partita da fuori mi hanno detto la mossa che avrebbe immediatamente vinto la partita, mi son sentita una stupida Giuseppe, ma così stupida che la prima cosa che ho pensato è perché continuo a giocare a scacchi!
E loro niente..infierivano..tutti avevano visto una cosa ovvia meno che io, e continuavano a ripetermi che avevo partita stravinta, come ho potuto perderla..come mai non ho visto ecc…
Mi veniva da piangere guarda!
Avevo voglia di abbandonare il torneo e tornarmene a casa.
Alla sera non riuscivo proprio ad addormentarmi , .. alle 4 di notte ero già sveglia e non ho più dormito .
Dovevo giocare ancora 3 turni ma non ne avevo nessuna voglia.
Al mattino seguente vado a vedere il tabellone con i turni e la classifica,
Trovo un gruppetto di scacchisti e fra loro un certo ... che avevo battuto qualche turno prima.
Mi vede arrivare e a voce alta dice :
“ Vediamo come Madame X è caduta in basso...e scorre col dito la classifica fingendosi sorpreso, mi guarda, mi saluta e poi aggiunge indicandomi col dito l’ultimo in classifica con ½ punto : “ Quando giocherai con questo, stai attenta perché è forte! “
Gli ho fatto un cenno come per dire….Hai ragione!
E poi mi sono avviata tranquilla ma combattiva a giocare la mia partita.
Lungo il corridoio pensavo che avevo già subito pesanti e umilianti sconfitte in altri tornei e chissà quante altre ce ne saranno .
Mi rifiutavo di continuare a stare male per una cosa che non avrei potuto cambiare.
Reset!
Il torneo cominciava ora e avrei fatto del mio meglio per vincere !
Ora, ovviamente, vorrete vedere la posizione incriminata. La posto nel prossimo messaggio.
9:43
30 Novembre -0001
ed ecco il diagramma (Mossa al Bianco dopo 39...Dh3):
8/6R1/2P4p/1pPQn2k/1P6/2N2p1q/5P2/4rBK1 w - - 0 40
Madame X commenta:
Qua ho perso ogni lucidità ! Avevo solamente 4 minuti e l'unico mio pensiero era di come avessi fatto a perdere una partita così . I miei calcoli andavano solamente a mosse che difendevano l'Alfiere inchiodato e non riuscivo a vedere nessuna soluzione. Il mio avversario se la rideva e io mi sentivo umiliata e arrabbiata! Intanto il tempo scendeva ancora e ho mosso alla disperata Tg5 sperando mangiasse col Re.. cosa che il mio avversario non ha fatto naturalmente..Ho abbandonato!
9:46
30 Novembre -0001
Ovviamente, 40.Dxe5+ vinceva immediatamente, invece di 40.Tg5+?? hxg5 0:1
Morale della favola (finita comunque bene, dato che Madame X alla fine ha vinto il torneo)
P.S. Sai cosa c'è Giuseppe? Che mantenere un corretto modo di pensare per tutta la partita è davvero molto difficile e richiede tantissimo allenamento! E..una buona dose di sangue freddo!!----Messaggio originale----
2:01
18 Luglio 2014
Buonasera a tutti!
colgo l'occasione per fare i complimenti a Madame-x e per chiarire da subito che il Maestro mi ha definitivamente convinto che gli scacchi a tavolino siano i veri Scacchi.
Gli scacchi online,visti gli enormi limiti che hanno, sono proprio da buttare o possono essere propedeutici al gioco dal vivo?
2:10
30 Novembre -0001
Una partita a Mario Kart sulla Nintendo Wii è propedeutico ad una corsa di automobilismo?
Una partita a FIFA 2014 è propedeutico ad una partita di calcio?
Una partita con la PlayStation di "Grande Slam" è propedeutico ad una partita di tennis su terra rossa?
Per favore, basta con le domande inutili, retoriche.
Chi vuole masturbarsi su Chess.com o Arenaonline può farlo, ma lo faccia in silenzio, da solo, nella sua stanzetta...
2:17
18 Luglio 2014
Mi dispiace Maestro, però su questo saremo sempre distanti mi dispiace ammetterlo.
Se il gioco online è una simulazione del gioco dal vivo secondo me insegna qualcosa e aiuta nello studio, se il gioco di formula uno è abbastanza realistico allena i riflessi, se esistono i simulatori di volo è perché qualcuno si deve allenare, e spesso si allena il cervello a ragionare in tempi ristretti e a superare eventi drammatici e inaspettati (nel nostro caso c'era una minaccia di matto e 4 minuti per ragionare).
Gli scacchi online come i simulatori secondo me aiutano il cervello a memorizzare situazioni tipo che si possono ripresentare nella vita.
Nessuno li mette sullo stesso livello mai e poi mai, però non credo di aver detto cose inutili retoriche.
Lei per quale motivo gioca su Playchess?
2:30
30 Novembre -0001
Gioco su Playchess esattamente per lo stesso motivo per cui visito Youporn. Ma non dico che è "propedeutico" al matrimonio...
Il punto è molto semplice: tu non hai mai fatto "sesso dal vivo", ossia un torneo a tavolino. Non hai mai visto la faccia dell'avversario mentre ti dice:"Abbandono".
6:36
25 Febbraio 2010
Ricorso che un Jacques Villeneuve vinse una gara di F1 ai suoi esordi, mi pare in Portogallo ma non ne sono sicuro, e ai giornalisti che lo incalzavano con le loro domande disse che attribuiva parte delala vittoria al fatto che aveva provato e riprovato le curve del circuito su una consolle di qualche videogame. Non ricordo se parlò anche di Youporn ma non mi pare.
4:26
25 Febbraio 2010
Mai contraddire un dentista! Ieri sera, poche ore dopo aver scritto il mio post precedente, mi è saltata un'otturazione e mi toccherà aspettare fino all'11 Novembre per metterla a posto.
Stasera stessa sacrificherò un gallo a Ippocrate sotto una quercia maledetta per togliermi la maledizione del tonsor ( nell'antica Roma il barbiere faceva anche il dentista)
4:36
30 Novembre -0001
E' da devitalizzare, sicuramente. Chiedi di farlo senza anestesia, come ne "Il maratoneta", con Dustin Hoffman. Film cult del 1976 per noi dentisti sadici
3:32
22 Gennaio 2013
8:10
13 Maggio 2015
Giuseppe Tarascio ha detto
Una partita a Mario Kart sulla Nintendo Wii è propedeutico ad una corsa di automobilismo?
Una partita a FIFA 2014 è propedeutico ad una partita di calcio?
Una partita con la PlayStation di "Grande Slam" è propedeutico ad una partita di tennis su terra rossa?
Per favore, basta con le domande inutili, retoriche.
Chi vuole masturbarsi su Chess.com o Arenaonline può farlo, ma lo faccia in silenzio, da solo, nella sua stanzetta...
Sono parzialmente d'accordo, perché i paragoni sono un po' forzati. ci sarebbe da chiedersi se pedalare con la cyclette sia propedeutico alle gare di ciclismo e sarebbe più "calzante".
3:41
13 Ottobre 2013
Salve a tutti, se possibile vorrei aggiungere la mia opinione a questa interessante discussione. Io sono uno di quelli che (inizialmente) si dedicava esclusivamente al videogioco delle partite su Chess.com per mancanza di possibilità in loco di frequentare un circolo. C'è anche un bellissimo video del M Tarascio su una di queste mie partite che, eccezionalmente perchè non era una partita "reale", ha commentato. In quel video mi ha definito un "cyborg" 😀 e devo dire che la simpatica definizione un calzava!
Dopo 2 anni e un centinaio di partite disputate in 11 tornei a tavolino posso dire di aver finalmente compreso a fondo il pensiero del M Tarascio (purtroppo non tutto il suo pensiero scacchistico ma solo quello sulla immane differenza tra Scacchi e videogioco on line). Sono effettivamente due cose diversissime e la componente agonistico/sportiva che entra in gioco nelle partite a tavolino la si può comprendere solo quando si fanno i tornei, non c'è dubbio. Tutto ciò premesso adesso arriva un bel "però"! Però le partite on-line possono, se fatte in un certo modo che dopo spiegherò, avere un grandissimo effetto benefico sugli Scacchi e sulle partite dei tornei. Non sto parlando di trastullamenti inutili e, almeno per me, spesso deleteri, di partite a 15' o, peggio, a cadenze inferiori ma di pseudo partite vere. Io gioco partite a 90'+30" come nei tornei (rare volte 45+45). Mi preparo la mia bella scacchiera in legno e gioco come se fossi sotto gli occhi dell'arbitro e dell'avversario, non si tocca pezzo che non si muove. Questo è sicuramente, almeno per me, un grandissimo allenamento che mi ha portato ad incontrare gente dagli stili più disparati e mi ha spinto a studiare e preparare risposte adeguate a moltissime aperture che poi a volte ho incontrato nei tornei o ad approfondire finali o posizioni che non avevo mai incontrato o che non sapevo come affrontare. Utilizzando così chess.com (o qualsiasi altro sito che consenta di giocare on line con cadenze "serie") sono convinto che non stiamo usando un videogame per prepararci ad una partita di calcio ma piuttosto stiamo allenandoci tirardo calci di punizione in preparazione della prossima partita. Con tutte le enormi differenze che sempre ci sono tra allenamento e prestazione nella partita vera, naturalmente.
Un carissimo saluto e ringraziamento al M Tarascio (che spero non me ne vorrà per il mio "però") a cui debbo tanto delle mie poche conoscenze e al nuovo modo che ho intrapreso per affrontare gli Scacchi.
Lillo
p.s. confesso però che anche io qualche volta ho peccato ... e qualche blitz on-line l'ho giocata 😛 ma sempre senza esagerare e non pretendendo certo di spacciare questi effimeri trastullamenti per partite di scacchi!
9:54
16 Agosto 2015
Anche se dopo parecchio tempo dall'inizio della discussione desidero aggiungere il mio umile contributo in questo sito che ritengo sia di ottima qualità sia per i contenuti proposti dal maestro Tarascio sia per gli interventi degli iscritti (parlo degli altri, ovviamente i miei interventi li lascio giudicare a voi e spero non vi dispiacciano troppo. Io li faccio in perfetta buona fede con l'unico obiettivo di trovare la strada del miglioramento in questo avvincente gioco)
Per prima cosa, grazie a Madame X per aver portato una così interessante posizione all'attenzione generale. Interessante perché la soluzione non è poi così banale (almeno ai miei occhi). Io per esempio ci ho impiegato qualche minuto prima di esprimere il mio: "Aaah eccolo qui!". Voi direte, ma tu sei un babbano (uso "babbano" intendendo essere umano non dotato di poteri magici, come nei libri di Harry Potter e non nell'accezione di "babbeo" dello Zingarelli), noi l'abbiamo vista subito.
Però nè MAdame X, che babbana non è, avendo vinto il torneo, nè il suo avversario avevano visto il trucco.
Il motivo non è solo dovuto allo stress della gara (che comunque aiuta) e nemmeno Madame X deve attribuirlo alla propria mancanza di attenzione, perché al contrario la causa dell'errore ha radici molto più profonde nel nostro essere. E' infatti un errore legato all'istinto di conservazione dell'uomo. L'uomo (e anche la donna, ah ah) fin dall'età primordiali della preistoria sopravvaluta i pericoli e sottovaluta le opportunità, perché è riuscire a evitare le insidie ti salva la vita, al contrario trovare delle soluzioni a problemi quotidiani non salva la vita, ma la migliora, quindi è meno importante. E dato che il nostro cervello, nelle situazioni di stress può "regredire" allo stadio primitivo e lavorare non con la corteccia frontale, sede del raziocinio, ma con le parti più interne, sedi del comportamento istintivo, in qeisti casi possiamo essere vittima di questi fenomeni percettivi, che oscurano l'opportunità di "uccidere la preda" per farci cercare il modo per scampare dal pericolo mortale.
Fatta questa sparata scientifica, forse un metodo per evitare di ricadere nell'errore (ma Madame X non ha certo bisogno dei miei consigli!) è di sforzarsi sempre nelle situazioni di pericolo di cercare una soluzione (efficace!) che sia di contrattacco e non di difesa. Inoltre usare anche un consiglio di Jeremy Silman che dice che giocando contro avversari normali che abbiano fatto delle mosse un po' strane (e questo era il caso, visto che l'avversario aveva già sbagliato essendo in inferiorità palese di materiale) CI DEVE ESSERE IL MODO per vincere.
Concludo facendo comunque i complimenti a Madame X perché aveva una posizione stravinta, pur avendo poi sbagliato, quindi era più forte del suo avversario, cosa questa dimostrata dal fatto che poi ha vinto il torneo.
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