Lungi da me il voler difendere la FSI!

Ma...

la questione dei 9,00 € per iscritto al torneo: non lo sapevo e allora ho scritto una mail di chiarimenti alla Federazione, che mi ha risposto così

"sì, nei tornei validi per punteggi e categorie la tassa di omologazione è di 9 euro; serve per coprire le spese di omologazione italiane e internazionali (verso la Federazione Internazionale)."

e, alla fin fine, lo posso pure capire - soprattutto se bisogna versare soldi ad un'altra Federazione. Sul discorso del "conflitto d'interessi", e parlo anche qui da persona esterna ed estranea al mondo scacchistico facendo un paragone col mondo calcistico in ambito internazionale: gli arbitri sono scelti sempre di una nazionalità diversa da quella delle Nazionali che si sfidano. Certo, nel nostro caso nessun arbitro ti fischierà il fuorigioco quando un pedone arriva all'ultima traversa ma in caso sorga una controversia di qualsiasi genere (e l'evenienza è sempre alla porta, altrimenti non esisterebbero neanche la figura dell'arbitro) è garanzia per tutti quella di avere un arbitro esterno, anzi è garanzia soprattutto per il circolo che ospita il torneo dal momento che se succedesse qualcosa e qualcuno sollevasse la questione, potrebbe addirittura perderci la faccia.

Poi, che spesso le federazioni facciano di tutto per ostacolare i propri iscritti sembra pratica abbastanza comune in tutte le discipline sportive dilettantistiche... mah, chissà perché!

Condivido i pareri in generale,

per l'arbitro presidente del circolo: ma dai gli scacchi non è come il calcio è difficile che ci siano situazioni a libera interpretazione dell'arbitro.

per la tassa federale ad ogni torneo: è già, questa dovrebbero spiegarla meglio perchè 9 euro sono veramente troppi per un qualcosa che oggi come oggi è semiautomatica via internet. E se non lo è, dovrebbero sbrigarsi ad implementare una procedura informatica efficiente, stiamo parlando di inserire dei numerini e il calcolatore risolve la posizione, sarebbe un engine gradito a tutti, anche al Maestro. Ma io credo che sia già così....

Bilancio FSI. Ecco su questo vorrei degli approfondimenti, non trovo i bilanci della FSI e la cosa mi infastidisce. Ho letto il link, 900 mila euro? e vorrei sapere quanta parte di questi costituisce un ritorno agli associati, al movimento e quanta parte è solo per "autogestione". Come tesserato vedo i soldi che partono VERSO la federazione: circa 90 euro l'anno per iscrivere il circolo alla federazione, da 25 euro in su per iscrivere le squadre al CIS (senza nessun montepremi di ritorno, se non per il MASTER), 9 euro a giocatore per i tornei omologati, 1 euro (se ricordo bene) a giocatore per i tornei semilampo, 1 euro a giocatore per tutti i tornei giovanili. Oltre 40 euro per la tessera agonistica....

Come provocazione ricordo di aver letto qualche anno fa circa una decisione di spesa della federazione: l'acquisto di un appartamento a Milano, operazione a mio avviso molto costosa tra acquisto e ristrutturazione, come obiettivo di farne la sede nazionale. Con quei soldi dalle mie parti si comprava una villetta a due piani, perchè comprare a Milano? Una questione di prestigio storico?

Ma di questo argomento non ritrovo più nulla..... se qualcuno può aiutarmi.

Torno sulle spese esose. Quest'anno ho proposto al mio circolo di chiudere. Ricordo che oggi i circoli devono essere ASD con ulteriori spese verso lo Stato. A conti fatti per sostenere l'esistenza di un circolo devi avere un numero alto di iscritti e una buona capacità di gestire più eventi, anche a scopo di autofinanziamento. Ho proposto di trovare un circolo amico su cui appoggiare le tessere agonistiche, non vedo motivo di sbattersi tutto l'anno per ragranellare soldi che non rimangono, siamo volontari degli introiti di altri.

un saluto