madame x ha scritto:

Invece, quello che non mi delude affatto sono le “sviste” fatte anche da Grandi Campioni del calibro di Anand e Carlsen.
Anche delle “banali” sviste non tolgono assolutamente nulla alla loro bravura e rimangono dei veri geni degli scacchi.
Le loro sviste non contano nulla, solo a ricordare a noi ma soprattutto a loro,che non sono dei motori scacchistici viventi ma esseri umani.

Che siano dei geni e che siano bravi nessuno lo mette in discussione e infatti non ho detto assolutamente questo...

Secondo me certe sviste a certi livelli mi appaiono quasi inaccettabili con tutto quel tempo a disposizione, proprio perché sono dei geni non mi aspetterei questi errori, che qualcuno ha definito da "novizio" specie nell'ultimo campionato Mondiale.

E a maggior ragione, doppia svista di due Top Players mondiali! Non lo so, io per ora non riesco a miticizzare giocatori come Carlsen o Anand..è solo un mio parere personalissimo dettato dalla profonda ignoranza in materia però quando sento parlare di Kasparov, di Fisher e di Capablanca qualcosa nella testa mi dice che sono stati loro i veri Maestri.

Dato che kasparov mi sta un filo antipatico è il primo che punzecchio: anche se è di gioco veloce lascia di stucco

Per Fischer ( madame x scrivilo così ) basta citare la 1 del match del '72, e per spassky la 5°.

Di Capablanca non conosco nulla, se non le parole di un MI "perfino Capablanca e Carlsen hanno giocato finali in maniera ce sarebbe vergognosa anche per me."

io da Carlsen posso trarre molto, così come da Karpov, Petrosian, Capablanca e perchè no, Steinitz. Cosa hanno in comune? Tenacia, sangue freddo, capacità di analisi chirurgica e molta fantasia. Non la fantasia che ti fa "creare" combinazioni, sempre se si possa parlare di fantasia nell'era degli allineamenti e degli schemi tipici; ma quella grandissima e da me invidiata capacità di piazzare i pezzi nella casa migliore, da cui essercitare pressione e avanzare lentamente ma in maniera inesorabile. Carlsen e Karpov sono dei MAESTRI nel soffocare l'avversario, e credimi, da loro si impara moltissimo. Stavo seguendo 2 giorni fa la sezione "come pensare nei finali complessi" in cui si vedono Karpov, Steinitz e Carlsen stritolare il nemico eliminando ogni forma di controgioco, attaccando debolezze (pedoni deboli) e spingendo fino a promuovere (ovvero conquistando tutte e 8 le traverse!!) con una apparente facilità. Sono contento che sia stato pubblicato il terzo, in cui questo concetto è ancora più tangibile.. che ci fa quel re di nakamura in quell'angolo? Quindi pure carlsen è una miniera, a parer mio tra le più ricche di sempre. Ti do un modestissimo consiglio su come puoi vedere l'importanza di ogni giocatore di scacchi: guarda i video dei finali su questo sito (pedoni,torri, matti elementari, cavallo,alfiere, donna quando verrà pubblicato, i 5 sul pensiero nei finali complessi, che sono un capolavoro p.s. spero arrivi presto l'ultimo.), poi quelli sul mediogioco (innanzitutto le strutture pedonali dell'arrocco, altro gioiellino, poi l'alzata di torre, tra poco, finiti gli arrocchi mi darò ai sacrifici tipici), il tutto seguito da un regolare ritorno al video "analizza con Calogero, da cui ogni volta si impara. Mi ci son voluti quasi 2 anni per imparare a usare la parte free del sito, PDF esclusi, e sebbene non sia un allenamento per agonisti, mi sta organizzando il pensiero in maniera efficace, dimostrando anche che ogni scacchista contribuisce allo studio del gioco, semplicemente ha bisogno di essere spiegato e catalogato.
Comunque veramente, per capire qualcosa in più su carlsen guarda i video 2 e 3 sui finali complessi, illustrano Benissimo le sue enormi doti.
Buonanotte a tutti, e buona visione per domani.

Fischer? Io ho visto ben poco perchè mi è stato parecchio antipatico il suo rifiuto di difendere la corona con Karpov, così come il rifiuto di Kasparov a farlo con Shirov. L'unico di cui rivedo le partite (studio è una parola forte per il mio livello di comprensione, è Karpov, una macchina da torneo,basta vedere il rapporto partite giocate/sconfitte. Ha rivoluzionato il modo di pensare con la sua profilassi e con la sua grinta, cosa che mi piace di più rispetto alla rivoluzione teorica in apertura, portata si da Kasparov, ma anche da Karpov e dal suo team di preparatori per i match del titolo (Semen Furman, Petrosian, polugaesky, Efim Geller e anche Tal). Io mi sono innamorato degli scacchi grazie al suo modo di trattare gli scacchi, a quello di Carlsen (anche se mi sta più simpatico vishy) e all'intervista di Ivanchuk.

ah ops, errore mio
ma gli abbinamenti del turno di oggi?

Domanda per tutti:
Quali possono essere le cause che spingono Caruana, in questo torneo, a spendere così tanto tempo di riflessione e a fare sempre dalla 25/30 mossa i salti mortali nello zeitnot totale? oggi, e non solo oggi, aveva 40 minuti in meno dell'altro ( e oggi pure posizione persa) e pensava 5 minuti a mossa in apertura mentre l'avversario rispondeva a ritmo di lampo. Non capisco quale sia la differenza tra lui e gli altri super GM, che risparmiano mezz'ora rispetto a lui. Scacchisti? Scacchiste? Maestri? non capisco questa cosa..

può essere, ma dubito che in 5 partite Caruana sia stato "bucato" 5 volte già alle prime mosse..

Modifica alle 15.47 del 16/01. Anche ora contro Carlsen, Fabiano sta meglio, ma siamo 19 minuti contro un'ora e 3 minuti alla mossa 19. Ergo 20 minuti per venti mosse..

In realtà il vantaggio lo davano solo i motori...ma era minimo...

Difesa Siciliana..caruana attacca sul lato di donna e il simpatico carlsen attacca sul lato di re...ma carlsen arriva prima tramite la spinta di rottura del pedone f che è appatsa subito evidente a molti..dopo l apertura era una spinta che stava li pronta per essere fatta..

La siciliana è davvero tagliente...una bella scommessa per il bianco e nero...

gladio94 ha scritto:

Domanda per tutti:
Quali possono essere le cause che spingono Caruana, in questo torneo, a spendere così tanto tempo di riflessione e a fare sempre dalla 25/30 mossa i salti mortali nello zeitnot totale? oggi, e non solo oggi, aveva 40 minuti in meno dell'altro ( e oggi pure posizione persa) e pensava 5 minuti a mossa in apertura mentre l'avversario rispondeva a ritmo di lampo. Non capisco quale sia la differenza tra lui e gli altri super GM, che risparmiano mezz'ora rispetto a lui. Scacchisti? Scacchiste? Maestri? non capisco questa cosa..

Sono curioso anch'io... ma non ho idea.
Maestro Tarascio, Maestro Branca e anche gli altri utenti più esperti potete rispondere?
Grazie.