Sperando di non essere nuovamente censurato (è piuttosto seccante iscriversi a un forum, contribuire alle discussioni e testimoniare apprezzamenti, percependo di non essere desiderati a causa di assurdi scambi di persona, ma sarebbe meglio dire di icona... Bah...), dico la mia a proposito di questo interessante argomento. I libri di scacchi, secondo me, come tutti i libri, sono da comprare perché, male male, ti abbelliscono la libreria. Naturalmente alcuni sono anche belli da leggere, come il manuale del pluricitato maestro Claudio Pantaleoni. Certo, non esauriscono tutte le curiosità, ma sono pur sempre validi strumenti. Per lo studio sistematico, tuttavia, soprattutto per i principianti assetati di stimoli, i libri rischiano di diventare alla lunga controproducenti. Prendo la mia esperienza: di solito, in passato, i miei "periodi scacchi" finivano quando mi apprestavo a cominciare un libro. Non saprei spiegare: puff, e la voglia degli scacchi mi passava. Ultimamente - ed è il motivo che mi ha spinto a registrarmi e a scrivere anche in questo forum - ho però fatto una nuova esperienza: quella delle partite commentate in youtube dal dottor Tarascio. I benefici ricevuti sono stati incredibili. Anzitutto ho imparato ad analizzare la posizione: sicurezza del re, attività dei pezzi, struttura pedonale. Partendo da qui, inoltre, ho risolto il problema di non sapere che fare in certi frangenti dell'incontro: un'analisi, anche non correttissima, conduce pur sempre a un obiettivo, dal miglioramento del pezzo peggiore alla scelta di un piano appropriato da mettere in pratica nelle mosse successive. E poi, diciamocelo, guardando un video di un maestro non ci si annoia, si impara senza nemmeno accorgersene. Certo, non tutti i video commenti postati in youtube sono dello stesso livello. C'è un tizio toscano che commenta il quale, sinceramente, fa scendere il latte alle ginocchia. Non dico che sia necessaria una bella voce, ma almeno un minimo di brio. E al dottor Tarascio la vivacità non manca. Mi sono fatto un sacco di risate a proposito della crostatina del mulino bianco e del surrogato Coop. Di fronte a un video si impara molto di più, è come bere un bicchier d'acqua. Tuttavia, per alcune tipologie di studio scacchistico, il binomio libri + scacchiera 3D è impossibile da sostituire. Nei finali, per esempio, ti devi esercitare molto. Comunque, se si è annoiati o si percepisce di non riuscire a essere costanti con lo studio su materiale cartaceo, come dico sempre io, meglio dedicarsi ai prodotti video. Se l'alternativa è aprire 0 libri, allora è preferibile guardare più video possibile. Questo è il mio punto di vista.

Se non cominciassi a essere un tantino indignato dall'essere aggettivato "troll", troverei questa situazione davvero divertente. Mi è difficile cercare di convincerla di non essere quel che lei pensa, senza tirare in ballo una terza persona che non conosco e che quindi devo rispettare. Cosa posso aggiungere... I complimenti sono rivolti da un dilettante a un maestro che regala parte del suo tempo e delle sue conoscenze. Sono sinceri. Non voglio lusingare nessuno. Vedrà che col tempo si ricrederà e mi rivolgerà delle scuse, che naturalmente le impedirò di farmi o che accetterò senza che le faccia. Ma se avesse 10 minuti da perdere, potrebbe controllare nel forum giocareascacchi.it i miei interventi. Capirebbe subito che non sono quelle che crede, non fosse altro perché sono un non classificato e perché spesso, con questo suo nemico di vecchia data, ho degli scambi onesti e rispettosi a proposito di questioni scacchistiche. Non credo che qualcuno, per quanto eccentrico, passi le giornate a messaggiare con se stesso. In ogni caso, vedrà, la farò ricredere con interventi ponderati e buona educazione. Mi dispiace aver iniziato così la nostra relazione. Magari un giorno ci siederemo allo stesso tavolo e ne rideremo assieme.