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Strategia
8 Novembre 2010
6:59
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1932
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

DA INIZIARE DOPO AVER COMPLETATO LO STUDIO DELLA TATTICA ed in particolare, la Serie TATTICA SPIEGATA.
Come scrisse Alexander Alekhine negli anni venti: "negli scacchi non importa il cosa, quanto piuttosto il come " (Not what, but how). Con questo l'ex Campione del Mondo voleva sottolineare l'importanza della Tattica (come raggiungere l'obiettivo) rispetto alla Strategia (cosa attaccare). Percio' ti consiglio, come pre-requisito essenziale, lo studio della Serie "Tattica Spiegata".
La suddivisione in apertura-centropartita-finale fatta dai libri è inutile.
Dunque, vediamo di seguire un percorso didattico più pratico.
Il METODO.
Stabiliamo dapprima il metodo di studio, che si basa su due principi:
1) STUDIA LE TUE PARTITE. Il primo consiglio è quello di Alekhine e Botwinnik:. commentare le tue partite per iscritto, aggiungendo mosse, statistiche e classifiche, ti darà il senso della tua carriera scacchistica (obiettivi a medio-lungo termine), ti indicherà il corso della tua carriera ( su e giù, a seconda dei tuoi errori) e, soprattutto, ti aiuterà ad abituarti a sederti ed a concentrarti ( se non riesci a svolgere questo piccolo compito, come puoi pensare di diventare qualcuno a scacchi?). Inutile dire che l’ideale è avere un istruttore che analizzi le tue partite!!
Ma all’inizio, non abbiamo partite “nostre”, e quindi dobbiamo studiare le partite giocate da altri, se sono estesamente commentate : è il secondo principio, quello della
2) PARTITA-MODELLO.
E’ vero che esistono libri come “Capire gli scacchi mossa dopo mossa” di John Nunn od altri simili, ma purtroppo gli autori scelgono le partite solo in base alla loro bellezza estetica e non seguendo una piattaforma didattica (il centro, la sicurezza del Re ecc.ecc.). Se invece adotti questo metodo, sarai invogliato a :
a) cercare di capire tutte le mosse, tutte le sottigliezze ed i piani delle partite;
b) potrai inserire le partite che più ti colpiscono ( o le TUE partite) nei databases che troverai in questa pagina, diversi per tema;
c) quando aggiungi altre partite, potrai commentare le differenze tra la partita modello e le altre.
Una partita modello ti offre anche un forte supporto emotivo : avrai Alekhine, Kasparov o altri maestri vicino a te quando studi ! Altro beneficio della partita modello è il tuo “percorso” finchè non trovi altre partite simili: dovrai guardare molte partite prima di poter dire “Ok, questo è il mio modello”. Ti garantisco che il metodo della partita modello è un perfetto punto d’inizio nel tuo percorso d’apprendimento. Ma, a proposito: quale percorso didattico seguire, nello studio della strategia?
IL PROGRAMMA
Tutto quello che ti serve è racchiuso in questa formula: “Valutazione della posizione”. Se non sai valutare correttamente, non potrai mai scegliere le mosse candidate nè tantomeno la mossa “giusta”.
Una guida comune per valutare tutte le posizioni consiste di 3 categorie:
1. Sicurezza del Re
2. Attività dei pezzi
3. Struttura pedonale
Ed è su questo schema che qui ti fornirò spunti per uno studio della strategia basandoci sul metodo partita modello+esercizi.

Partiamo con il primo argomento:
A - SICUREZZA DEL RE
Possiamo distinguere tra:
A1) Re rimasto al centro
A2) Arrocchi omogenei (entrambi arroccano corto o lungo)
A3) Arrocchi eterogenei (un giocatore arrocca lungo e l’altro arrocca corto)

A1) Re rimasto al centro
Sicuramente già sai che un Re rimasto al centro della scacchiera non è sinonimo di buona salute, ma probabilmente non conosci i metodi (le tecniche) per sfruttare queste situazioni. In questo database (procurati Fritz od almeno il lettore gratuito ChessbaseLight, che funziona anche su Linux od Ubuntu) troverai 11 partite sulle “tecniche” di gioco e 4 esercizi difficili (leggere le soluzioni sarà un ottimo insegnamento!): 😯
Molte volte, però, il Re al centro svolge importanti funzioni strategiche. In questo secondo database troverai altre 11 partite commentate sulle “tecniche”: 😯
Ritardare l’arrocco volontariamente è tema che mi ha sempre interessato, e quindi inserisco due lezioni in pdf, come approfondimento:  😯 e 😯 .
A2) Arrocchi omogenei (arrocchi sullo stesso lato)
Inutile sottolineare l'importanza della conoscenza dei tipici metodi d'attacco in tali posizioni, le più frequenti in assoluto. Nel database troverai 12 partite commentate con le "tecniche" di base, ed un test finale: 😯 .
A3- Arrocchi eterogenei (un giocatore arrocca lungo e l’altro arrocca corto)
Molte aperture danno luogo a posizioni con arrocchi su lati opposti, ma senza dubbio la Difesa Siciliana (in particolare Scheveningen, Richter-Rauser, Dragone Classico) è la fonte maggiore. Ma nel database troverai anche la Difesa Francese e la Caro Kan. La regola fondamentale è di proteggere il proprio Re coi pedoni, ma talvolta si contravviene a tale regola, con esiti infausti 😯

___________________________________________________________

ESERCIZIO N.1
Per ricordare le tecniche che hai studiato, occorre una “scorciatoia” per la tua memoria, che spinga il tuo cervello a generare indizi mnemonici. Se no, lo studio delle partite commentate ti “scivolerà” addosso, come tutti i libri di scacchi inutili che sinora hai comprato!
Pertanto:
1) Salva nei databases le TUE partite di torneo, classificandole solo in base alla posizione reciproca dei Re;
2) Commenta i soli punti relativi alla Sicurezza del Re.

Ovviamente, non usare motori scacchistici (Rybka,Fritz) ma usa solo i poteri della tua mente!
________________________________________________________________________________

B - ATTIVITA' DEI PEZZI

B1- TORRE
Parlare dell'attività della Torre significa discutere della colonna aperta e, soprattutto, dell'avamposto. Nel pacchetto zippato troverai due brevi introduzioni teoriche, in pdf, a questi due temi, oltre ad un database di partite commentate molto interessanti: 😯 . Come approfondimento sulla Torre, ti consiglio il video sull'Alzata di Torre.

___________________________________________________________

ESERCIZIO n.2

1) Salva nel database le TUE partite di torneo;

2) Evidenzia gli avamposti che tu, o il tuo avversario, avete sfruttato (o NON avete sfruttato!)

___________________________________________________________

B2 - ALFIERE
L'argomento più delicato, da studiare! L'ho diviso in tre parti, per comodità.
-B2a- Diagonali aperte
Innanzitutto, occorre conoscere bene le possibilità di un'attivazione sulle diagonali aperte e sulle restrizioni della mobilità, ad opera dei pedoni. Nel pacchetto trovi una introduzione teorica in pdf e 13 partite commentate: 😯

-B2b-Coppia Alfieri
Siamo arrivati al cuore della strategia! Come diceva il Dr. Tarrasch "Chi comprende l'alfiere ha capito gli Scacchi". Perciò questo database ha più partite commentate, oltre a due introduzioni in pdf sul tema "Alfiere vs Cavallo" e sulla "Coppia degli Alfieri": 😯
-B2c- Alfieri colore contrario
In finale hanno la tendenza alla patta, ma in mediogioco il loro significato tecnico è diverso: 😯

B3 - CAVALLO
In pratica, l'abbiamo già studiato analizzando la Torre (l'avamposto) e l'Alfiere (confronto Alfiere vs Cavallo). Dunque, ci basta un ripasso:  😯

___________________________________________________________

ESERCIZIO n.3
1) Salva nel database le TUE partite di torneo;
2) Evidenzia le conseguenze strategiche di ogni cambio Alfiere x Cavallo o Alfiere x Alfiere.

___________________________________________________________
C - PEDONE
Ho lasciato per ultimo il pedone perchè è l'argomento più esteso.
Possiamo suddividerlo in tre grandi aree:
- Vari tipi di Centro pedonale (aperto, chiuso ecc.);
- Strutture pedonali semplici (p.doppiato, arretrato ecc.);
- Strutture pedonali complesse (PID, Maroczy bind, Hedgehog ecc.)
In questa pagina tratterò solo il Centro, rimandando alla pagina ELO 1500-2000 le strutture pedonali semplici e complesse.

CENTRO

Motivo molto interessante, in quanto il tipo di Centro determina spesso il piano di gioco.
Esistono molte classificazioni sui libri, ma io adotterò la mia preferita (per motivi che spiego nel Forum):
C1 - CENTRO APERTO
C2 - CENTRO MOBILE
C3 - CENTRO CHIUSO
C4- CENTRO STATICO (fisso)
C5 - CENTRO DINAMICO.

- C1 Centro Aperto. Poco significativo, da un punto di vista strategico, perchè assumono valore solo fattori di valutazione temporanei, come il vantaggio di sviluppo. Dalla mia collezione che uso per le lezioni, ho pertanto scelto solo poche partite, accompagnate da una introduzione in pdf:  😯
- C2 Centro Mobile. Decisamente più interessante. Anche qui, breve intro in pdf: 😯
-C3 Centro chiuso. Il grande successo di queste strutture pedonali consiste nel fatto che i piani tipici di mediogioco sono molto simili, con solo piccole differenze tra loro. Il blocco dei pedoni, infatti, facilita l'esecuzione di piani standard, che consistono essenzialmente in attacchi sulle ali. Le principali aperture che danno luogo ad un centro chiuso sono, oltre alla Spagnola, la Difesa Francese e l'Est-Indiana. Per evitare polemiche, lascio la parola al Maestro FIDE Alessio De Santis ”La Difesa Est-Indiana, Repertorio per il Nero”2004, Edizioni Ediscere, pag.17:
“Il giocatore medio ha una concezione fuorviata dell’Est-Indiana, gli hanno insegnato che basta indurre il Bianco a chiudere il centro e poi il Nero è libero di attaccare sul lato di Re mentre il Bianco mangia un paio di pedoni sull’ala di Donna. Le molte partite vinte contro giocatori deboli, non fanno altro che rafforzare l’idea che l’Est-Indiana sia fortissima e l’attacco del Bianco sull’ala di Donna una stupidaggine assoluta, poco importa se il Nero ogni tanto perde “inspiegabilmente” qualche partita, la convinzione della superiorità del Nero è talmente radicata nel giocatore medio che anche salendo di categoria passa molto tempo prima che si renda conto di quanto stiano peggiorando i suoi risultati e che il rendimento del suo sistema è ormai completamente inadeguato, a dispetto delle belle ma sempre più rare vittorie che riesce a cogliere”.
Nel pacchetto trovi due introduzioni in pdf, oltre al database: 😯
-C4 Centro statico (fisso). Poichè ogni giocatore ha un centro pedonale, vi sono più possibilità strategiche rispetto al banale Centro aperto: 😯
-C5 Centro dinamico. Il preferito da Kasparov, per le enormi possibilità di gioco offerte. E perciò, il più odiato da chi milita nelle serie inferiori: 😯

___________________________________________________________
ESERCIZIO n.4
1) Salva nei databases le TUE partite di torneo, in base al tipo di Centro;
2) Confronta i piani tipici con quelli adoperati da te (o dal tuo avversario).

___________________________________________________________
Lo studio del Pedone (strutture pedonali semplici e complesse) prosegue nella Fascia ELO 1500/2000.

Per ora, devi solo mettere in pratica alcuni consigli:
1440-1500: impara idee basilari delle aperture. Impara matti basilari (Re + Donna vs. Re, Donna + Donna vs. Re, Torre + Torre vs. Re, Re + Torre vs. Re). Prova a giocarli finchè non acquisti completa confidenza e fiducia in te stesso.
1500-1600: Studia più aperture, ma non le "varianti giocate raramente". E’ un grosso errore che MOLTI giocatori fanno, studiare linee raramente giocate/inusuali che non incontreranno mai in torneo. Spendi al massimo il 20% del tuo tempo a studiare aperture. Fino a livello di Seconda Nazionale non sono molto importanti. Concentrati di più sul mediogioco e sulla tattica (quiz). Il finale è la chiave a questo livello. Immagina il vantaggio enorme che hai contro il tuo avversario se tu sai come giocare un finale di Torri e lui no! Studia schemi base dei finali: Re + Pedone vs. Re, Re + 2 Pedoni vs. Re, Re + Pedone vs. Re + 2 Pedoni e così via. Ricorda che i finali di Torre sono i più frequenti! Gioca a scacchi solo con tempi lunghi (nelle blitz non impari nulla) e analizzale seguendo i consigli della pagina Come si analizza con un giocatore più esperto di te.

Playchess: Tarascio_Giusepp
3 Dicembre 2010
8:59
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1932
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30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

Esistono molte classificazioni sui libri, ma io adotterò la mia preferita (per motivi che citerò nel Forum, eventualmente):

C1 – CENTRO APERTO

C2 – CENTRO MOBILE

C3 – CENTRO CHIUSO

C4- CENTRO STATICO (fisso)

C5 – CENTRO DINAMICO.

Volevo spiegare il senso della mia scelta, caduta su questa classificazione.

Innanzitutto, per amore di semplicità. Le vecchie classificazioni ( Euwe, ad esempio) sono molto raffinate ma poco pratiche. In questa, vi sono in realtà solo 3 coppie:

1) aperto/chiuso

2) mobile/fisso

3) dinamico/statico. 

Il secondo motivo è un criterio che, da medico, definisco "ontogenetico". Mi spiego subito.

Nell'evoluzione del pensiero scacchistico, ogni giocatore segue, grosso modo, queste fasi:

A) N.C. sottovaluta od ignora il problema del centro;

B) Terza Nazionale: predilige il centro aperto, perchè non richiede conoscenze strategiche e richiede solo "lo sviluppo"; apertura preferita 1.e4 e5

C) Seconda nazionale: ammira il centro chiuso, perchè ha scoperto l'attacco sul Re, specie se vi sono arrocchi eterogenei; apertura preferita: Francese.

D) Prima Nazionale: gli piace il centro fisso o statico, in quanto le sue migliori conoscenze strategiche lo favoriscono contro le categorie inferiori; aperture varie, tra cui Pirc, Siciliana  Dragone. Gambetto di Donna.

E) Candidato e Maestro: adotta volentieri, se possibile, il centro mobile, perchè gli piace controllare il centro ed avere più spazio.

F) Professionisti: cercano il centro dinamico, per non pattare col Bianco e lottare per un risultato positivo col Nero.

Ovviamente, come tutte le generalizzazioni, questa descrizione è ampiamente (e giustamente !!) criticabile. So bene che, quando cerchiamo di chiudere dentro descrittivismi schematici la mente umana, sbagliamo sempre!

Ma, comunque, l'dea è quella di offrire una classificazione sul Centro pratica, in modo tale che ognuno possa dire (riguardando le PROPRIE partite): "Ah sì, questo è il Centro che mi piace, che adotto di solito".

 

Playchess: Tarascio_Giusepp
19 Marzo 2012
7:46
mattiazap
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24 Maggio 2010
sp_UserOfflineSmall Offline

Buongiorno, sfogliando la trilogia di kotov ho trovato la stessa critica a romanosky (sicuramente non si scrive così!) e l'idea dei mini piani flessibili. Le chiedo quindi, vale la pena avere e leggere i suoi tre libri?

19 Marzo 2012
8:08
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1932
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30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

"Pensa,gioca, allenati come un GM" è la trilogia di Kotov.
Il primo della Serie ("Pensa") è il migliore, e più volte mi è capitato di riprenderlo tra le mani. Le 2 ultime occasioni sono state per la preparazione dei video del sito sull'Alfiere cattivo (la n.10), dove ho mostrato la celebre partita Kotov-pilnik, che in un certo qual modo ha segnato la nascita della cattiva reputazione dell'alfiere cattivo.
Ciò premesso, sono libri da consigliare?
Tutto dipende da quello che cerchi. Se cerchi qualcosa di pratico, come il titolo lascia intendere, rimarrai deluso. Ad esempio, la sua teoria delle mosse candidate e dell'albero delle varianti è stata successivamente demolita, con esempi pratici, dal GM John Nunn e da Dvoretsky (trainer n.1 al mondo). Inoltre, sono suggerimenti applicabili da un professionista (sono consigli del tipo:"non perdere tempo a ricontrollare una variante già analizzata") e non da noi dilettanti. Noi già facciamo tanti errori anche contyrollando e ricontrollando, figuriamoci se seguissimo un tale flusso del pensiero...
Quindi, come d'altra parte è lecito attendersi da libri con più di 60 anni, sono libri interessantissimi da un punto di vista storico-culturale (accrescono la tua cultura scacchistica generale), ma non ne trarrai benefici immediati (od a breve-medio termine) sulla qualità del tuo gioco.

Playchess: Tarascio_Giusepp
20 Marzo 2012
3:32
enzo scardamaglia
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22 Novembre 2010
sp_UserOfflineSmall Offline

Maestro ma tu quanti libri di scacchia hai? ne citi a ripetizione, credo ne avrai da riempire casa tua!!!!!

11 Settembre 2012
8:28
danilox
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9 Giugno 2012
sp_UserOfflineSmall Offline

Ho scaricato il chessbase 2009 gratuito, ma non riesco a salvare una mia partita nel database in base all'arrocco (vedi esercizio 1). Come si fà?

12 Settembre 2012
7:04
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Giuseppe Tarascio
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30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

Leggi il topic dal titolo "Chessbase Light", sul Forum.

Playchess: Tarascio_Giusepp
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