7:02
15 Gennaio 2016
Gentile Maestro Tarascio, conosco in linea di massima la sua opinione negativa ( peraltro giustificata ) sugli scacchi lampo, disciplina che certamente si discosta dalla cadenza standard per svariati motivi . L'unica cosa che non capisco è la relazione di " forza di gioco " esistente tra le due . Provo a spiegarmi meglio . Gente come Carlsen, Nakamura o altri top GM riescono ad eccellere nelle medesime discipline con punteggi elo pressoché identici.Ho notato invece che molti giocatori mediocri ( da nc a 2 N, forse 1N) possono avere anche differenze di 300 punti elo tra le due discipline, quasi semprecon una netta superiorità nella cadenza standard . Esistono comunque notevoli eccezioni ad alti livelli ( Caruana non è attualmente eccessivamente competitivo nelle lampo, infatti nell'ultimo torneo è stato surclassato da un kasparov che, per quanto possa essere KASPAROV, ha passato l'ultima decade facendosi arresare, picchiando poliziotti e scrivendo libri focalizzandosi molto più sulle divergenze con Putin piuttosto che sulle 64 caselle . Domanda finale :Caruana non è portato per gli scacchi lampo? Non si allena in tale senso ? Eppure nelle standard lo ritengo " forte" quanto o forse più di nakamura . Si accettano delucidazioni a riguardo .
8:19
30 Novembre -0001
Ma è vero anche esattamente il contrario! Esistono migliaia di giocatori che a tempo ridotto performano anche 500 punti in meno, rispetto al loro valore standard. Nel gioco blitz hanno un ruolo importante anche fattori cognitivi (quali la capacità di reazione, la manualità, i riflessi, la visualizzazione) che sono meno rilevanti a tempo lungo.
Pertanto, è una questione di lana caprina che mi interessa al pari della nota discussione sul sesso degli Angeli.
8:49
13 Maggio 2015
9:43
30 Novembre -0001
Ho più volte ricordato un vecchio aneddoto; scusate se lo ripeto qui.
Bobby Fischer odiava il gioco lampo e pretendeva che al circolo di Manhattan nessuno giocasse blitz.
A luglio 1972, però, divenne Campione del Mondo. A settembre, si svolse a Belgrado un torneo lampo su 13 turni a cui si iscrissero gente come Tal e così via. Fischer (da autentico pazzo quale era), in uno stato di eccitazione maniacale, partecipò al torneo!! Assurdo! Ma ancora più incredibile il risultato, per uno che non giocava mai lampo: vinse il torneo!!!
10:43
13 Maggio 2015
Come volevasi "dimostrare", il primo maggio sono arrivato praticamente ultimo in un torneo a tavolino a Foligno a 90'+30" mentre domenica scorsa sono arrivato 4° su 32 in uno da 12'+3" a Terni. Sono stato favorito dal sorteggio, perché ho incontrato prevalentemente avversari alla mia portata (ed anche fortunato) ma la differenza nei risultati è notevole.
Nonostante il tempo blitz, in un paio di occasioni ho messo in pratica alcuni insegnamenti richiamati più volte dal dott. Tarascio; in particolare, in una partita avevo i pezzi sviluppati ed eravamo in un momento di relativa calma, per cui ho semplicemente proseguito mettendo i pedoni su case di colore opposto a quello del mio alfiere ed ho poi vinto. In un'altra, sempre nel momento di "fine apertura", ho semplicemente cercato di sviluppare il pezzo peggiore... sarà banale, ma se hai un paio di minuti in più dell'avversario, fermarsi a riflettere su questi "dettagli posizionali" è un po' come mettere il fieno in cascina, per il seguito della partita. In una partita ho vinto il finale di Cavallo contro Alfiere, proprio perché l'avversario aveva i pedoni sulle case dello stesso colore del suo alfiere: li ho bloccati con Re+Pedone, ho sfruttato la maggioranza di pedoni su di un'ala e ho guadagnato un pedone centrale di Re+Cavallo. Qui è successa una cosa divertente, tipica delle partite blitz: il bianco mi ha minacciato un pedone in h4 portando il Re in g3... io non ho visto che il Re era in presa e siamo andati avanti 😉
Sono d'accordo che discutere di lampo/semi-lampo non sia molto gradito qui ma il forum dobbiamo pur animarlo, ogni tanto! 🙂
10:50
30 Novembre -0001
11:09
13 Maggio 2015
Giuseppe Tarascio ha detto
Bene! Allora avanzo pizza e birra (la percentuale sul premio...)
Ho vinto una bottiglia di vino (di quello buono) ma sarebbe un onore condividerla!
Ho dimenticato di aggiungere che ho rischiato di perdere la prima partita contro un ragazzino (comunque bravo!) perché col nero ho dimenticato la partita dell'alfiere di Re!!! Dobbiamo quindi aggiungere l'importanza di costruirsi e rinfrescare ogni tanto il proprio repertorio di aperture. Così a memoria ho fatto questo "pasticcio": e4 e5, Cf3 Cc6, Ac4 Cf6, Cg5 d5, Ab5+ Ad7 invece di c6 ed ho proseguito anche peggio... vincendo per pura fortuna (una forchetta di Cavallo a Re+Torre).
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