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Rabbia e Scacchi
28 Agosto 2013
8:42
Morris12
Member
Members
Forum Posts: 3
Member Since:
21 Agosto 2013
sp_UserOfflineSmall Offline

Salve a tutti sono nuovo del forum.
Come si può dedurre dal titolo vorrei parlare di questo particolare sentimento che provo mentre gioco a scacchi,soprattutto quando mi danno un pò di sonore palate.
Vorrei dire un paio di cose prima di proseguire:Ho sempre fatto sport violenti(football americano,da poco MMA) che mi hanno insegnato a scaldarmi molto velocemente sopratutto quando sono in difficoltà.
Il fatto che mi arrabbio quando sono sotto capita spesso è volentieri perchè sono mediocre nelle aperture penoso nel mediogioco e disastroso nei finali.
Sto studiando per migliorarmi eppure quando qualcosa non và secondo i miei piani per me la partita è finita:mi arrabbio con me stesso non riesco a essere più lucido "non vedo"le mosse dell'avversario e nel giro di poche mosse la partita è del tutto compromessa.
Volevo solo sapere se a qualcuno di voi è già successa la stessa cosa e se sì come l'ha affrontata,perchè voglio assolutamente correggere questo mio difetto.
Grazie per aver avuto la pazienza di leggere fino a qui.
Buona giornata a tutti!

28 Agosto 2013
9:22
Avatar
Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

"Gli Scacchi sono il gioco più violento che esista" Garry Kasparov.

Purtroppo, hai dato informazioni insufficienti. Occorrerebbe sapere l'età, da quanto tempo giochi, chi è stato il tuo allenatore (visto che hai esperienza in altri sport, saprai benissimo che è impensabile giocare a football senza un allenatore. Stessa cosa vale per gli Scacchi, AL PARI DI QUALUNQUE ALTRA DISCIPLINA SPORTIVA AFFILIATA AL CONI) punteggio ELO FSI /FIDE (gli unici che hanno valore: per cortesia, non rispondere "ho 1400 su scacchisti.it o su chesscube o simili" perchè mi suscita conati di vomito irrefrenabile), ed infine, last but not least, dovresti postare almeno una sconfitta subita in torneo regolamentare (minimo 2 ore a testa) giocata a TAVOLINO.

Ok, so già cosa stai pensando: "La rabbia mi è aumentata. Chi me lo ha fatto fare a scrivere quel post?". Per tranquillizzarti, due opzioni:
a) Assumere una dose ragionevole di ansiolitici+antidepressivi triciclici (ma lo sconsiglio vivamente cry )
b) Cancellare tutto (in questo sito hai massima libertà in tal senso wink )
c) Cercare di capire i motivi delle sconfitte (ma li hai già enumerati tu: se giochi male in tutte le fasi della partita, le tue possibilità di successo sono legate solo alla Dea bendata. Dunque, perchè arrabbiarsi? laugh).

Playchess: Tarascio_Giusepp
28 Agosto 2013
10:47
Morris12
Member
Members
Forum Posts: 3
Member Since:
21 Agosto 2013
sp_UserOfflineSmall Offline

Ho una risposta per tutto o quasi.
Ho 23 anni e ho ricominciato a giocare da un annetto circa.
Mio papà mi aveva insegnato quando ero piccolo ma non ho mai giocato con costanza.
Ho per l'appunto ricominciato da poco a "giocare" seriamente.
Sò benissimo che dovrei avere un allenatore ci mancherebbe altro,sò anche benissimo che un allenatore vuole essere pagato cosa che mi è al momento impossibile.
Quindi per il momento gioco tanto e seguo le Sue lezioni che posta sul sito.
Non ho nessuna partita da postare non perchè non mi segni le mosse o altro.
Perchè l'unica volta che l'ho fatto è stato durante un piccolo torneo organizzato vicino a casa mia.
Fortuna vuole che beccassi il fenomeno di turno,che praticamente rideva a ogni mia mossa(e probabilmente aveva anche ragione di farlo)io pensavo solo a volergli spaccare la faccia,abbandonai la partita dopo una ventina di mosse e buttai le annotazioni al primo cestino.
Non ho un punteggio ELO e fossi anche iscritto ai siti da Lei elencati molto probabilmente sarebbe un punteggio inferiore comunque.
Ringrazio per le possibili soluzioni al problema ma rifiuto sia le pillole che la fuga perchè nessuna delle due migliorerebbe il mio gioco.

28 Agosto 2013
10:54
Avatar
Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

In questo sito, alla pagina INIZIA DA QUI , vi è un percorso autoformativo GRATUITO con pdf e databases.
Se l'obiettivo è quello di vincere "il torneo vicino a casa mia" è sufficiente. Si inizia sempre così: prima si diventa il Campione del proprio condominio e poi, dopo una decina d'anni, si aspira al titolo di Campione del quartiere eccetera eccetera...smile

Playchess: Tarascio_Giusepp
28 Agosto 2013
11:03
Morris12
Member
Members
Forum Posts: 3
Member Since:
21 Agosto 2013
sp_UserOfflineSmall Offline

Che visito già con frequenza giornaliera!
Comunque l'obbiettivo è quello di diventare un buon giocatore di scacchi!
Oltre allo studio ovviamente devo anche giocare un sacco.
Se volessi più avanti postare una partita per avere una valutazione cosa dovrei fare?La partita dev'essere giocata contro un uomo o và anche bene un programma di scacchi(io personalmento ho fritz 5.32)
Grazie mille per tutte le risposte che mi stà dando!

28 Agosto 2013
11:43
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pinkmoon
Member
Members
Forum Posts: 146
Member Since:
6 Settembre 2010
sp_UserOfflineSmall Offline

A proposito di progressi delle proprie competenze scacchistiche.
Quanto incide secondo Lei il tempo dedicato allo studio rispetto al cosidetto talento di un giocatore giovane? in Italia un ragazzo molto volenteroso diciamo di 10-12 anni opportunamente seguito da un Istruttore , che livello di gioco può raggiungere nel medio termine?cool
Grazie per la risposta ed a presto.
P.S. Mi fregio forse del titolo di "cretino" più maturo del Forum...embarassed

Oscar

28 Agosto 2013
2:48
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

Morris12 ha scritto:

Comunque l'obbiettivo è quello di diventare un buon giocatore di scacchi!
Oltre allo studio ovviamente devo anche giocare un sacco.
Se volessi più avanti postare una partita per avere una valutazione cosa dovrei fare?La partita dev'essere giocata contro un uomo o và anche bene un programma di scacchi(io personalmento ho fritz 5.32


Ho messo in grassetto due errori concettuali, che non ti permetteranno MAI di diventare un forte scacchista (purtroppo per te).
Giocare molto significa solo...sbagliare molto! Mentre, giocare contro un motore significa solo...peggiorare molto! Considera che oggigiorno un Seconda Nazionale (diciamo 1610 ELO, giusto per prendere ad esempio uno che ha appena superato la soglia dei 1600), vale grosso modo come un Prima Sociale/Terza Nazionale degli anni '80. Motivo? L'abuso di chess engines, databases ed altri strumenti, utilissimi SOLO se adoperati con estremo giudizio!
Lo so, la rabbia è incrementata...yell
Per farti sorridere, ti racconto un aneddoto, che potrà rispondere anche al post di Pinkmoon.

C'era una volta...un ragazzino (un fenomeno, diresti tu) di 6 anni, dal nome Robert James Fischer (Bobby, per la sorella maggiore e la madre, infermiera. Il padre li aveva abbandonati). Bobby ha una sorella, Joan, più grande di tre anni ed insieme apprendono i primi rudimenti degli scacchi in modo del tutto occasionale “…dalle istruzioni allegate ad un omaggio unito ad una scatola di caramelle, acquistata nella pasticceria di casa”. (A.Bisguer “L’evolversi di una leggenda” in “Fischer, analisi di un genio” di R.G. Wade e K. S. O’Connell, Prisma, Roma 1989, pag. 45) La madre, allora, lo presentò ad un Maestro di Scacchi, che riconobbe subito uno straordinario talento, dovuto alla volontà di riscatto sociale: Bobby, figlio di N.N., sapeva battere gli amichetti! Studiava molto, gli Scacchi. Tanto che la madre chiese il permesso alle autorità di non mandarlo a scuola, promettendo che avrebbe fatto gli esami da privatista!
Bobby passò ad altro Istruttore, il Maestro Internazionale Lombardy, un prete, che aveva molto tempo da dedicare al "fenomeno". Ora, vorrai sapere, COME SI ALLENAVA IL GIOVANE BOBBY?
Faceva una partita al giorno, UNA SOLA, ogni sera, al circolo di Manhattan. Una partita di minimo 4 ore, contro il più forte giocatore presente al circolo (ci sono bellissime foto di Fischer mentre giocava, adolescente, contro Grandi Maestri Come Fine eccetera). L'indomani mattina passava il tempo ad analizzare la partita del giorno prima!!
MAI UNA PARTITA LAMPO! Odiava le blitz!
Nel luglio 1972, la gloria! Bobby Fischer diventò Campione del Mondo!
Ad agosto 1972 era felice, eccitato: disse che, con i soldi guadagnati, avrebbe costruito una casa a forma di Torre! Le sue interviste erano pubblicate su tutti i giornali, ed io, leggendole, capii che avrei dovuto imparare quello strano gioco...
A settembre 1972, però, era previsto un torneo lampo ricchissimo in premi, a Belgrado. C'erano tutti, persino il mitico Mihail Tal (un fulmine, a blitz!). Bobby era stato nominato ufficialmente Campione del Mondo il primo settembre e commise una follia imperdonabile: si iscrisse al torneo lampo! 13 turni contro i più forti Grandi Maestri dell'epoca! Assurdo, considerato che lui odiava il gioco lampo!
Dopo il torneo, disse che non avrebbe più fatto partite simili, dato il pessimo risultato ottenuto: 12,5/13. Dodici vittorie ed una patta. Penoso! Il Campione del Mondo che perde mezzo punto! Che rabbia...

embarassedconfusedsmile

Playchess: Tarascio_Giusepp
2 Settembre 2013
9:37
vandimion
Member
Members
Forum Posts: 3
Member Since:
23 Aprile 2013
sp_UserOfflineSmall Offline

Salve Maestro, salve a tutti, questo è il mio primo intervento sul Forum.
Innanzitutto complimenti per tutto il lavoro svolto e per la sua pazienza smile

Detto questo, leggendo questo post e il resto del forum, ho cominciato a fare così: 1-2 partite online al giorno, tempo 30 minuti, scacchiera regolamentare davanti e quando gioco guardo solo la scacchiera reale.

Attualmente sto applicando questo metodo con buoni risultati (virtuali), e mi sembra l'alternativa migliore qualora non ci sia un circolo nei paraggi. Cosa potrei fare per migliorare questo metodo di gioco? smile

3 Settembre 2013
7:08
Avatar
Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

vandimion ha scritto:

Cosa potrei fare per migliorare questo metodo di gioco? smile


Non si tratta di "migliorare" il tuo metodo. Si tratta di rivoluzionarlo.
Il punto critico sta nell'analisi post-mortem, senza la quale ogni partita è solo un banale passatempo:
1- La cosa migliore è analizzare con l'avversario, operazione impossibile per partite online. E questo, di per sè, già inficia il significato stesso della partita giocata, riducendone enormemente la valenza;
2- L'alternativa è l'analisi individuale post-partita, ma ben difficilmente (oserei dire mai) il principiante ha le basi sufficienti per comprendere gli errori in mediogioco.

Dunque, rimane solo la fase di apertura: questa si può controllare da soli, a patto di disporre di un repertorio già scritto in formato Chessbase o pgn. Nota che ho scritto "repertorio" e non "apertura", in quanto la semplice consultazione di un libro di aperture per il controllo è operazione non facile, senza un "buon" libro: il rischio è quello di perdersi nel mare magnum delle sottovarianti.

Playchess: Tarascio_Giusepp
3 Settembre 2013
8:11
danilox
Member
Members
Forum Posts: 26
Member Since:
9 Giugno 2012
sp_UserOfflineSmall Offline

Mi è capitato il mese scorso di partecipare per curiosità al mio primo torneo
a tempo lungo dopo anni di gioco incontrollato e devo riferire che non è sempre facile confrontarsi con l'avversario a fine partita; specialmente se ha perso ed è convinto che senza quell'errore (l'ultimo di una lunga serie), avrebbe potuto ancora pattarla. Magari aveva ceduto il centro, ceduto l'accesso alla colonna aperta, etc. .....

3 Settembre 2013
12:24
vandimion
Member
Members
Forum Posts: 3
Member Since:
23 Aprile 2013
sp_UserOfflineSmall Offline

Certo Maestro, il metodo "diretto" è sempre preferibile. Il mio è più che altro un "surrogato", una simulazione di partita di torneo, dovuto alla mia situazione: circolo lontano e che apre una volta alla settimana, nessuna lezione individuale personale (anche se sto seguendo il videocorso). Non sono ancora arrivato alle lezioni sull'analisi della posizione, quindi per ora, dopo ogni partita, faccio prima un'analisi da solo (tanto è una partita sola!), poi con l'engine (lo so, dovrei buttarlo, ma le assicuro che ne faccio un uso molto contenuto!)
La domanda sorge spontanea: se non faccio così, qual'è l'alternativa?

danilox, l'ideale sarebbe che l'avversario fosse un Maestro che sta lì apposta per seguirti.

3 Settembre 2013
2:01
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

vandimion ha scritto:

La domanda sorge spontanea: se non faccio così, qual'è l'alternativa?

danilox, l'ideale sarebbe che l'avversario fosse un Maestro che sta lì apposta per seguirti.


E' ovvio che è impossibile, a meno di non essere professionisti.
Comunque, ringraziando il cielo, la questione non è senza soluzione.
In realtà, per un principiante, non è necessario avere un confronto diretto e continuo. La prima fase dell'apprendimento è quella dell'accumulo di conoscenze scacchistiche. Sono le fondamenta: sembra una fase facile (compro 4 libri di aperture, 3 di mediogioco e 2 di finali ed il gioco è fatto), ma in realtà è una fase delicata, in cui bisogna seguire un percorso selezionato da qualcuno più esperto di te.
Solo dopo questa fase di accumulo si può pensare alla fase successiva, quella dell'applicazione di ciò che si è imparato in precedenza. Nella pagina Migliora il tuo gioco (dove trovi anche una "dispensa" con consigli spero utili) ho scritto:
"quasi tutti i giocatori perdono la maggior parte delle partite non per ciò che non sanno, ma perchè non applicano le cose che sanno."

Playchess: Tarascio_Giusepp
3 Settembre 2013
6:48
vandimion
Member
Members
Forum Posts: 3
Member Since:
23 Aprile 2013
sp_UserOfflineSmall Offline

grazie Maestro, allora per adesso non mi preoccuperò troppo, dato che dalla seconda fase mi sento ancora lontano. laugh

3 Settembre 2013
7:07
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pinkmoon
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Forum Posts: 146
Member Since:
6 Settembre 2010
sp_UserOfflineSmall Offline

Egregio Maestro,
riprenderà la serie delle partite commentate con i suoi studenti?
Grazie ed a presto.laugh

3 Settembre 2013
8:02
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

Sì. wink

Playchess: Tarascio_Giusepp
4 Settembre 2013
10:13
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pinkmoon
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Forum Posts: 146
Member Since:
6 Settembre 2010
sp_UserOfflineSmall Offline

Ok Maestro, mi piacerebbe giocare con Lei una partita d'allenamento con il colore che desidera e ,se pensa che possa essermi utile, con l'apertura da Lei scelta.
Grazie ed a presto.

Oscar

4 Settembre 2013
10:29
Avatar
Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

Ho aperto la partita n.9

Playchess: Tarascio_Giusepp
4 Settembre 2013
10:51
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madame x
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Members
Forum Posts: 501
Member Since:
26 Novembre 2010
sp_UserOfflineSmall Offline

Ciao Oscar e bentornato dalle ferie! 🙂
Se è possibile avrei una gentile richiesta da fare a tutti e due.
Mi piacerebbe che tu Oscar aprissi con d4 e il Maestro Tarascio rispondesse giocando lo Stonewaal.
Si può fare?
Mi sarebbe molto utile vedere come lo gioca il Maestro e come rispondi tu Oscar che sei, fra le altre cose, un bravo giocatore per corrispondenza.
Grazie!smile

4 Settembre 2013
10:56
Avatar
Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

Avevo già aperto col Bianco, nella partito n.9, ma posso cambiare colore. Il problema vero è sapere se pinkmoon apre abitualmente con 1.d4 o preferisce altro (1.e4 eccetera).

Playchess: Tarascio_Giusepp
4 Settembre 2013
11:01
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Giuseppe Tarascio
Amministratore
Forum Posts: 1934
Member Since:
30 Novembre -0001
sp_UserOfflineSmall Offline

Ha già risposto con la Francese: credo che anche questa apertura interessi a Madame X quindi proseguo con quella. Faremo lo Stonewall in una prossima wink

Playchess: Tarascio_Giusepp
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