2:48
11 Gennaio 2017
Ciao a tutti, mi chiamo Alessandro, come molti di voi trovo questo sito fantastico!
Botvinnik riteneva che pubblicare ed analizzare le proprie partite (specie se perse) fosse uno dei metodi migliori per aumentare la comprensione del gioco. Il Maestro Tarascio ne ha parlato spesso. Seguo il consiglio e pubblico una mia partita giocata in un torneo provinciale. La partita credo abbia un certo interesse per tutti gli utenti del sito che come me giocano molte delle linee qui consigliate.
Inizialmente pubblico la partita senza commenti. Nei posts successivi farò del mio meglio per analizzare tutte le idee dietro le singole mosse. Chiunque può intervenire come crede.
3:02
30 Novembre -0001
4:19
30 Novembre -0001
7:56
11 Gennaio 2017
Io credo di aver perso per motivi tattici e strategici di mediogioco. In particolare mi sono trovato in difficoltà alla mossa 17. La posizione a tale mossa è a mio avviso pari (forse il nero ha un piccolissimo vantaggio in virtù della posizione un po' più esposta del re bianco). In questo momento della partita non sono riuscito a trovare un piano chiaro e nel tentativo (fallimentare) di aprire le linee sul re avversario ho regalato i tre pedoni del lato di donna con conseguenze solo negative. Questi sono i motivi per cui credo di aver perso ma non ne sono certo. Tu cosa ne pensi?
8:38
30 Novembre -0001
Alessandro scrive:" non sono riuscito a trovare un piano" alla mossa 17.
Comincerei, allora, proprio da questa affermazione, che denota una difficoltà comune a molti giocatori.
Premessa: come al solito, la fase di apertura si è svolta senza grossi scossoni. I problemi sorgono sempre in mediogioco, quando lo scacchista comincia a pensare in modo autonomo, senza le varianti imparate a memoria.
Tu parli della mossa 17, ma io rilevo il primo Momento Critico alla mossa 16 del Nero. Ecco la posizione dopo 16.Td2
2r1r1k1/ppp1qppp/5n2/4p3/2P5/P3PN2/1PQR1PPP/2K4R b - - 0 16
Voglio insegnarti un modo molto semplice per trovare un piano. E' il modo di pensare di grandi scacchisti. come Petrosian, Karpov, Magnus Carlsen. Consiste nel chiedersi, dopo che il tuo avversario ha mosso,:"QUALI SONO LE CONSEGUENZE DELL'ULTIMA MOSSA DEL MIO AVVERSARIO?" Quale è il drawback, l'aspetto negativo o positivo del suo piano?
Questo modo di pensare, mi rendo conto, non è eccitante, in quanto denota un sentimento "difensivo (profilattico". Vceversa, tu ti senti un giocatore combinativo, d'attaco. Questo spiega le critiche rivolte, ad esempio, a Magnus Carlsen. Però, proviamo ad applicare questa Regola alla posizione.... (prossimo post).
9:03
30 Novembre -0001
Il Bianco ti ha appena giocato 16.Td2 con la idea ovvia di raddoppiare le torri sulla colonna "d", per sfruttare la SOLA debolezza del Nero: non occupa l'unica colonna aperta con una Torre (difatti, la Tc8 è in una casa innaturale).
Come può difendersi il Nero? Notiamo subito, però, che il Nero già si sta difendendo contro tale minaccia! Infattile torri bianche NON hammo punti di entrata sulla colonna. Osserviamo da vicino:
2r1r1k1/ppp1qppp/5n2/4p3/2P5/P3PN2/1PQR1PPP/2K4R b - - 0 16
Il Nero controlla:
- la casa "d4" col pedone e5
- la casa "d5" col cavallo f6
- la casa "d6" col pedone c7
- la casa "d7" sempre col cavallo f6 (gran lavoro difensivo del cavallo)
- la casa "d8" è controllata dai pezzi pesanti del Nero.
Come può il Bianco scardinare questa difesa passiva del Nero? Rimuovere i pedoni "c7" oppure "e5" è impossibile. Rimane solo il Cf6, rimuovibile con qualcosa tipo "g4-g5".
Ecco che nasce spontaneo un primo piano per il Nero: giocare 16...h6
2r1r1k1/ppp1qpp1/5n1p/4p3/2P5/P3PN2/1PQR1PPP/2K4R w - - 0 17
Mi rendo conto che questa è una mossa "da Maestro" e la troverai strana, ma ti assicuro che è una forma di difesa passiva (pensiero profilattico) perfettamente giocabile.
Ma era possibile una forma di difesa più attiva, visto che il Nero non ha debolezze strutturali? Lo discuto nel prossimo post....
Nel frattempo, RICORDA: i giocatori deboli si difendono solo quando sono in posizioni inferiori; il giocatore forte si difende anche quando sta meglio.
9:17
30 Novembre -0001
Alssandro scrive:" il nero ha un piccolissimo vantaggio in virtù della posizione un po’ più esposta del re bianco".
Questa è una interessante osservazione tattica. L'arrocco del Bianco è indebolito dalla avanzata del pedone c4, che può essere usato dal Nero come uncino (hook) per aprire linee contro il Re bianco. Il Nero ha quindi la scelta tra due idee:
- "a6" seguita da b5
- "c6" seguta da b5.
Ma già sappiamo che il pedone c7 sta già svolgendo un ruolo difensivo (controlla la sa "d6", entry point per le Torri bianche.
Pertanto, un secondo piano era 16...a6
2r1r1k1/1pp1qppp/p4n2/4p3/2P5/P3PN2/1PQR1PPP/2K4R w - - 0 17
Questa è una forma di difesa attiva, perfettamente giocabile.
Ora possiamo tornare alla partita e scoprire cosa hai giocato tu... (prossimo post)
9:45
30 Novembre -0001
In partita, Alessandro ha giocato 16...b5 una mossa inaccurata:
2r1r1k1/p1p1qppp/5n2/1p2p3/2P5/P3PN2/1PQR1PPP/2K4R w - - 0 17
Se usassimo un motore scacchistico non comprenderemmo il grave errore nel flusso del pensiero di Alessandro. Il suo errore è del tipo "hope chess": in pratica, il Nero SPERA che il Bianco prosegua con 17. c4xb5 (una corretta cattura) c6 ed ora 18. Thd1 (coerente con la precedente idea del Bianco di raddoppiare le Torri, ma profondamente sbagliata per la semplice replica del Nero:) 18...cxb5 ed il Bianco abbandona!!
2r1r1k1/p3qppp/5n2/1p2p3/8/P3PN2/1PQR1PPP/2KR4 w - - 0 19
Un suicidio del Bianco, una eutanasia scachistica! Ma, purtroppo, è più facile vincere al SuperEnalotto o ricevere la eredità di Paperon de Paperoni.
Comunque, la spinta in b5 non è un erore decisivo, per un semplice motivo: il Bianco è un Prima Nazionale (ELO sui 1800) e quindi, nel suo Momento Critico, sbaglia clamorosamente, rendendo la partita interessante per noi spettatori
10:03
30 Novembre -0001
In partita, il Bianco, dopo l'inattesa (e, ripeto, inaccurata) 16...b5 si è trovato a dover prendere una decisione: catturo o no il pedone b5? Osserviamo la posizione:
Sorry; something went wrong while generating this FEN image. The returned error was: "FEN string was empty or contained illegal characters. (2)".
La cattura era logica e buona: dopo 17.cxb5 c6 18.b5xc6 il Bianco può difendere il pedone avanzato con Thd1/Td6 (è stato rimosso il pedone c7, difensore della casa d6) oppure avanzandolo ancora in "c7".
Ma, non avendo fiducia nella propria capacità di calcolo, ha preferito giocare la coerente ma ERRATA 17.Thd1 offrendo al Nero una chance per andare in vantaggio:
2r1r1k1/p1p1qppp/5n2/1p2p3/2P5/P3PN2/1PQR1PPP/2KR4 b - - 0 17
Questa mossa del Bianco è una prova del Principio:" Se non punisci un errore del tuo avversario, la sua mossa sbagliata finisce per diventare buona". La mossa 16...b5 era un errore, ma il Bianco non la punisce con cxb5 ed improvvisamente è sembrata "buona" ad Alessandro, che non l'ha segnalata come errore. Forse influenzato da qualche chess engine ciofeca: butta nel cesso Vitruvius o Fritz e tira la catena!! Nel prossimo post concluderò la discussione.
10:15
30 Novembre -0001
Come proseguire, col Nero?
Poichè ha il pedone b5 in presa, ha solo tre mosse candidate:
17...b4
17...a6
17...b5xc4
Lascio a voi la scelta (personalmente, preferisco la prima opzione).
Invece, la mossa sbagliata del Bianco halo convinto di essere sulla strada buona. Pertanto, ha giocato 17...a5 (per preparare la spinta in b4, spinta però che poteva e doveva essere eseguita subito, in quanto supportata dalla Donna e7).
Ora il Bianco è stato costretto a fare la mossa giusta (contro il suo volere!! Divertente). Dopo 18.cxb5 c6 19. bxc6 Tc7 20. Td6
4r1k1/2r1qppp/2PR1n2/p3p3/8/P3PN2/1PQ2PPP/2KR4 b - - 0 20
Ora tutto è chiaro. GAME OVER
12:41
20 Febbraio 2012
Due osservazioni e una domanda. Prima: il Bianco non gioca la usuale 6.a3, dopo la quale avrebbe ripreso in c3 con l'Ad2, anziché con la Dc2, ottenendo una piacevole posizione con forte pressione sul punto e5, con successive opzioni molto aggressive come la spinta e2-e4 ecc. Sceglie invece 6.e3; la posizione risultante non si è verificata che pochissime volte e più spesso è derivata dalla Var. Taimanov della NimzoInd. con 4.e3. Il gioco originale del Bianco prosegue poi con la scelta 0-0-0, rarità in questo tipo di posizioni. Seconda: la spinta in e3 chiude l'Ad2 all'interno della struttura pedonale, il che può non essere così negativo, se l'idea è quella di andare in c3 e poi aprire il Centro per sfruttare la Coppia degli Alfieri. Quindi, la mia domanda è: può il Nero trarre vantaggio da questa scelta, giocando ad esempio ...d6-d5? D'accordo, sarebbe una perdita di tempo, ma si otterrebbe una struttura simile alla Difesa Ragozin (con strategia completamente differente da quella su casa scura inaugurata dal Nero in partita) o comunque una configurazione pedonale tipo GDRifiutato (con il NON piccolo dettaglio che il Cavallo è in c6), in cui, notoriamente, dai tempi di Staunton, per il Bianco non è saggio murare l'Ac1 con il tratto e2-e3.
12:58
20 Febbraio 2012
Spiego meglio il mio ragionamento. Il Bianco si è creato volontariamente un pezzo cattivo. Il mio pensiero, da Nero, sarebbe questo: non ti cambio AxCc3, perché ridarebbe vita al tuo Alfiere cattivo. Quindi, possibilmente, farò di tutto per cambiare gli altri tuoi pezzi, quelli buoni, lasciandoti quello cattivo. Come diceva il vecchio Dottor Tarrasch..."Se un pezzo è cattivo, tutta la posizione è cattiva".
Ma ovviamente può darsi che la mia non sarebbe la strategia più corretta.
1:38
30 Novembre -0001
2:41
20 Febbraio 2012
Incidentalmente sembra che sia un discorso sull'apertura. Ma mi sarò espresso male. Il mio ragionamento riguarda esclusivamente il gioco contro un pezzo cattivo, e quindi, correggimi se sbaglio, riguarda 2 cose soltanto: struttura pedonale e attività dei pezzi. Una delle partite modello su questo argomento (che mi pare inerente il mediogioco) è Steinitz-Sellman, Baltimora 1885.
3:37
30 Novembre -0001
Senza parole.
Ok, il confronto Steinitz-Alessandro è eccitante- Ma rimane un punto: io non guardo mai le prime 10-15 mosse delle partite che ricevo via mail ( e sono molte: solo a dicembre scorso, ne avrò ricevute più di 50). Il motivo è semplice: voglio capire (e far capire) la vera fonte dei guai. Le aperture le conoscono tutti: ma, appena inizia il mediogioco... Perciò, la tua domanda (era meglio giocare d6 o d5 alla SESTA mossa?) mi lascia del tutto indifferente.
P.S. Steinitz si sta rivoltando nella tomba dopo aver visto 16...b5 17...a5 di Alex90.
LEONARDO79: smetti di leggere libri ed iscriviti ad un torneo, anche se puoi giocare solo 4 partite per motivi di lavoro!
3:58
23 Agosto 2014
Salve.
Il Bianco ha giocato male. E' riuscito nel suicidale intento di cambiare la coppia degli Alfieri, Cattivissima 12. Af5??. Che senso ha cambiare un Alfiere ben sviluppato per quello in c8 ancora nella casa di partenza? Come dice giustamente il Maestro Tarascio TUTTE le case di entrata dopo il raddoppio sono controllate dal Nero. Quindi? Chi se ne frega del raddoppio. Il Nero ha più mosse statiche, vale a dire che può scegliere tra vari piani mentre il Bianco non ne ha uno che sia uno soddisfacente. Purtroppo in questi casi si viene presi dalla fretta di cercare di vincere subito. E' una grave mancanza dei dilettanti, me compreso. La mossa 16. ... b5 ne è un chiaro esempio. Che fretta c'è? Cosa può fare il Bianco in questa posizione? Nulla! E allora perché non preparare l'attacco contro il Re Bianco con per esempio 16. ... Tb8 con la stessa idea?
1r2r1k1/ppp1qppp/5n2/4p3/2P5/P3PN2/1PQR1PPP/2K4R w - - 0 17
Ho notato, in molte lezioni che ho svolto ai circoli e anche in privato, che i dilettanti guardano solo una parte della scacchiera e non la focalizzano tutta! Il Nero ha posizione dominante.
Un'ultima cosa. Dopo 11. 0-0-0 De7 è vero che esiste la minaccia di forchetta in e4. Ma perché 12. Af5??. Meglio una mossa alla Karpov come 11.Ae2 che NON è una perdita di tempo o anche 11.Cd2. Il punto focale del gioco, il punto CHIAVE, è la casella e4. La posizione è molto complicata.
7:15
20 Febbraio 2012
Caro Giuseppe... ti chiedo venia per i miei deliri.
Trovo le tue spiegazioni (e le osservazioni del Maestro Branca) della massima utilità ed interesse. Resta il fatto incontestabile che se certe posizioni non si verificano nelle partite dei maestri una ragione ci deve pur essere. Probabilmente tu o il Maestro Branca avreste giocato esattamente come Alessandro (il che attesta che ha ottime possibilità di crescita!), fino al momento critico evidenziato... credevo fosse lecito chiedersi come si dovrebbe sfruttare, in base alle esigenze della posizione, la concessione che ha fatto il Bianco con 6.e3, prima che arrivasse a concederne ulteriori, come arroccare dove lo scudo pedonale non era più integro e pure sguarnito del solito Cavallo, rinunciare alla Coppia degli Alfieri ecc. Ma se non è lecito, se lascia il tempo che trova, per le ragioni che hai detto tu, amen. Se me lo consenti, cito Karpov. In una intervista ha detto che il suo maggior punto di forza era la profilassi attiva e la capacità di difendere strenuamente posizioni difficili. Lui non ha mai amato lo studio delle aperture (diceva, come te, che lo annoiano mortalmente), ma ha ammesso che se si evita di finire in posizioni difficili è molto meglio.
7:53
30 Novembre -0001
Posizioni difficili?? Allora non mi sono spiegato bene MEA CULPA.
Fino alla mossa 16 IL NERO STAVA MEGLIO!! L'apertura è stata giocata benissimo dal Nero!
Ma, alla prima decisione della partita, flop. Se vuole crescere scacchisticamente, deve dedicarsi molto al mediogioco, secondo me.
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