Questa invece è una partita che mi ha colpito per un altro motivo.
E' stata giocata da un mio amico Maestro Fide e il finale ha dell'incredibile:
sembra quasi uno studio di aiuto-matto!

Sembra una posizione inventata!

Ciao pinkmoon,
sono molto contenta di aver partecipato a questo torneo così forte e se ce ne fosse un altro lo rifarei subito.
Il torneo a tavolino è l’unico banco di prova che ti fa capire qualcosa del tuo modo di giocare perché solo confrontandoti con altri in una competizione seria puoi capire cosa e dove devi migliorare.
Ecco le mie considerazioni :

Punto 1. Devo assolutamente correggere il modo che ho di approcciarmi alla partita di torneo dal punto di vista fisico e psicologico.
Pensa che il secondo giorno ho giocato un doppio turno per un totale di 8 ore e mezza di partite senza bere niente, senza mangiare e senza mai alzarmi dalla sedia.
Non lo faccio volendo, semplicemente non mi accorgo del tempo che passa e quando termina la partita non ho nessuna idea di che ora sia..potrebbero essere le 7 come le 9 di sera. Ho giocato due doppi turni così e non va bene!

Punto 2. Devo imparare a gestire meglio il tempo.
Ho dovuto accettare due patte in posizione che ritenevo superiore per me perché mi mancavano pochi minuti e avrei rischiato di perdere per il tempo.
Il giorno dopo mi ero ripromessa di giocare velocemente l’apertura per conservare maggior tempo per il mediogioco con il risultato che ho giocato senza pensare e in modo automatico.
Subito dopo aver mosso un pedone e ancora prima di schiacciare l’orologio, mi sono accorta che avrei perso un pezzo con un tatticismo che conosco benissimo e che non mi ero mai presa prima proprio perché tipico dell’apertura che gioco.
Mi sarei morsa la mano guarda!!

Punto 3. Giocando con i giocatori forti si imparano molte cose.
Ho avuto la fortuna di giocare con un ragazzo over 1900 di elo che mi ha giocato l’inglese (che gioco anch’io).
In questa posizione ha giocato exd5, exd5 e cxd5.

rnbq1rk1/pp2b1pp/2p1pn2/3p1p2/2P1P3/2NP1NP1/PP3PBP/R1BQ1RK1 w - - 0 9

Con queste catture il mio avversario mi ha attivato l’Alfiere in c1, mi ha liberato della debolezza in e6 e si è creato un pedone isolato e debole su colonna aperta. Ero contenta!
Quante cose ho ancora da imparare!!
Mentre io ho valutato le conseguenze di questi cambi basandomi su concetti generali letti sui sui libri il mio avversario ha visto ben altro in questa posizione!

Punto 4.
Devo imparare a calcolare SEMPRE e le conseguenze di ogni singola mossa in ogni fase della partita.

Dopo 4 ore di partita giocata bene ero in vantaggio di una Torre e pensavo già di aver vinto, ma il mio avversario continuava a farmi girare col Re per la scacchiera dandomi continui scacchi con la Donna.
Grazie a questo già perso due pedoni ed ero esasperata!!
Non sapevo più dove nascondere il mio Re per proteggerlo dagli scacchi.
Non volevo pattare questa partita, volevo vincerla! Ero in vantaggio, dovevo solo stare attenta a non perdere la Torre con qualche scacco doppio.
Il mio avversario continuava a trovare case efficaci diagonali colonne e traverse da dove darmi continuamente scacco ..lo “odiavo”!!
Ero sempre più esasperata e contrariata con lui ma anche con me stessa e invece di analizzare la posizione con calma e lucidità mi son lasciata trascinare dalle emozioni.
In questa posizione, dopo questo scacco di Donna ho coperto con la Torre muovendo in pochi secondi.

3r4/7p/8/2k1Q3/8/P1P5/1q6/7K b - - 0 1

No comment ..puoi immaginare come mi sono sentita vero?

Ho scritto tutto questo papiro perché forse può essere d’aiuto anche ad altri leggere la mia esperienza.
Questi insuccessi non devono avvilirmi ma devono servire a cercare di non ripetere gli stessi errori e a cambiare l’atteggiamento sbagliato che ho.
Comunque..al di la di tutto questo, qualche punticino elo l’ho guadagnato