sisio ha scritto:

Scusa, non ci sto!

commento della 17^: "Essendo una partita truccata, ossia per corrispondenza".

Non so cosa facciano gli altri (e non mi importa) ma se il riferimento era a me ti sbagli di grosso: non ho mai utilizzato alcun "aiuto", tutta farina (magari marcia) del mio sacco.

@sisio

Specifico meglio il mio pensiero.
Si vede che (purtroppo ahahaha) è tutta farina del tuo sacco!
Il trucco delle partite per corrispondenza è che si tratta pur sempre di Simil-Scacchi e non di SCACCHI veri e propri. Il fattore TEMPO (fisico, quello dell'orologio) è esiziale. Se io gioco contro Anand e lui ha 1 ora per tutta la partita ed io un giorno a mossa, non posso poi dire "Ho resistito per 40 mosse prima di abbandonare" perchè è stato tutto alterato.
Giocare a Scacchi significa sedersi a tavolino, il tuo avversario che ti chiede "Come ti chiami?" pur sapendo benissimo chi sei, poi il sudore, il rumore dei vicini, l'arbitro che aggiusta l'orologio scassato, l'ansia di dover prendere le decisioni SUBITO, in pochi secondi o minuti, l'amico che ti dice" Ah, ma non conoscevi quella variante?" ecc.ecc.ecc.
Ripeto: il gioco per corrispondenza è una truffa, un bluff, un Mondo virtuale, in cui possiamo illuderci di capire qualcosa di ...SCACCHI.

La tua domanda è più oscura delle tue mosse! Pertanto, rispondo a naso, sperando sia la risposta cercata.
L'alfiere "cattivo" acquista importanza man mano che si cambiano i pezzi. Se in apertura (ad esempio nella Francese, dopo 1.e4 e6 2.d4 d5 3.e5) il problema è del tutto irrilevante, se nel primo mediogioco è ancora privo di risvolti pratici, già nel tardo mediogioco (quando cioè sono stati cambiati un po' di pezzi minori) diventa un elemento strategico da tenere sotto osservazione. In finale, finchè ci sono i pezzi pesanti (un paio di Torri, almeno) la questione è delicata ma non critica. In finale (specie nei finali Alfiere vs Cavallo) è la catastrofe, come nella tua posizione finale:
8/5p1p/4p1pP/2kbP1P1/2p2PN1/1pK5/1P6/8 b - - 0 42
Posizione molto istruttiva: nonostante il pedone in più, il Nero è costretto ad abbandonare.

Giacomo43, vorrei trarre delle considerazioni generali sulle tre partite consecutive.
Osserviamo questi tre Momenti Critici (come direbbe il GM Dorfman):

PARTITA turno n.1 vs Roncovici. Posizione dopo 12...Cd8

r1bn1rk1/ppp2qb1/3p2pp/3Npp2/2P5/3PPNP1/PP3PBP/1R1Q1RK1 w - - 0 13

PARTITA turno n.2 vs Petraitis dopo 15.g4?

2r2rk1/1bq1bppp/pp1ppn2/2n5/2PNPPP1/P1N1BB2/1PQ4P/2R2RK1 b - - 0 15

PARTITA turno n.3 vs Johnsen dopo 23...Ad8

r2bq1k1/pb1r1pp1/1p1p3p/PP2p3/R1P1P3/4BP2/1Q2B1PP/3R2K1 w - - 0 24

Immaginiamo di sottoporre questi tre "esercizi" ad uno scacchista. Gli chiederemmo:

A. Valutazione della Posizione
B. Cosa vuole fare il tuo avversario? (il suo piano; le sue minacce a breve ed a lungo termine)
C. Cosa debbo fare io? (il mio piano)
D. Calcolo delle varianti

Di sicuro, alla fine, in caso di risposta sbagliata, non gli consiglieremmo di certo:" Cambia apertura" Oppure:" Comprati questo libro sulla Siciliana" Oppure:"Ma hai letto l'ultimo libro di Karpov sull'Inglese?" ecc.ecc.
Gli ripeteremmo, invece, il solito mantra: studia MEDIOGIOCO, MEDIOGIOCO, MEDIOGIOCO!