8:08
25 Aprile 2012
non la voglio la patta 😀 😀 mi arrendo 😀 :D...ha descritto alla perfezione il mio stato d' animo, durante la fase di apertura, non ho avuto grandi problemi di flusso del pensiero ma solo perchè in apertura ci sono un bordello di cose da fare e si hanno più scelte logiche ...quando il problema diventa specifico come il caso della tattica lì è il vero problema.sembra che il cervello faccia la distinzione tra trova la mossa strategicamente conveniente e trova la variante tattica...infatti mi creda se quella posizione me la si presentava sottoforma di esercizio l' avrei sicuramente risolta.quindi non è perchè ci sono tanti libri ecc ecc che ho giocato bene la fase di apertura(mi sono affidato a concetti generali...e soprattutto ai suoi commenti) io non ho mai letto un libro di scacchi in vita mia. ho cominciato a giocare a scacchi l' anno scorso e stesso l' anno scorso ho deciso che valeva la pena imparare a giocare bene, ero alla ricerca di un libro su internet o un qualcosa su cui studiare e(qui riderà) grazie proprio al sito giocareascacchi.it(che usciva tra i primi risultati di google) ho trovato una persona(in un post pubblico) che parlava bene di lei e ho deciso di contattarla...quindi tutto quello che so(dal doppio attacco fino alle basi della strategia dinamica) lo devo lei e devo dire che al momento sono abbastanza soddisfatto, le mie mosse almeno hanno un senso 🙂
Gli mando una mail per quel materiale.
8:09
9 Giugno 2012
A volte quando "analizzo" le partite di altri penso di non aver capito nulla degli scacchi. Sarà anche così, del resto non sarei qui a cercare di imparare qualcosa! Ma, al di là dell'elemento tattico presente che potrei anche aver visto; mi sembrava più "grave" il fatto che il Nero dovesse ancora arroccare mentre il Bianco aveva già sferrato il suo attacco sul lato di donna. La mia minima esperienza da scacchista mi dice che ciò è già un gran vantaggio per il Bianco. Qualcuno diceva: sviluppo.... Mah! Forse mi faccio troppi problemi...
10:26
25 Aprile 2012
Il problema qui è molto semplice, il problema è che uno c' ha il pedone in presa. sviluppo iniziativa stutture pedonali ecc ecc tutta la strategia va' a farsi benedire. Io sono contento che questa partita sia finita così, perchè se fosse finita con un incredibile sacrificio di torre con seguito di 7 o 8 mosse per dare matto, non ci avrei tirato fuori niente. Qui bisognava solo dire, la torre è attaccata ai raggi x dall' altra torre, dunque il pedone a6 è inchiodato, un pezzo inchiodato è un cattivo difensore cosa difende il pedone a6? il pedone b5! il pedone b5 è attaccato o può essere attaccato? e in questo modo la soluzione è più che ovvia. La verità è che questa fase di "valutazione" che viene prima del riconoscimento di eventuali minacce strategiche è stata proprio annullata perchè a occhio avevo visto vuole aprirmi la colonna a. Saltare questo punto mi ha dimostrato che in una partita, anche se non a tempo, se non ti affidi al giusto modo di pensare propostoci già dal grado 2....puoi fare anche migliaia di esercizi di tattica, e io ne ho fatti molti, molte volte ho saltato anche durante gli eserci questo modo di pensare,(perchè erano banalissimi...ma erano banalissimi perchè eri avvisato, occhio qui c'è l' inchiodatura) ed ecco che si arriva in partita e non si vede la più banale delle inchiodature. Io c' ho tirato fuori molto da questa partita, non scegliere più in base all' apertura scelta la tua prossima mossa ma ragiona sempre in termini di posizione....e analizza le posizioni sempre rispettando tutti i punti del flusso del pensiero senza saltare o invertire nemmeno uno step.
Con questo messaggio ringrazio di fronte a tutti il maestro Tarascio, per la grande opportunità che ci ha offerto di giocare contro di lui commentando interamente le nostre idee. Penso che se uno giocasse una ventina di partite l' anno contro il maestro il salto di qualità è assicurato perchè evidenzia i tuoi punti deboli che ti convincono su cosa sia giusto cominciare a lavorare.
10:49
30 Novembre -0001
emilio ha scritto:
puoi fare anche migliaia di esercizi di tattica, e io ne ho fatti molti, molte volte ho saltato anche durante gli eserci questo modo di pensare,(perchè erano banalissimi...ma erano banalissimi perchè eri avvisato, occhio qui c'è l' inchiodatura) ed ecco che si arriva in partita e non si vede la più banale delle inchiodature. Io c' ho tirato fuori molto da questa partita, non scegliere più in base all' apertura scelta la tua prossima mossa ma ragiona sempre in termini di posizione....e analizza le posizioni sempre rispettando tutti i punti del flusso del pensiero senza saltare o invertire nemmeno uno step.
Con questo messaggio ringrazio di fronte a tutti il maestro Tarascio, per la grande opportunità che ci ha offerto di giocare contro di lui commentando interamente le nostre idee. Penso che se uno giocasse una ventina di partite l' anno contro il maestro il salto di qualità è assicurato perchè evidenzia i tuoi punti deboli che ti convincono su cosa sia giusto cominciare a lavorare.
Eh no dai! Su giocareascacchi non ti hanno insegnato che se giochi 20,200,2000 partite contro un motore "migliori a scacchi"? Che delusione per quei Non Classificati... Meglio divertirsi con una bambola gonfiabile (Houdini,Rybka,Fritz e via dicendo)!
Per il primo problema (qui nessuno ti ha avvisato dell'inchiodatura) volevo ricordarti la differenza tra una partita a Scacchi, un esercizio di tattica su un libro o con un software, ed una partita di calcio. Nella partita di calcio il portiere, anche se distratto, all'improvviso vede i suopi amici correre all'indietro, il pubblico rumoreggia, SI ALZA IN PIEDI, l'arbitro corre...ed un maledetto centravanti avversario lo punta, palla ai piedi! Non può dire:"Non me ne ero accorto". Sui libri, il titolo "INCHIODATURA" è vistoso.
Invece, a SCACCHI (durante una partita) l'alfiere nemico in d3 non si alza in piedi urlando:"Voglio mangiare il pedone b5".
1:01
15 Luglio 2011
emilio ha scritto:
La verità è che questa fase di "valutazione" che viene prima del riconoscimento di eventuali minacce strategiche è stata proprio annullata.
Volevo intromettermi e dire che sono perfettamente d'accordo su tutto con Emilio.
Quello che ho segnalato dal suo intervento è la parte più difficile che ci sia e in cui sono sicuramente carente.
8:24
25 Aprile 2012
no no maestro, non mi sono mai iscritto al forum "presi quello che mi serviva" e andai via, i discorsi su quel sito erano troppo "filosofici" poca praticità ho preferito il metodo di chi mi parla con una scacchiera davanti. Per quanto riguarda la sua affermazione su calcio e scacchi, mai paragone fu più azzeccato. 😀 DNApisano non ti abbattere, è un pò come tutte cose, è difficile quello che non si sa fare ma con la pratica si migliora...quello che è importante ora per me, è ricordarsi di applicare la strategia di ricerca nel modo giusto in tutte le posizioni, in tutte le partite perchè "nulla è più sfuggevole dell' ovvio" (cit)...e se non si riesce a dare una valida motivazione alle risposte delle domande che bisogna porsi obbligatoriamente durante la valutazione della posizione....scrivere tutto, scrivere delle cavolate e farsele correggere.
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