5:40
5 Agosto 2013
Innanzi tutto complimenti al Maestro Tarascio per questo splendido sito.
Ho cominciato a giocare a scacchi come videogioco on line, per poi cominciare dall'anno scorso a giocare anche tornei a tempo lungo. Il mio attuale Elo è di 1752 (e rientro quindi nella sciagurata categoria di 2N ma spero di lasciarla presto).
Ora vorrei progredire nella mia mediocre comprensione del gioco cimentandomi nello studio dei Finali che credo possa giovarmi assai più dello studio delle aperture.
Vorrei se è possibile qualche consiglio per un buon libro. Inoltre, vorrei qualche consiglio generale su come cimentarsi nello studio dei finali.
Grazie a tutti!
5:52
30 Novembre -0001
Non consiglio mai l'acquisto di libri; pertanto posso solo consigliarti di guardare la pagina con i Videofinali di Torre , che rappresentano i finali più frequenti.
11:58
26 Novembre 2010
Ciao tarsis
..” Nel suo eccellente Manuale dei finali, Dvoretsky scrive di non aver ancora trovato un manuale da suggerire a cuor leggero ai suoi studenti perché i più o sono elementari e utili solo ai principianti o sono metodologicamente carenti.
Non ho potuto fare a meno di chiedermi quale sia la forza media degli studenti di Dvoretsky e cosa intenda per principianti.
8:04
30 Novembre -0001
Lo scrive lo stesso Dvoretsky, in uno dei suoi primi libri ( Dvoretsky - Secrets of chess training 1991): per fare il test di ammissione alla sua "Scuola" occorreva avere almeno 1900 ELO FIDE. Questo dato è in linea con la classificazione vigente:
Under ELO 1500 Absolute Beginners
Under 2000 Beginners
Rating 1900 mi sembra la soglia giusta, anche se, con la attuale inflazione dell'ELO, portarla a 2000 mi sembra più attuale.
7:39
25 Febbraio 2010
8:41
30 Novembre -0001
Nei due precedeni posts, Madame X e Masterblaster, molto gentilmente, hanno voluto aiutare il Seconda Nazionale che ha aperto questo argomento consigliandogli vari testi.
Madame X si è dilungata molto, ed ho dovuto "tagliare" quasi tutto il suo post. Masterblaster era stato più sintetico, ed ho risolto con semplici puntini di sospensione.
QUALI SONO I MOTIVI DI QUESTA SPIACEVOLE "CENSURA"?
La spiegazione è abbastanza lunga ma spero non noiosa.
I libri sui finali hanno 2 caratteristiche in comune:
1) I libri sui finali sono TUTTI BUONI.
A differenza dei libri sulle aperture, dove fioccano i pareri discutibili e/o soggetti a demolizione, nei finali siamo nel Mondo della Verità scientifica. Non esistono libri "brutti", scadenti, con errori. Sono fatti solo da diagrammi tipo:
- Il Bianco muove e vince
- Il Bianco muove e patta.
Quindi, consigliare un libro sui finali è operazione (in apparenza) molto facile: nessuno rimarrà mai insoddisfatto dei soldi spesi. Però... vi sono delle Conseguenze negative (drawback) anche qui, come discuterò dopo.
2) I libri sui finali sono TUTTI INUTILI.
Questa affermazione sembra un paradosso, ma in realtà l'ho sentita centinaia di volte. Se frequentate qualche Forum per principianti, leggerete sempre questa frase:" E' inutile studiare i finali. Non ci arrivo mai: perdo prima". Vi è un fondo di verità, in questa constatazione, che approfondisco con un diagramma:
6k1/3b2p1/Bp2p2p/1p1pP1P1/1P2p3/4P1PP/P5K1/8 b - - 0 30
E' una partita a tavolino giocata ad ottobre 2015; mi è stata inviata per l'analisi. Il Bianco (ELO FIDE intorno ai 2000) ha appena giocato 30.g5 e propone patta. Il Nero (rating inferiore) accetta e mi manda questo commento:
Il mio avversario offre patta ed io accetto per i seguenti motivi:
1. Ho meno di 20 min sull'orologio
2. Mi sento esausto
3. Non ho visto, in partita, il corretto piano vittoria.
Ora, fingiamo che il Nero sia il Seconda Nazionale autore dell'argomento.
Quale libro sui finali di alfiere gli consiglieremmo?
Se devo rifarmi alla mia esperienza personale, gli dovrei proporre il libro che studiai io, quando avevo un ELO simile: Maizelis, Ilya - Finales de Alfyles (1969). Eccezionale! Vi dedicai 6 mesi, un'ora al giorno. Già l'indice era spettacoloso: ad esempio, prendiamo i finali di Alfiere contro 2 pedoni.
Trattava:
- Alfiere vs pedoni connessi su colonne a/b
- Alfiere vs pedoni connessi su colonne b/c
- Alfiere vs pedoni connessi su colonne c/d
- Alfiere vs pedoni connessi su colonne d/e
Poi, i vari casi di pedoni disgiunti (su colonne a/c; b/d e così via).
Alla fine, mi sentivo un "Master of Diagonals". Andavo al circolo e giocavo solo con una idea: cambiare tutti i pezzi, per entrare in uno di quei meravigliosi finali. Purtroppo, non mi capitava MAI. Invece, capitavano sempre finali complessi, che NESSUN libro trattava (nemmeno la mastodontica opera di Averbach in 5 volumi). Ecco perchè capii che dovevo studiare le partite commentate, con i finali commentati "mossa dopo mossa".
CONCLUSIONE
A) Al 2Nazionale avevo dato un consiglio pratico ("Studia i finali di Torre") lasciandolo libero di cercarsi l'argomento in un qualsiasi manuale a sua disposizione. Se è furbo, non si fermerà al primo testo, ma vedrà che l'argomento è trattato in modo diverso da libro a libro. Alla fine di questo "viaggio", avrà capito che studiare da soli è molto faticoso; ma, comunque, saprà qualcosa di più sul finale più frequente in assoluto.
B) Al giocatore col Nero che ha accettato la patta in posizione vinta, ho proposto il mio solito esercizio:
a) Valuta la posizione (pedoni, attività pezzi)
b) Cosa vuole fare il Bianco?
c) Cosa deve fare il Nero? (piano)
d) Calcolo
Se qualcuno è in grado di segnalare un libro sui finali che insegni a "pensare" correttamente, me lo indichi. In caso contrario, anch'io ho un amico (parlo del Campione del Mondo Garry Kasparov) che, quando commentava i suoi finali sull'Informatore, era solito indicare il diagramma corrispondente della Enciclopedia dei Finali (editore Sahovsky), l'opera più professionale e gigantesca mai pubblicata su carta. Ma, oltre a Kasparov, non credo vi siano molti altri giocatori che l'abbiano mai studiata.
2:18
25 Febbraio 2010
A volte ci sono cose che non capisco... e non parlo solo degli scacchi.
Ad esempio non capisco perché censurare un nome. Il MI internazionale che ho citato ( non ne ripeto il nome per evitare ulteriori censure ) è veramente un amico, ci mandiamo email e ci sentiamo su Skype, dato che risiede alle Canarie. Il nome non è importante di per sé ma serve per dare una patina di autorità ad un'affermazione in modo che si capisca che non è un mio consiglio.
Non capisco neppure perché censurare un titolo. In fin dei conti era solo la risposta ad una domanda diretta e, secondo me, richiedeva una risposta diretta. Poi si poteva fare ogni tipo di precisazione, come è stato fatto.
2:40
30 Novembre -0001
4:48
22 Gennaio 2013
5:10
30 Novembre -0001
Se mi permetto di esprimere pareri, è perchè ho letto molti libri sui finali (viceversa, ne ho letti pochissimi di aperture). Ecco il mio inventario:
- Averbakh & Chekhover - Vol 1 – (Bishop & Knight Endings)
- Averbakh - Vol. 2 – (Bishops vs Knights, Rook vs Minor Piece)
- Averbakh – Vol.4-Comprehensive chess endings(pawn endings)
- Averbakh- Vol.5-Comprehensive chess endings(rook endings)
- Averbakh -Chess Endings Essential Knowledge(1993)
- J. Roycroft - Endgame Study - A Comprehensive Introduction(1981)
- Balashov, Yuri & Prandstetter, Eduard - Basic Endgames (1992)
- Barlov & Karaklajic - Los Finales Son Fundamentales Vol I
- Barlov & Karaklajic - Los finales son fundamentales vol 2 (2005)
- Basic Endgame Strategy, Queens and Rooks - Bill Robertie(1998)
- Beliavsky & Mikhalchishin-Winning Endgame Technique(1995)
- Brady, Frank - Endgame Bobby Fischer (2011)
- Comprehensive Chess Course 6; Just the Facts! Winning Endgame Knowledge - Alburt, L & Krogius, N - 2000
- Chris Ward - Starting Out - Rook Endgames DB
- De La Villa-100 Endgames You Must Know(2008)
- Dvoretsky's Endgame Manual (2003)
- Dvoretsky's Endgame Manual (2nd ed)(2008)
- Dvoretsky- Tragicomedy in the Endgame (2011)
- EDAMI - Finales prácticos- Martin
- Edmar Mednis - Practical Rook Endings(1995)
- Emms, John - Starting Out Minor Piece Endgames(incompleto 2004)
- Enciclopedia dei finali-Torre(1985)Informatore
- Endings Bishops at Work by Karsten Muller(2002)
- Endgame Databases - Karsten Mueller
- Flear, Glenn- Mastering the Endgame(2001)incompleto
- Flear - Practical Endgame Play, Beyond The Basics (2007)
- Flear, G -Improve Your Endgame Play – 2000
- Flear,G- Starting Out - Pawn Endgames DB
- Flear-Test Your Endgame Thinking(2002)
- Giddins, S. - The Greatest Ever Chess Endgames (2012)pdf+Db
- Hawkins- Amateur to IM (2012)
- Hellsten Johan - Mastering Endgame Strategy [2013]
- Howell-Essential Chess Endings for The Tournament Player(1997)
- I segreti dei finali di pezzi leggeri
- Ian Snape - Chess endings made simple (2003)
- Jeremy Silman - Silman's Complete Endgame Course (2007)
- John Nunn - Secrets of Rook Endings (1992)
- John Nunn - Tactical Chess Endings(1981)
- John Nunn- Secrets of Pawnless Endings, 2nd Edition – Gambit 2002
- John Nunn- Nunn's Chess Endings Volume 1 (2010)
- John Nunn- Nunn's Chess Endings Volume 2 (2010)
- John Nunn - Endgame Challenge(2002)
- Jon Speelman - Analysing the Endgame (1981)
- Jon Speelman - Analysing the Endgame (1988 2nd edition)
- Livshitz,A & Speelman,JS - Test Your Endgame Ability (1988)
- Karolyi & Aplin - Endgame Virtuoso:Karpov (2007)
- Ludek Pachman - Chess Endings for the Practical Player (1983)
- Lutz - Endgame Secrets(1999)
- Maizelis, Ilya - Finales de Peones(1969)
- Marat Makarov- The Endgame (2007)
- Mednis - Strategic Themes in the Endgame(1991)
- Meszaros-The Secrets of the Opposite-Coloured Bishop Endings vol.1(2010)
- Muller e Pajeken-How to Play Chess Endgames(2007)
- Pandolfini's Endgame course (1988)
- Paoli-Il Finale Negli Scacchi(1974)
- Robertie - Easy Endgame Strategies, Cardoza, 2003
- Rosen, Bernd - Chess Endgame Training(2003)
- Endgame Analysis - M. Dvoretsky(2003)
- Secrets of Chess Endgame Strategy-Lars Bo Hansen(2006)
- Shereshevsky - Mastering the Endgame 1(1996)
- Shereshevsky - Mastering the Endgame, Vol.2 - Closed Games(1992)
- Bryan Smith & Danny Rensch - Master Endgames (CBV)
- Matthew Sadler - Thinking in Endgames
- Soltis-Grandmaster Secrets__Endings_Everything you need to know about the endgame(1997)
- Steve Giddins - 101 Chess Endgame Tips (2007)
- Survival guide to rook endings (John Emms 1999)
- The Final Countdown - Hajenius & Van Riemsdijk(1997)
- Van Perlo's-Endgame Tactics_A Comprehensive Guide to the Sunny Side of Chess Endgames(2006)
- Viktor Korchnoi - Practical Rook Endings
- CLASSIFICA: al primo posto Shereshewsky (l'ho letto almeno 5 volte); Snape, Rosen (lo so a memoria ahahaha), Maizeli, Keres.
- Vince la palma del peggiore il libro di Enrico Paoli: l'unico testo in cui ho trovato errori. Non fidandomi, ho controllato con le Nalimov Tablebases ( 5 DVD che permettono a Chessbase di giocare alla perfezione i finali a 5 pezzi): nulla da fare! Come direbbe Fantozzi "E' una boiata pazzesca" (come tutti i libri di Paoli).
- CONCLUSIONI. Come vedete, scrivo a ragion veduta! Se avessi voluto consigliare un libro, non avrei avuto che l'imbarazzo della scelta!!!
8:36
26 Novembre 2010
Chi scrive un libro, non sa chi sarà il suo lettore.
Un libro sui finali può essere letto da un principiante, da un Prima Nazionale come da un Maestro perciò ritengo che da questo punto di vista non tutti i libri sui finali siano buoni.
Inutile avere un libro validissimo ma che dopo averne letto 4 pagine ti viene voglia di chiuderlo!
I due libri che avevo consigliato a Tarsis sono fatti bene perché di piacevole lettura ( secondo il parere di una principiante come me ) e tanto è bastato per consigliarli.
8:24
30 Novembre -0001
I libri "censurati" erano nell'elenco precedente.
Masterblaster suggeriva Averbach; Madame X preferiva Silman ed un testo di Alessio De Santis. Nessun segreto particolare. Nessuno ha la bacchetta magica. Nemmeno io, che pure ho visitato la Platform 9- 3/4 di Harry Potter alla stazione di King's Cross (London).
La bacchetta magica sta in una sola parola: analisi delle proprie partite, dei propri finali (quelli giocati a tavolino, ovviamente!).
Prendiamo ad esempio questi 2 DVD del GM Roman Dzindzichashvili:
Roman's Lab 08 - Comprehensive Chess Endings part 1
Roman's Lab 09 - Comprehensive Chess Endings part 2
Li ho guardati ed ho preso appunti, ricopiando tutti i diagrammi mostrati. Dzindzi (noto per essere stato l'allenatore di due mostri sacri come Kasparov e Karpov, unico caso al mondo di trainer che ha avuto ben 2 Campioni del Mondo come studenti), spiega la sua filosofia sui finali in questo modo:
1) Chess is Tactics, even in endgame (importanza della Tattica, persino in finale)
2) si impara dagli errori (è l'unica persona che conosco che mostra diagrammi col comando:"Il Bianco muove e...perde". Difatti, il giocatore col Bianco avrebbe potuto pattare, ma con la decisione presa in partita, perse!!).
Come vedi, la confusione è tanta. Occorre una selezione, una priorità delle scelte, che va ben oltre alla banalità del titolo del libro "giusto".
Per par condicio (e per aggiungere carne al fuoco), aggiungo anche la lista di altri video in mio possesso, che talvolta ho consultato (della serie Chesslectures.com):
- Jesse Kraai - Bishops Of Opposite Color Endgames
- Jesse Kraai - Pawn Endgames - Zugzwang, Opposition,Triangulation
- Attila Turzo - Endgame Analysis - Understanding the Blockade
- Bill Paschall - Active Defense in the Endgame
- Bill Paschall - Capablanca in the Endgame - Part 1
- Bill Paschall - Defense in Inferior Endgames
- Bill Paschall - Endgame of the Week - Knight and Pawn vs. Bishop
- Bill Paschall - Fundamental Positions - Opposite-Colored Bishops
- Bill Paschall - King and Pawn vs. King
- Bill Paschall - Master Endgames - Good Knight vs. Bad Bishop
- Bill Paschall - Master Endgames - Two Bishops vs. Two Knights
- Bill Paschall - Rubinstein Endgames - King In The Center - Part 1-2
- Bryan Smith - Defense in Rook and Pawn Endgames
- Jesse Kraai - An Instructive Bishop Endgame
- Jesse Kraai - Bishop and Bishop vs. King Checkmate
- Jesse Kraai - Bishop and Knight vs. King Checkmate
- Jesse Kraai - Introduction to Knight Endgames
- Jesse Kraai - Practical Knight Endgame
- Jesse Kraai - Rook Endgames - Part 1 - Lucena Position
- Jesse Kraai - Rook Endgames - Part 2 - Philidor Position
- Mark Diesen - Endgame Strategies - Critical Rules You Should Know
- Mark Diesen - Rook and Pawn Endings
8:38
30 Novembre -0001
Ma siamo nell'era dei computers! Perchè studiare sui libri? Molto meglio il materiale in formato Chessbase. La comodità sta nel fatto che alcuni sono già in formato "training".
Ecco i miei (dico subito che i miei preferiti sono i primi due della lista):
- ABC endgames-Chessbase
- Advanced strategy in the endgame (15 lessons) - Jan van Reek – 2002
- Botvinnik - 10 Finales Comentados
- Capablanca Best Chess Endings
- Chernev - Practical Chess Endings
- Dvoretsky Endgame Manual
- finali(in italiano)
- Finali Torre di Alekhine
- Howell - Essential Chess Endgames
- Informant - Los Mejores Finales de Capablanca y Fischer
- Jeremy Silman - Essential Chess Endings Explained
- Karpov & Glik - Mis Finales Favoritos
- Muller & Lamprecht - Fundamental Chess Endings
- Opposite Colored Bishop Endgames - Solozhenkin E – 2000
- Ossimitz - Knight and Bishop Endings
- Pachenko – Finales
- Pandolfini's Endgame Course
- Reti, Richard - Finales em Ajedrez - Estudios Completos
- Rights Decisions by Jacob Aagaard
- rock pawn – rook
- Seirawan, Yasser - Winning Chess Endings
- Shereshevsky -Endgame Strategy
- Van der Heijden - Endgame Study Database 2000
- Weteschnik - Pawn Endings Training
- ORA, HAI SOLO L'IMBARAZZO DELLA SCELTA.
10:18
30 Novembre -0001
Considerando conclusa la discussione, volevo dare il suggello con un diagramma.
Trattasi di partita tra Prime Nazionali (la categoria di Masterblaster, tanto per intenderci) che stavo analizzando da ieri. Stamattina guardavo la seguente posizione:
6k1/8/pn6/3bp1B1/4p2P/P2p4/1P6/3R2K1 w - - 0 52
Toccava al Bianco, che ha un finale vinto. Ma, purtroppo, è riuscito a rovinarsi la vita con la pessima 52.Ad2? una mossa che ha perso tutto il vantaggio. Difatti, non aveva compreso la minaccia del Nero: 52....Ab3 53.Tc1 Cc4. Ovviamente, avrebbe dovuto giocare 52.b3 conservando un netto vantaggio.
In my opinion, la questione vera è questa: come trattare i finali di questo tipo. E non c'è libro che tenga, nè Averbach nè Silman nè De Santis. Bisogna imparare a "pensare".
Ok, ripeto: è affermazione opinabile. Non pretendo siate in accordo con me. Sicuramente avrà ragione il M.I. Stefano Tatai, che ha suggerito il libro di Averbach a Masterblaster. O Madame X, che ha tutti i libri di De Santis ( a proposito: ho grande stima di questo ottimo autore italiano: ho tre libri suoi, in cartaceo).
GAME OVER: discussione chiusa.
11:43
30 Novembre -0001
Scusatemi se proseguo, ma analizzando il seguito della partita precedente (quella del Prima Nazionale), ho visto un'altra situazione interessante, che capita a fagiolo. Dopo la linea forzata 54.Txc4 Axc4 55.Rf2
6k1/8/p7/4p3/2b1p2P/P2p4/1P1B1K2/8 b - - 0 55
abbiamo raggiunto un finale con gli alfieri di colore contrario. Anche se ha un pedone in più, è il Nero che deve giocare attentamente per reggere. La ragione è abbastanza semplice: i suoi pedoni centrali sono immobili ed il Bianco può creare un altro pedone passato sul lato di Donna. Nota che questo è un buon esempio del principio di una diagonale; il Bianco può difendere il suo pedone "h" e tenere d'occhio i pedoni neri da una diagonale, quella "c1-h6". Per resistere senza particolari difficoltà, il Nero deve individuare una posizione di massima resistenza, ma in partita non riuscì a vederla e PERSE. In estrema sintesi, ora ha avuto la scelta tra Rf7-g6 oppure Af7-g6.
Il mio dubbio è sempre il solito: leggendo Silman o Averbach, si impara a ragionare su questo? Temo di no. Si impara di più se si prende la scacchiera e si comincia a muovere i pezzi, sulle proprie partite.
Bene, ora veramente basta. Non vi scoccio più. Promesso!
1:17
25 Febbraio 2010
Allora, se posso, scoccio io. In un suo libro ( che non citerò) un famoso GM Lettone ( che non citerò) conosciuto soprattutto per il suo gioco d'attacco, tanto ch agli inizi della sua carriera e era stato accostato a Tal, sostiene che per essere buoni finalisti occorre anche essere ottimi tattici e, per sostenere la sua tesi, riporta alcuni finali dove occorre combinare la conoscenza di alcuni finali fondamentali alla tattica che permette di arrivarci.
Come dice un legionario nel film "L'ultima legione": - Tre anni nell'esercito romani mi hanno dato la forza per combattere, due anni in questa terra mi danno il motivo per farlo.
12:31
13 Maggio 2015
Giuseppe Tarascio ha detto [...]
B) Al giocatore col Nero che ha accettato la patta in posizione vinta, ho proposto il mio solito esercizio:a) Valuta la posizione (pedoni, attività pezzi)
b) Cosa vuole fare il Bianco?
c) Cosa deve fare il Nero? (piano)
d) Calcolo
[...]
Appena vista la posizione mi sono detto: "questa è patta". Ho poi letto i tuoi semplici suggerimenti a-b-c-d ed ho capito che, in fondo, era semplice: c'è un pedone orfanello da andare a prendere "gratis" col Re nero ed il bianco ha dato anche l'imbeccata sulla strada da seguire... peccato che il bianco gioca g4 ed il re nero non riesce ad arrivare in e4. Questo è istruttivo, perché ho pensato prima a questa possibile continuazione: Rh7; gxh6, Rxh6; g4, Rg5; Rg3 quindi ho provato h5; g4, hxg; hxg, Rf7; Rg3, Rg6; Rf4 ed ora il nero dovrebbe perdere un tempo, per costringere il re bianco ad allontanarsi... sì... ma come? Muovendo l'alfiere! Solo allora mi sono reso conto che muovendo l'alfiere avrei dato maggior spazio a quello bianco ed ho visto che quest'ultimo era praticamente immobile. Vuoi vedere che la manovra corretta è quella di bloccare i pedoni sul lato di re e spostare il proprio re sull'ala do donna, per catturare l'alfiere bianco? la manovra potrebbe essere quindi: h5; g4, hxg; hxg, g6! e poi si va baldanzosi a catturare l'alfiere! Peccato che anche così sembri non funzionare, perché ad h5 il bianco può rispondere con g6 oppure con h4-g4-Rg3 ma c'è anche la spinta a4 seguita da b5, da giocare quando il re bianco è nel quadrato del pedone a4. ah già, forse potrei giocare... ops... è caduta la bandierina! 🙂
1:05
30 Novembre -0001
La semplice idea di catturare l'alfiere intrappolato in "a6" no, eh? L'alfiere nero può andare in e8, controllando la casa di entrata " g6" per il Re bianco . in sintesi: il Nero ha piani attivi ) cattura alfiere intrappolato o cattura pedoni bianchi deboli), mentre il Bianco non ha contro gioco. Questi fattori sono gia sufficienti per proseguire il gioco.
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