2:39
15 Gennaio 2016
Gentile maestro, so bene che questo tipo di discussioni a lei non piacciono ma , la supplico, di immedesimarsi in un ragazzo che vorrebbe tanto imparare a giocare a scacchi ma che purtroppo non riesce ancora a capire " come funziona la cosa " . Io vorrei tanto partecipare ad un torneo ma, parafrasando lei stesso in un post di qualche giorno fa rivolto ad un altro utente " lei morirà all'inferno come Tal, Capablanca e altra gentaglia che godeva nel vincere..." ebbene anch'io vorrei finire nello stesso girone ma , purtroppo, ho paura che mi toccherà quel noiosissimo paradiso. Nel medesimo post lei ironizzava ( giustamente) verso un utente che dopo anni di inattività pretendeva di poter partecipare ad un torneo ( bruce lee diceva " mai combattere contro un avversario che sai per certo che ti batterà ") . Detto ciò come faccio a capire se sono o meno pronto per un torneo? non ho la possibilità di giocare in un circolo e le mie partite ormai ( avendo abbandonato definitivamente i motori ) si svolgono contro amici e ( devo ammetterlo ), saltuariamente , su chess.com . So bene che le blitz non servono a nulla e quel sito non ha nulla a che fare con gli scacchi ma, mi chiedo, come sia possibile che su quel maledetto sito ci siano dei 1200 elo che giocano in modo solido, posizionale, mai lasciando un pezzo in presa mentre i 1400 0 1500 che ho incontrato amichevolmente dal vivo non mostravano " tutta questa grande abilità "? Possibile che la gente usi i motori anche nei 15/10 online ? O forse sono io che ancora non ci ho capito nulla ? Si metta nei miei panni, firmare adesso col sangue per diventare, un giorno , 2N , categoria che lei reputa insignificante . Però ho bisogno di capire se quello che ho studiato mi ha fatto migliorare o se fino ad ora ho sbagliato tutto . Accetto qualsiasi critica da un Maestro come lei, mi mandi a quel paese, mi offenda ma la prego mi aiuti a capire . Spero che non eliminerà questo mio post . Concludo dicendo che partecipare ad un torneo facendo 0, senza capire nemmeno perchè ho perso, mi allontanerebbe soltanto da questo magnifico gioco .
Confido nella sua ( sono sicuro che in fondo in fondo alberga anche in lei ) clemenza e comprensione . 🙂
2:49
15 Gennaio 2016
Aggiungo se possibile che , quando giocavo contro i motori( shredder, ad esempio) riuscivo a vincere contro il settaggio 1400_1500 elo anche con poco tempo. Diversamente, su chess.com, ho come l'impressione che sopra i 1300 elo siano tutti GM. A lei tutto ciò sembrerà sterile e lo credo bene , lei è un Maestro, ma io ho bisogno di capire. Scusandomi ancora spero che mi risponderà.
3:13
30 Novembre -0001
Hai scritto un messagio che non può rimanere senza risposta.
Però, prima, concedimi qualche parola sulla "moderazione dei commenti" o, in generale, sulla cancellazione di posts.
Io non "banno" nessuno; semplicemente, chi scrive cose stupide si banna da solo!
In precedenza, tu avevi scritto qualcosa su un ipotetico tuo torneo da svolgere tra qualche mese; ma lo avevi farcito di falsità e banalità.
Orbene, parlando in generale, tu (che sei un ragazzo intelligente) sai bene che la stupidità è uno stato naturale, una forza potente e spontanea, mentre l’intelligenza è un’abilità che richiede un attento e costante esercizio! Il fatto che tu abbia ripetuto il post, ma purgandolo dalle "frasi fatte" (tipo quelle sul repertorio d'apertura, sui piani e così via), ti ha migliorato: hai fatto un esercizio! Ora, non dovrai più partecipare alla Giornata Mondiale della Stupidità a cui tanti sono già iscritti d'ufficio, da tempo.
Ciò premesso, ecco un CONSIGLIO:
tu sei in possesso (lo so con certezza matematica!!) di ben 36 (trentasei) partite commentate mossa-dopo-mossa, tutte giocate da Seconde Nazionali e Prime Nazionali.
RIGIOCALE. Siediti alla scacchiera, disponi i pezzi, scegli un colore (bianco/nero) e dopo OGNI mossa del tuo "avversario" pensa; prendi decisioni. Poi, confrontale coi commenti. Nota che non vi sono simboli (tipo +-=) ma solo GIUDIZI tipo "Bianco è in vantaggio in quanto....ha coppia degli alfieri oppure miglior struttura oppure...oppure".
In questo modo:
a) potrai conoscere alcune idee tipiche di VARIE aperture;
b) imparerai a fare PIANI. Non i piani di Carlsen o Nakamura; no, i piani di gente COME TE. Se li azzecchi (se prendi le decisioni corrette) incrementerai la fiducia in te stesso; se li sbagli, FERMATI e rifletti. La prossima volta, non sbaglierai più!!
c) imparerai anche a calcolare ed a visualizzare varianti, se ti alleni a seguire solo le mosse della partita sulla scacchiera, e le analisi a mente. E' difficile, lo so, ma sai quanta fiducia in te stesso acquisirai?
TEMPO. Considera che, per rigiocare una intera partita, hai bisogno di almeno 4 ore. Diviso per due, fa due pomeriggi. Moltiplicato per 36, fa 72 giorni. Tre mesi di studio. Pronto per settembre...
Ma se tu cazzeggi, (equivalente di guardare la stessa partita su Chessbase, semmai col motore acceso vicino per vedere gli errori delle mie analisi....) bene, allora iscriviti al Campionato Mondiale della Stupidità: forse non esiste, ma solo perchè si incontrano degli stupidi tutti i giorni. E TU NON VUOI ESSERE DEFINITO (BANNATO) PIU' COSI', GIUSTO???? STUDIA! ESERCITA LA TUA INTELLIGENZA!!! ORA, ADESSO, SUBITO.
9:56
13 Maggio 2015
gioshanks92 ha detto
Le sembrerà stupido ma avevo bisogno di un post del genere ! Finalmente ho un piano di studi!!!!! Sarei forse dovuto arrivarci da solo ma era di questo che avevo bisogno ! La ringrazio di cuore, mi ha dato un obiettivo e una motivazione ! A presto
Se hai degli amici con cui giocare, sei già a buon punto. Perché non coinvolgerli nelle analisi suggerite dal Maestro? Te le studi per bene da solo, come suggerito, poi ti organizzi una "merendata" tra scacchiera, patatine fritte, playstation e social-cazzeggio (o qualunque altra cosa alternativa facciate voi giovani). Potrebbe nascere anche in loro un interesse maggiore verso gli scacchi ed avrebbe comunque un maggior senso (e minore "noia"). Che ne sai... potresti anche arrivare a creare un vostro circolo di scacchi, a cui si aggregherebbero poi giocatori che neanche sospetti vivere a due passi da te!
Nei tornei sono arrivato anch'io ultimo, più di una volta; peggio di così non potrai fare e per me è stato uno stimolo a migliorare, a "limare" i miei difetti. Ci resti male, certo, ma non ne morirai 😉
Forse sarebbe addirittura meglio buttarti nella mischia ora, che sei impreparato, così da poter poi misurare i tuoi progressi nello studio partendo da un "punto zero" ben definito. Ci vuole carattere ma mi sembra che non ti manchi.
10:19
30 Novembre -0001
Il quesito "Quando sarò pronto per affrontare un torneo?" è il più comune in assoluto.
Ovviamente, le alternative sono, a prima vista, solo due:
1) Chissenefrega. Gioco, vinco-perdo, basta che mi diverto e faccio esperienza.
2) Calma. Se parto male (inizio la mia carriera con ELO FIDE basso) risalire sarà difficile; ed inoltre avrò "paura di perdere", ossia di tornare a giocare con avversari scarsi in tornei di fascia "B" o "C", dove non imparerò nulla ed avrò solo lo stress di vincere. Dunque, devo prepararmi per bene, in TUTTE le fasi della partita.
Gli aspetti negativi (drawbacks) di questi due approcci sono ovvi: nel primo caso, avremo un giocatore senza obiettivi definiti, che gioca allo sbaraglio. Nel secondo caso, avremo un insicuro, in quanto NON si sentirà MAI veramente "pronto".
Ecco perchè, anche in altra occasione su questo Forum, preferisco segnalarti quest’altra idea, più pratica:
Tu NON sei responsabile del risultato delle tue partite.
A prima vista sembra una idea bizzarra. Ma ascolta: Bobby Fischer poteva essere sicuro di vincere tutte le partite, dopo essere diventato Campione del Mondo nel 1972? NO. Non poteva predire il futuro. Poteva solo garantire che avrebbe PROVATO a vincere sempre, ma non poteva avere una garanzia al 100%, nonostante tutte le sue enormi conoscenze scacchistiche.
In medicina legale, si dice che il medico è responsabile dei mezzi usati, ma non dei risultati. Se il paziente muore, nonostante siano state applicate tutte le terapie, il medico si sente tranquillo.
Lo stesso vale per lo scacchista: il tuo obiettivo è quello di usare tutte le tue conoscenze e competenze; di aver seguito il corretto flusso di pensiero e di aver fatto le mosse che tu ritenevi giuste, coerentemente col tuo livello di gioco. Se il risultato è diverso da quello sperato, allenati di più e meglio. Quello che conta, nella vita, sono gli sforzi, e non il risultato di quegli sforzi.
.
11:17
20 Febbraio 2012
Qualche anno fa, in un una precedente pagina del Forum (elo 1500-2000), il Maestro Tarascio consigliava di dare un'occhiata al link della WGM Irina Mikhailova dove si trovano piani di studio per studenti a vari livelli. Completato il corso, lo studente avrà passato diverso tempo (degli anni, ma non poi tanti!) alla scacchiera, occupandosi di:
1. tattica (qualcosa come 5000 puzzles);
2. strategia (partite commentate, principalmente, in un numero da capogiro);
3. finali (2500 puzzles, 500 posizioni commentate, oltre ai finali teorici, circa 750, da conoscere come l'Ave Maria);
4. piani di mediogioco (un centinaio di quelli considerati classici [partite di Lasker, Capablanca, Botvinnik, Tal ecc], con lo studio delle strutture pedonali ecc, ma è ovvio che studiando quella caterva di partite siano molti di più);
5. enciclopedia del mediogioco (migliaia di posizioni);
6. enciclopedia delle sviste in apertura (1250 esempi);
7. problemi e studi (circa 2000).
Inoltre si puntualizza che è indispensabile una certa dimestichezza, non proprio elementare, con i softwares scacchistici, principalmente Chess Assistant per la preparazione delle aperture (niente libri). Questa preparazione serve a raggiungere il livello di IM, circa 2400 di Elo.
Una certa differenza tra fare le cose seriamente e giocare blitz online.
2:58
30 Novembre -0001
11:55
15 Gennaio 2016
Gentile maestro sono perfettamente d'accordo con lei per quanto riguarda il controllo del risultato. Riguardo ai miei amici non sa quanto stia provando ad avvicinarli a questo fantastico gioco .Il risultato è che confronto a loro sono Nakamura, non tanto per doti innate , piuttosto per studio e passione . Di conseguenza non hanno voglia di giocare con me, consci del fatto che vinco sempre . Ho provato più volte a farli vincere di proposito, ma la trovo una cosa meschina, ignobile . Ho provato a farlo sperando che da una vittoria e dal conseguente gonfiarsi del proprio ego in loro scattasse la scintilla della passione e, di conseguenza, del desiderio di studiare . Nulla . Vogliono giocare Blitz. Perdono . Dicono che sono troppo forte ( quando mai ) . È frustrante non potersi misurare ( al di fuori di un torneo ) con altri scacchisti ma, purtroppo, anche in questo ci vorrebbe un po' di fortuna . Il ragazzino NC con cui gioco spesso è un 1403 di elo, ma è debole a mio avviso dato che non è mai arrivato in finale con me .,Da quel che ho potuto capire potrei già puntare a una categoria nazionale ( terza, credo ) e parteciperò sicuramente al famoso torneo in cui le parlo da diversi post. Ne farei anche uno domani potendo ma, causa studio universitario e assenza di competizioni dalle mia parti non posso farne. Riguardo gli obiettivi, forse ridere, ma intendo diventare, un giorno , un 2000 di elo. Forse non ci riuscirò, ma bisogna puntare in alto per potersi migliorare, almeno credo . Grazie ancora per il tempo dedicatomi, nonostante i miei precedenti post oggettivamente VERGOGNOSI ( quello sulle aperture e i piani ) XD. Domani darò un'occhiata al Link postato dal gentile utente Leonardo79, spero di trovare spunti interessanti, anche se penso che meglio dello studio vero e proprio delle partite di torneo non ci sia nulla ( insieme alla tattica pura ) XD
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