2:07
22 Gennaio 2013
ciao a tutti.
Voglio chiedere un vostro parere, e soprattutto anche quella del Maestro Giuseppe.
Io sono un giocatore di circolo, non ho molte pretese, ma gli scacchi mi appassionano molto, diciamo che sono la mia palestra per la mente.
Premetto questo per dire che non ho mai studiato repertori. In fondo non mi interessano, e comunque non ne avrei neppure il tempo, o forse la voglia. Ho sposato l'idea di focalizzarmi sul mediogioco, non solo perchè lo dice il Maestro Giuseppe, ma anche perchè questo approccio ben si addice al mio modo di poter giocare a scacchi. Insomma, faccio di necessità virtù. E, andando sul concreto, i risultati, vera carta tornasole, li vedo sotto i miei occhi.
Bene, passo alla domanda.
Contro 1 e4 ho giocato per molto tempo e5. Tuttavia da un po' di tempo a questa parte ho iniziato ad usare la difesa siciliana. Io della difesa siciliana ho delle nozioni primitive, perchè, come detto, non studio repertori. Dunque gioco una siciliana rudimentale, che mi faccia sopravvivere all'apertura e mi faccia arrivare al mediogioco. Praticamente focalizzo tutta l'attenzione sulla spinta in d5. Per farla a volte è necessario liquidare il centro quasi totalmente. Io credo che la mia idea non sia del tutto corretta, difatti i grandi maestri puntano invece sul piccolo centro e su altre idee.....ma io che la najdorf non me la posso permettere......chiedo a voi: una volta effettuata la spinta d5 e liquidato il centro, il nero come sta ?
Vi dico il mio punto di vista: sta bene. E' sopravvissuto all'apertura, non è incappato in nessuna trappola, in nessuna linea inferiore o superteorizzata. Praticamente entra subito in medio gioco con pari chanches. Almeno questa è la mia opinione.
esempi:
grazie per eventuali risposte
2:25
30 Novembre -0001
Se fosse così semplice, crearsi un repertorio...
Ad esempio, mai sentito parlare del Maroczy Bind? Il Bianco gioca 1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d4 cd4 4.Cxd4 Cc6 5.c4. Il duo pedonale e4/c4 ostacolano la spinta in "d5" da parte del Nero.
P.S. ma perchè scrivere Nd4 al posto di Cd4 e così via? Siamo italiani, mi pare. Per me, Alfiere è A, non è Bishop (Bc4). Mistero...
Altro mistero: le varianti da te indicate sono state giocate a Marte. Qui, sulla Terra, dopo 1.e4 c5 2.Cf3 Cc6 3.d4 cd4 4. Cxd4 Cf6 ad esempio, non ho mai visto nessuno giocare 5.f3? per difendere il pedone e4, ma la ovvia e naturale mossa di sviluppo Cc3. Analoghe considerazioni vanno fatte per le altre varianti "marziane" da te indicate. Tipo 1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.Ac4 (?) per la serie "Star Trek ai confini dell'universo"
4:38
22 Gennaio 2013
deduco pertanto che il fatto che il nero stia bene è dovuto al fatto che i miei avversari sono degli scarsoni.
Lo immaginavo
Bene, torno a disinteressarmi delle aperture.
Prima svelo i "misteri".
La dicitura inglese è data dal fatto che per analizzare qualcosa uso la analisys board su questo sito http://www.chess.com/analysis-.....ard-editor, una scacchiera con mosse libere in cui ogni tanto mi diletto a pensare o a riprodurre qualche mia partita se non ho una scacchiera .D'altra parte non possiedo i famosi "motori", solo per questo chiedevo una valutazione sulla posizione: a me sembra pari (nelle varianti da me citate).
Le mosse non sono marziane, sono quelle che nel bene o nel male mi trovo di fronte quando gioco. Ammetto di non aver mai giocato contro Caruana.
Un grazie enorme.
3:04
25 Febbraio 2010
Scusate l'oot topic. Leggendo il primo messaggio mi è venuta in mente una domanda: perchè passare dal 1.., e5 a 1.., c5?
A parte il desiderio di cambiare il proprio repertorio ( perfettamente giustificabile in qualsiasi dilettante) ritengo la partita di Re assolutamente giocabile per vincere col Nero e la Siciliana può essere a volte demoralizzante se il Bianco sa cosa fare per... pattare.
Prendiamo ad esempio la Najdorf. Nella vecchia variante principale si scatena una gigantesca rissa in tutta la scacchiera ma, se entrambi i colori conoscono la teoria, dopo una ventina di mosse forzate ( quindi facili da ricordare) quando il fumo della battaglia si dirada sulla scacchiera la posizione è più o meno pari con poche chances di vittoria per entrambi. Lo stesso discorso vale per la Sveshmikov, il Dragone Accelerato e altri sistemi. Per non parlare poi del migliaio di varianti minori, tutte poco aggressive ma terribilmente solide e difficili da battere. Una per tutte 2. c3
Con 1.., e5 il Nero gode di vantaggi psicologici non indifferenti. Innanzitutto, non so perchè, 1.. e5 è involontariamente considerata una mossa da principianti. Probabilmente il ricordo di quando imparavamo a giocare e 1.., e5 era la risposta quasi obbligata, contribuisce a creare questo equivoco.
Un secondo vantaggio psicologico è che il Bianco spesso si sente in dovere di creare la sua immortale. La Partita di Re è una difesa di tutto rispetto ma spesso il Bianco pretende di confutarla. Ed ecco che giocatori tranquilli, spesso inclini alla patta, iniziano a giocare gambetti dai nomi esotici e si lanciano in attacchi kamikaze come un toro che vede la muleta rossa del torero.
Spesso il Nero ha almeno due possibili risposte contro le linee più spericolate del Bianco. Una tranquilla con la quale liquida il gioco ed entra in posizioni patte ed un'altra più aggressiva con la quale affronta a viso aperto il nemico. Se volete posso portare degli esempi.
Forse converrebbe rivalutare la Partita di Re, non credete?
7:01
30 Novembre -0001
2:06
25 Febbraio 2010
In realtà io predico bene e razzolo male. Infatti non gioco 1.., e5 ma la Siciliana e quando mi giocano la partita di Re gioco anche per fare la mia "immortale". Fino ad ora non mi è mai riuscito di realizzarla ma non dispero... la vita ( mi auguro) è ancora lunga.
Non conosco 2.., c6 contro il Gambetto di Re ma ritengo che la linea 2.., exf4 3. Cf3 g5 sia quasi una confutazione del Gambetto di Re ed è la linea che suggerisco a tutti.
5:33
13 Maggio 2015
Masterblaster ha detto
In realtà io predico bene e razzolo male. Infatti non gioco 1.., e5 ma la Siciliana e quando mi giocano la partita di Re gioco anche per fare la mia "immortale". Fino ad ora non mi è mai riuscito di realizzarla ma non dispero... la vita ( mi auguro) è ancora lunga.
Non conosco 2.., c6 contro il Gambetto di Re ma ritengo che la linea 2.., exf4 3. Cf3 g5 sia quasi una confutazione del Gambetto di Re ed è la linea che suggerisco a tutti.
Quando mi capitava, col nero giocavo proprio così e puntavo a tenere il pedone. Siccome se giochi il gambetto (tra dilettanti) lo scopo è poi dare matto o comunque attaccare f7 di donna e alfiere, io portavo appena possibile la donna in f6 o anche e6, per difendere le case bianche dall'attacco della donna bianca. Quello che succedeva poi succedeva...
3:29
22 Gennaio 2013
togliersi da 1......e5 per me ha due funzioni:
1) e' utile familiarizzare con molte strutture pedonali, dunque cerco di giochicchiare un po' di tutto
2) uno dei motivi per cui non gioco ....e5 è proprio il gambetto di re, che io gioco spesso con il bianco. Ho molta stima di tutti quelli che lo giocano, e trovarmi a giocare contro uno che stimo non mi piace 🙂
3) io penso che uno che gioca 1.e4 è portato ad essere ben preparato contro e5. Forse è solo una cosa psicologica, non mi precludo di tornarlo a giocare in futuro, ma per il momento mi piace girovagare.
10:45
25 Febbraio 2010
Insisto col sostenere la validità di 3.., g5 contro il GdR (non ricordo di aver mai sostenuto una mossa come 3.., c6) ma rientro in tema.
Se vuoi divertirti con la Siciliana, il mio consiglio è di vedere molte partite. Tanti anni fa ripresi a giocare 1.., c5 dopo aver letto un libricino dal titolo " Le mie 50 siciliane". Non so se si trova ancora ma, nella sua semplicità, è illuminante. Lo consiglio a tutti.
Poi puoi dare un'occhiata ai repertori inseriti gratuitamente in questo sito. Vedrai che in breve imparerai a dire" Bedda matre" e " Uora uora arrivau u ferrybbotte"
5:59
25 Febbraio 2010
6:44
30 Novembre -0001
Scafarelli non era Maestro, ma era Maestro Internazionale. Lo so con certezza, in quanto ho giocato due volte contro di lui. In entrambe avevo il Nero (giocava 1. d4) ed entrambe sono finite patte, in finale. Dunque, non so cosa giocasse col Nero ( Siciliana od altro).
4:33
30 Novembre -0001
Ho ritrovato la prima mia partita con Scafarelli. Non c'entra niente con l'argomento Siciliana (avevo giocato una BogoIndiana), ma comunque mi sono ricordato di un momento critico interessante.
Nella seguente posizione:
r4rk1/p1p1qppp/bbQp4/4P3/8/5NP1/PP2PPBP/R4RK1 w - - 0 15
Mossa al Bianco. Qui il M.I. Scafarelli pensò per 40' (quaranta minuti). L'ho scritto sul formulario. Perchè pensò tanto a lungo? Scartata l'ipotesi della botta si sonno, ricordo bene la mia valutazione dell'epoca:
Il Nero ha peggior struttura pedonale (pedone in meno; pedoni isolati in "c7" ed in "a7"), ma in cambio ha un vantaggio dinamico: la coppia degli alfieri.
Comunque, avevo visto un modo sicuro per pattare... un modo che vide anche il mio avversario... Ovviamente, un Maestro Internazionale non ama pattare con un giocatore di categoria inferiore. Quindi, dall'alto dei suoi +300 punti ELO, cercò un modo per andare in vantaggio, senza riuscirci (infatti, la partita finì patta).
Ho acceso Stockfish 6, che consiglia 15.Dc3 (la mossa giocata da Scafarelli) e 15.De4 assegnando un vantaggio al Bianco +0.22 che mi trova totalmente in disaccordo (da questo punto in poi, giocai praticamente lampo, alzandomi in continuazione. La patta era dietro l'angolo, anche se il Bianco provò a vincere per altre 32 mosse). Misteri dei chess engines...
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