10:22
7 Agosto 2019
Ciao a tutti sono un principiante e per questo ho bisogno del vostro aiuto. Sto studiando sia la tattica che la strategia e nel medio gioco piano piano sto progredendo ma ora il mio problema è scegliere un apertura per ora sono andato a principi generali ma ora vorrei qualcosa più più preciso da usare in modo da controllare meglio la partita. Il problema è quale apertura vale la pena studiare sia dal punto di vista del bianco e del nero? Sopratutto quali sono i libri che vale veramente comprare? Perché essi costano e non sempre sono eccelsi e purtroppo non ho molti soldi da investire vorrei un qualcosa che mi duri e sia chiara. So che molti diranno di concentrarmi solo sul medio gioco il problema però è arrivarci XD. Comunque oltre le aperture vorrei un altro consiglio per un principiante conviene studiare le partite dei gm oppure sono troppo difficili e mi conviene aspettare per questo lavoro? Grazie per i consigli aspetto fiducioso.
5:03
30 Novembre -0001
Ho risposto ripetutamente a questo tipo di richieste (libri, aperture), sia nel Forum sia tramite i video su YouTube.
Dunque, ti rispondo solo perchè hai scritto una frase che mi ha colpito: "Sto studiando sia la tattica che la strategia e nel medio gioco piano piano sto progredendo ma ora..."
Mi congratulo con te per i tuoi progressi (suppongo, da autodidatta) nello studio del mediogioco, di cui ti ritieni soddisfatto e pertanto pronto a passare ad impegni di studio più gravosi.
Tienimi aggiornato sui tuoi successi.
Ad maiora
12:55
7 Agosto 2019
Ciao, mi prendi in giro? Ho sbagliato a scrivere quella frase colpa della tastiera dello smartphone che alcune volte mi fa questi scherzi, lasciamo perdere comunque cosa c'è di male essere autodidatta purtroppo non ho i soldi per farmi allenare da un maestro o frequentare un circolo per questo dovrei rinunciare a giocare? Non mi sembra corretto oltretutto cosa c'è di male a strutturare la propria conoscenza dei principi generali usando un apertura nelle partite reali non mi sembra una cosa così brutta e poi ho chiesto solo qualche consiglio su cosa iniziare mica ho chiesto il mondo non sarò un maestro ma penso che una apertura che può aiutare ad un principiante a imparare questa fase e ci deve essere. Questo atteggiamento mi ha molto deluso
1:56
30 Novembre -0001
Chiedo scusa per l'equivoco: credevo tu fossi uno scacchista, mentre invece sei un appassionato di quel videogioco che si gioca su siti come Lichess, Chess.com, chess24 e così via.
Ecco allora il consiglio che fa per te: visita il sito https://chess-bot.com/ . Con questo software, presto avrai un punteggio da Campione del Mondo senza consumare tempo a studiare noiosi libri.
Altro consiglio: visto che la tastiera del tuo smartphone " scrive da sola", investi anche qualcosa per un display da 6 pollici.
11:16
13 Novembre 2019
Un saluto al Maestro Tarascio e a tutti i lettori.
Se il Maestro Tarascio non ha nulla in contrario proverò a risponderti io e spero di poterti essere d'aiuto.
Partiamo dalla tua frase: "Il problema è quale apertura vale la pena studiare sia dal punto di vista del bianco e del nero?". La frase detta così non ha alcun senso...tutte le aperture valgono la pena di essere studiate per ambo i colori e più se ne conoscono e migliore sarà la comprensione scacchistica. Quale scegliere per cominciare? Quella più adatta al tuo stile di gioco. Che stile hai? aggressivo? posizionale? ami più i cavalli o gli alfieri come pezzi leggeri? Che tipo di finali preferisci giocare? (non dimenticarti che dall'apertura si passerà per il mediogioco e il finale e quindi biogna capire l'apertura scelta a che tipo di finale in genere porti!), Per quale risultato giochi? Sempre per la vittoria stile Fischer e Kasparov oppure vuoi studiare una apertura che ti dia meno possibilità di lottare per la vittoria ma più probabilità di patta?. Come vedi c'e' un mondo!
Continuiamo con un'altra tua frase: "quali sono i libri che vale veramente comprare?" ecco che si apre un altro mondo. Il mio consiglio ovviamente è studiare dapprima BENE il mediogioco e i finali (secondo me andrebbero studiati prima i finali come diceva Capablanca nel suo libro "ultime lezioni" ma su questo penso che il Maestro Tarascio la pensi diversamente da me) e solo in ultimo le aperture. Detto questo è ovvio che devi compare un libro sulla apertura che intendi giocare....quindi prima scegli BENE l'apertura in base alle tue necesssità e SOLO DOPO penserai a vedere cosa c'e' sul mercato, fermo restando che non devi aspettarti formule magiche...le aperture devono essere il frutto delle nostre esperienze, dei nostri drammi e delle nostre gioie giocate in decine e decine di partite A TAVOLINO...cioè partite ufficiali reali e non blitz lampo che sono si utili (anche su questo ho il sentore che il Maestro Tarascio non sia daccordo con me), anche molto utili se usate nel modo più giusto di allenamento ma non sono un metro per scegliere la propria apertura.
Prosseguo con un'altra tua frase: "vorrei un qualcosa che mi duri e sia chiara". Scordatelo! Ogni libro di apertura ha delle manchevolezze e non ti darà mai tutte le varianti e sottovarianti possibili, senza contare che sono spesso presenti manchevolezze e a volte veri e propri errori (in alcuni video il Maestro Tarascio li ha anche citati...penso ad Ad2 in una variante della Pirc con Ae2 ritardando lo sviluppo del Cg1). Potrei citarti libri in cui esimi campioni hanno spiegato al riguardo le loro esperienze negative dell'aver creduto ciecamente nei libri di aperture (un "certo" Petrosian è tra questi) ma non è questo ne il momento ne il luogo adatto.
Ecco l'ultima tua frase: "per un principiante conviene studiare le partite dei gm oppure sono troppo difficili e mi conviene aspettare per questo lavoro?" E' ovvio che se studi le partite dei GM non ci capirai nulla ovviamente non perchè sei stupido ma perchè non hai la comprensione scacchistica per capire le idee dietro le loro mosse. Il lavoro deve essere graduale, devi iniziare dal basso capendo i principi fondamentali, le idee dietro le aperture che studierai o quelle delle partite che analizzerai e dopo TANTO TEMPO capirai i concetti che stanno dietro le partite dei maestri.
Buona fortuna e spero di esserti stato utile, fermo restando che resto a tua disposizione se hai interessse a chiedere qualcosa!
Luigi Riccio
10:50
17 Ottobre 2019
Giuseppe Tarascio ha detto
Chiedo scusa per l'equivoco: credevo tu fossi uno scacchista, mentre invece sei un appassionato di quel videogioco che si gioca su siti come Lichess, Chess.com, chess24 e così via.
Ecco allora il consiglio che fa per te: visita il sito https://chess-bot.com/ . Con questo software, presto avrai un punteggio da Campione del Mondo senza consumare tempo a studiare noiosi libri.
Altro consiglio: visto che la tastiera del tuo smartphone " scrive da sola", investi anche qualcosa per un display da 6 pollici.
Anche io uso chess.com per giocare a scacchi, non potendo frequentare un circolo.
Si giocano partite dal vivo in internet, pratica che mi risulta riconosciuta anche a livello di tornei. Chiaramente, inutile dirlo, vi sono una serie di differenze dal giocare dal vivo. Innanzitutto i motori, uno può usare un altro computer ed allora vince sempre, cosa che può fare anche l'altro... ma.. innanzitutto la cosa non ha nessun senso, poi se è solo per sfottere un avversario tanto per gioco... comunque la cosa può essere segnalata, alcuni siti effettuano controlli per cui se ti scoprono (come è successo a me una volta) ti bannano definitivamente. Per il resto sono normali partite ascacchi, e si capisce subito che sono reali, dagli errori dell'avversario, dalle esitazioni ... etc etc. Soprattutto in partite blitz di 5 minuti (che è veramente il minimo ed è difficilissimo barare)
Quindi non trovo nulla di male nell'usare chess.com o altri siti per giocare partite
10:57
17 Ottobre 2019
Archer1412 ha detto
Ciao a tutti sono un principiante e per questo ho bisogno del vostro aiuto. Sto studiando sia la tattica che la strategia e nel medio gioco piano piano sto progredendo ma ora il mio problema è scegliere un apertura per ora sono andato a principi generali ma ora vorrei qualcosa più più preciso da usare in modo da controllare meglio la partita. Il problema è quale apertura vale la pena studiare sia dal punto di vista del bianco e del nero? Sopratutto quali sono i libri che vale veramente comprare? Perché essi costano e non sempre sono eccelsi e purtroppo non ho molti soldi da investire vorrei un qualcosa che mi duri e sia chiara. So che molti diranno di concentrarmi solo sul medio gioco il problema però è arrivarci XD. Comunque oltre le aperture vorrei un altro consiglio per un principiante conviene studiare le partite dei gm oppure sono troppo difficili e mi conviene aspettare per questo lavoro? Grazie per i consigli aspetto fiducioso.
Tutti i principianti, ed anche io mi considero tale, hanno lo stesso problema. Trovare l'apertura magica. Per mio consiglio, ti sconsiglio totalmente di concentrarti sul problema delle aperture. A parte il fatto che sono praticamente infinite, ed anche se ci provi con una troverai un'infinità di varianti, trovo che sia uno studio inutile. Concentrati sui principi fondamentali del gioco (sviluppo dei pezzi, strategia, tattica, finali!) e lascia perdere le aperture. Perderai un sacco di partite, come faccio io, per i "trucchetti" delle aperture (il cui studio alla fine, per un principiante si riduce a questo) che impari a parare a tue spese. Ma se hai chiari i principi fondamentali del gioco, possono fregarti 1 volta, ma poi sai dove sono le debolezze avversarie. Per lasciarti qualcosa, prova il libro "Il mio sistema" di Nimzowitch (che alle aperture dedica si e no 10 pagine)
9:31
13 Novembre 2019
Un saluto al Maestro Tarascio.
Vorrei rispondere all'utente Carlster.
Non c'e' nulla di male a giocare partite lampo su internet nei vari siti che la rete propone ci mancherebbe altro, ma il punto è che questa tipologia di partite non aiuta lo scacchista a migliorare nella sua COMPRENSIONE del gioco. Se si vuole passare del tempo "senza impegno" allora è chiaro che non c'e' nulla di male ma presupponendo il voler migliorare nel gioco questa pratica di giocare assiduamente lampo non solo non aiuta ma io ho il forte sospetto che sia anche dannosa e pericolosa per lo scacchista che vuole avanzare nel miglioramento del proprio livello di gioco.
Permettimi inoltre di dissentire dal tuo consiglio della lettura de "Il mio sistema" non perchè non sia degno di essere letto (qui la mia opinione diverge da quella del Maestro Tarascio) ma perchè va letto solo quando si e' raggiunti un buon livello di comprensione scacchistica. Secondo me meglio iniziare con i libri generali sulle aperture ma ben fatti, ad esempio un ottimo (e dico ottimo!) testo (chiedo scusa per "pubblicizzare" un libro e chiedo scusa al Maestro Tarascio che non ama, da quello che ho capito, i libri datati) è il libro "I segreti delle aperture" scritto da 7 fortissimi GM tra cui Petrosian e Larsen datato agli inizi degli anni 70 (credo nel 1974 ma non ne sono sicuro).
Queste sono le mie personalissime opinioni.
10:56
17 Ottobre 2019
ti ringrazio della risposta.
Riguardo al gioco online al momento non ho alternative....
2 parole sul Nimzowitsch: Ho consultato alcuni libri (quindi non molti) e quindi non sono nelle condizioni di fare confronti (anche perché ce ne sono una marea anche troppi)
Tuttavia quelli consultati li ho trovati molti inutili o indigesti, ad esempio il libro completo degli scacchi di Porreca, un tomo impressionante che comincia con la storia degli scacchi da Adamo ed Eva....
Il libro completo delle aperture, sempre di Porreca, praticamente inutilizzabile, se non come consultazione, della stessa risma l'enciclopedia delle aperture di Pantaleoni (dato via)
Ho invece trovato di mio gusto il Trattato di Scacchi di Max Euwe, e gli studi scacchistici di Porreca ( secondo me un ottimo libro per imparare i finali senza quelle noiosissime teorie)
Il Nimzo certamente non è facile, concordo, contiene un mucchio di digressioni , ai finali e alle aperture dedica pochissimo, a volte è persino un pò oscuro.Però è forte, mette l'accento sui concetti del gioco e non sulle tattiche. Non so che dire
11:43
13 Novembre 2019
Un saluto al Maestro Tarascio e a tutti i lettori.
Ciao Carlster...assodato che sei interessato a trovare un libro sulle aperture degno di questo nome, se non l'hai letto e vuoi avere un approccio interessante alle aperture (e non solo a dire il vero) compra il libro "I segreti delle aperture"...il prezzo è irrisorio (rispetto ai libri moderni) e per chi non sia un giocatore da CM in su secondo me ne può trarre solo ottimi benefici! Provare per credere e poi mi dirai...!!!!
P.S. Non ho alcun interesse personale nel "pubblicizzare il libro"...ma l'ho letto lo ho in formato cartaceo e l'ho trovato molto molto bello!!!
Luigi Riccio.
6:24
30 Novembre -0001
Non sono intervenuto nella discussione, perchè sono in TOTALE DISACCORDO. Ho affidato la mia replica al video inserito oggi, dal titolo eloquente:"Quali libri di Scacchi comprare?".
7:31
13 Novembre 2019
Un saluto al Maestro Tarascio e a tutti i lettori.
Personalmente ringrazio il Maestro Tarascio per dare spazio anche a chi non è completamente in linea con le sue idee al riguardo, in questo caso, i libri da reperire per migliorare il proprio livello di gioco.
Ho visto il video a cui il Maestro fa riferimento e come tutti quelli da Lui presentati lo ritengo ben fatto e interessante, anche se non riesco a comprendere il perchè alla fine di tutto il suo discorso articolato, ben fatto e molto argomentato, Egli non propone qualche testo concreto. Da quel che ho capito (se la mia sensazione è esatta) non è intenzionato a fornire i nomi...ma se cambiasse idea io, e penso anche altri, saremo lieti di valutare attentamente il suo consiglio.
Detto questo, visto che la Montangna non vuole andare da Maometto...sarò io a permettermi di chiedere un consiglio al Maestro su un testo del 2015 (recente come egli ha consigliato nel bel video fatto).
Su Youtube nei commenti al Suo video sui "libri da comparare" un utente sostiene che il libro del GM Rios "Strutture scacchistiche" sia molto interesssante da studiare. Lei Maestro lo conosce? Lo trova degno di esere analizzato?
Ovviamente se vorrà rispondermi mi farà cosa gradita.
La saluto e saluto tutti i lettori.
Riccio Luigi
10:07
30 Novembre -0001
Ho in PDF ed in PGN il libro: Chess Structures - A Grandmaster Guide by GM Mauricio Flores Rios (2015) ma non mi ha entusiasmato. E' una raccolta di partite commentate, suddivise per temi, quali "la famiglia d4/d5" e così via. Probabilmente, sono io che sbaglio, dunque consideralo come un parere poco significativo.
Fare una recensione ad un libro è come dare un parere su un hotel su TripAdvisor: ho letto stroncature di ottimi alberghi, solo perchè mancava il latte parzialmente scremato a colazione
11:52
30 Novembre -0001
Anticipo la prossima domanda:" Ma quali libri in PDF hai?" Ho fatto un elenco, specificando subito che OGNUNO DI ESSI HA GRAVI ASPETTI NEGATIVI (la palma del peggiore in assoluto va a Soltis, senza dubbio). Se devo essere sincero, ho imparato di più sul Pedone di Donna Isolato studiando materiali dei GM Delchev o del GM Firat sulla Carlsbad !!
Ho cercato di metterli in ordine di pubblicazione:
Kmoch Hans “Pawn power in chess” (1930) (ha solo valore storico; del tutto inutile, oggigiorno)
Slotnik B.A. “Posizioni tipiche del Mediogioco” (bello ma vecchio)
Stean M. “Simple Chess” 2002 (deludente)
Winning Pawn Structures by GM Alexander Baburin (1998) (buono, ma con un grosso limite: parla SOLO del Pedone di Donna Isolato; nella prefazione annunciava un secondo libro, su altre strutture, ma a distanza di 20 anni non è uscito nulla)
Understanding Pawn Play in Chess by GM Drazen Marovic (2000)
Dynamic Pawn Play in Chess by GM Drazen Marovic (2001) (2 libri poco utili; un bel titolo, ma contenuti scarsi)
Winning Chess Middlegames, An Essential Guide to Pawn Structures by GM Ivan Sokolov (2009) (molto deluso: argomenti trattati in modo ampolloso e con gravi lacune)
Pawn Structure Chess by GM Andrew Soltis (2013) (semplicemente orribile)
Chess Structures - A Grandmaster Guide by GM Mauricio Flores Rios (2015) (citato nel post precedente: non soddisfa le attese)
The Power of Pawns by GM Jörg Hickl (2016)
Inoltre, vi sono DVD, CD Chessbase (ad esempio sul Pedone Isolato, Ripperger), databases e così via.
Secondo me, senza un "selezionatore del materiale", il pericolo che corre l'autodidatta è semplicemente quello dell' overburning (tradotto in parole povere: fare confusione e perdere tempo). Ma questo è un altro discorso...
7:10
13 Novembre 2019
Un saluto al Maestro Tarascio e a tutti i lettori.
Maestro Tarascio La ringrazio per la disponibilità e per aver voluto rispondermi. E' stato esauriente, preciso e cordiale...e lo apprezzo molto. Dato che vivo in provincia di Bari spero ci sarà occasione per vederci da vicino (come nella partita del CIS nella quale giocammo di cui ho scritto non ricordo se qui o su youtube in un commento)...ovviamente il caffè lo offro io!
Una curiosità: Leggendo il libro di Soltis di cui Lei fa riferimento notai all'epoca che il primo capitolo fu fatto molto bene mentre man mano che il libro andava avanti mi sono accorto che il livello scendeva sempre più insorabilmente. Forse è una mia impressione...!
Nel ringraziarLa ancora La saluto (oltre che ai lettori del post) e sicuramente non mancheranno miei commenti ai suoi video!!!!
Riccio Luigi.
2:43
7 Agosto 2019
Ciao, fantastico scusa se rispondo così tardi al tuo post XD, ho una buona notizia ho trovato un circolo nella mia città e ho iniziato a giocare le partite a tavolino e tutto un altro pianeta XD ho perfino fatto un torneo (un disastro 8 partite 8 perse XD) che mi ha fatto capire molte cose sul tipo di giocatore che voglio essere non so e scattato qualcosa in me inizialmente ero orientato a un gioco posizionale e tranquillo ma (e qui rispondo a due delle due domande) ho errato il mio stile verte verso l'attacco e con l'obiettivo di vincere alla fischer per intenderci XD la cosa divertente e che non lo sapevo neanche io. Il mio pezzo leggero preferito? L'alfiere per il suo movimento agile sulle diagonali. Che tipo di finali preferisco non lo so ancora non li ho iniziati a studiare anzi a me interessa il metodo di iniziare a studiare gli scacchi dai finali, medio gioco e infine aperture puoi darmi qualche dettaglio in più di come devo impostare lo studio? I libri allora hanno dei limiti bisogna valutare tutto dal punto di vista critico come fa tarrasho (voglio scusarmi con lui aveva perfettamente ragione spero che possa scusarmi ho parlato senza sapere) questa è una buona informazione grazie
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