Spagnola 3
LE IDEE DIETRO LE APERTURE
Partita Spagnola 1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5
Difesa Cozio, Steinitz Classica e Steinitz Ritardata (Neo-Steinitz)
Nel 1971 si svolse un match di Candidati al titolo Mondiale tra Bent Larsen, il più forte giocatore europeo, ed il GM americano Bobby Fischer. La sfida fu preceduta da una schermaglia teorica senza precedenti: in particolare, Larsen voleva giocare la Spagnola col Nero, ma senza affrontare la Variante di cambio Ab5xc6, che era un’arma letale in mano a Fischer. Queste analisi furono poi pubblicate, ed io all’epoca le studiai e mi innamorai subito dell’originale idea di Larsen: giocare una struttura pedonale tipo Vecchia Indiana (o addirittura tipo Est-Indiana: osserva g6+Re in g7, nella prima partita commentata) col Nero!
Per la cronaca: il match finì 6:0 per Fischer, ma Larsen non osò mai giocare 1…e5 durante il match.
Ho scelto qualche mia vecchia partita di torneo:
– Fumo,Guglielmo – Tarascio,Giuseppe [C75] Festival Cava dei Tirreni (Sa) (8), 08.1974 (con un piccolo frammento tratto anche dal mio incontro col Maestro Giubbolini Ilio – Tarascio Giuseppe [C75], 1976)
– Bichsel,Walter (2265) – Tarascio,Giuseppe [C60] Mitropa Cup Bad Kohlgrub (3), 21.10.1977 (le partite che ho giocato con la Nazionale Italiana in questa manifestazione sono scaricabili sul sito delle Olimpiadi di Scacchi)
Clicca qui per salvare il video: Idee dietro le aperture-Spagnola 3 (1198)
Ma nella difesa cozio,dopo la mossa 4…Cg6 si puo` ancora rientrare nella variante di cambio.
Al di la delle singole mosse io trovo questa lezione splendida !
Ha illustrato e fatto comprendere in modo chiaro e dettagliato sia le idee dell’apertura che quelle dei due giocatori :
io ritengo che non ci sia miglior commentatore di un bravo scacchista che
commenta una propria partita.
Peccato che non ci sia anche un 4° video e un 5° e un…:)
Mi son resa conto da tempo , ma è una mia opinione ed esperienza personale ovviamente, che riprodurre le mosse sulla scacchiera e studiare così le partite dei GM non commentate non mi trasmette assolutamente niente ..si, sul momento belle
anche splendide partite finite però ben presto nel dimenticatoio.
Ma forse è un problema mio..:)
Rispondo a Madame X.
Hai perfettamente ragione che il miglior commentatore di una partita è colui che l’ha giocata, non fosse altro perché è lui che conosce i propri pensieri durante la partita, le proprie emozioni, le proprie paure, le proprie sensazioni e soprattutto il perché ha effettivamente scelto una mossa piuttosto che un’altra (ci sono anche aspetti psicologici legati a vari fattori, come il tipo di avversario, il turno di gioco nel torneo, la classifica, etc e son cose che una persona esterna non può comprendere…fosse anche Kasparov).
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo intervento mi permetto di dirti che il motivo per cui tu (come anche io e tanti altri dilettanti spingilegni) non capisci il senso delle mosse dei GM è molto semplice: il loro modo di giocare è diverso dal nostro non solo come forma mentis ma soprattutto perché conoscono molto meglio il gioco e quindi noi dilettanti non siamo in grado di comprendere una mossa piuttosto che un’altra dato che è difficile percepire una idea che per noi è ignota…per loro no!
Riguardo ad ambo gli interventi (al non capire le mosse e ai propri pensieri durante una partita) cito IN ONORE DI TARASCIO CHE AMA PETROSIAN una frase del grande campione armeno nei commenti ad una sua partita nel match mondiale: “Delle due uniche mosse migliori e candidate scelsi quella che spasski si aspettava meno”.
A buon intenditor….