Esercizio 92
MIGLIORA IL TUO PEZZO PEGGIORE – n.34
Nimzowitsch migliora la Torre in finale
L’esercizio n.90, dedicato alla Janowski-Nimzowitsch 1914, ha suscitato polemiche tra i fan di Nimzo. Ad esempio, ecco un messaggio inviatomi tramite Facebook, dal giovane “Massimiliano”:
Maestro, io e un mio amico abbiamo guardato i suoi ultimi video dedicati alla Janowski – Nimzowitch… bellissimi! Oltre ad essere istruttivi, ci hanno fatto anche sbellicare dalle risate. Solo un piccolo appunto: ma come si fa a dire che Janowski fosse molto più forte di Nimzowitch??? Hanno giocato cinque volte, col risultato di tre vittorie di Nimzo e due patte!
Consapevole dei turbamenti di questi giovani scacchisti, anime innocenti, caduti incautamente tra le grinfie del sottoscritto, ho deciso di fare un terzo videoesercizio, tratto sempre dalla stessa partita, ma alla mossa n.64 del Nero.
Raccolti in doveroso silenzio, leggiamo quanto scriveva Nimzo, nel suo linguaggio educativo per i bambini neo-scacchisti (i bambini adorano leggere Nimzowitsch prima di andare a letto: facilita il sonno e risolve la fastidiosa enuresi notturna, di cui soffrono gli adoratori della Scuola Dinamica) A pag.138 de “Il Mio sistema” (Mursia Editore), Nimzo scriveva:” Quando si deve considerare attiva la posizione di una Torre rispetto ad un pedone passato,proprio o nemico? Già Tarrasch ha risposto a questa domanda; la sua ottima formulazione afferma: la Torre deve stare dietro i pedoni passati, sia propri che avversari”.
Ora, vediamo come Nimzo e Janowski applicano in partita la validissima formula di Tarrasch.
Clicca qui per salvare il video (vietato ai minori di 18 anni ed ai fan di Nimzowitsch): Migliora pezzo peggiore-34 (1052)
Ahahahahah! Bellissimo…. povero Nimzo! Quante batoste che gli dà, Maestro… a parte gli scherzi, io la vedo così: penso sia stato un fortissimo giocatore e un grande innovatore, se lo si contestualizza nella sua epoca! Oggi gran parte dei suoi concetti sono stati forse un po’ superati, ma sono stati comunque fondamentali per lo sviluppo del gioco! Ultima cosa, ma non meno importante, lo zio Nimzo aveva performance positiva con tutti, tranne Capablanca e Alekhine… quindi, se lui fosse stato un cretino non lo so… ma gli altri erano messi anche peggio! Inoltre c’è chi ritiene che se non fosse stato per i suoi problemi di salute (soffriva di disturbi al sistema nervoso che rendevano difficoltosa la concentrazione), avrebbe avuto serie possibilità di conquistare il titolo mondiale. Insomma, era un giocatore del passato che ha anticipato i tempi, poi si sono raggiunti (anche grazie a lui) nuovi traguardi. Detto questo, da bravo bambino Prima Nazionale, vado a nanna! Ahahahaha 😀 Arrivederci, Maestro!
Ripeto; video vietato alle Prime Nazionali! E’ risaputo: tutte le 1N sono fan di Nimzowitsch!
P.S. Nonno Tarrasch, perdonali. Non sanno quel che dicono…Nimzowitsch Campione del Mondo??? SACRILEGIO! Non ti rivoltare nella tomba. Domani ti porto un crisantemo.
Maestro, io alla fine sono d’accordo con lei: Le teorie di Nimzowitsch, sono superate, ok. Ma non credo si possa negare il contributo che quest’uomo ha dato agli scacchi nella sua epoca! Mi sbaglio? E Nonno Tarrash (che comunque ha preso da Nimzo più palate di quelle che è riuscito a dargli)non me ne voglia! Leggiamo Nimzowitsch come un classico del passato, senza avere la pretesa di applicarlo ai giorni nostri! Che dice, Maestro Tarascio, questo può essere un punto d’incontro?
Il contributo di Nimzowitsch è enorme. In un caso, addirittura, il “Mio Sistema” mi ha salvato la vita! Stavo soffocando con un cece andato di traverso. Ero ormai cianotico, quando, sul punto di svenire, toccai sulla libreria quella copertina verdina… Lo shock, paragonabile alla manovra di Valsalva (piccolo dettaglio utile ai soccorritori del sottoscritto, che stavano per intervenire), mi dette la forza di sputare il cece, proprio sulla copertina dell’odiato libro!
Riavutomi, scoprii solo allora che il capo dei soccorritori era….nimzomas, prima nazionale fan di Nimzo! Non mi perdonò mai il gesto osceno compiuto quel giorno!
Ahahahahah! La sua ironia saprebbe rimettere di buon umore anche i morti! Quanto sarei curioso di vedere un’impossibile Tarascio-Nimzowitsch! Va bene, mi fermo qui coi commenti… ma un giorno Nimzomas potrebbe, come un supereroe, volare in giro per i tornei di scacchi, lanciando avamposti come fossero shuriken (stelline ninja), e sgominare i nemici con la terribile Onda Profilattica! In questi panni, aspetterò a piè fermo il mio terrificante nemico: BepTarasch! Egli vuole schiacciarmi coi suoi 280 punti elo in più, e distruggermi con un arsenale d’insulti a Nimzo, colpendomi direttamente alla base anziché alla punta. Ma venderò cara la pelle! Ahahahahahah! 😀
buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto e volevo suggerire un’ipotesi su questo strano finale di Janowski e Nimzowitsch… forse i due si erano accordati a priori per una patta…
Divertente ipotesi, ma impossibile. E, fra i tanti motivi, ve ne è uno interessantissimo: l’ONORE.
I giocatori dell’800 (non dimentichiamoci che, per giocare nel 1914, entrambi i contendenti erano nati nel secolo di Napoleone) non giocavano per pattare, ma per vincere. Pattare era considerato un atto disdicevole, alla pari di un esercito in rotta davanti al nemico. Gli Scacchi erano giocati da nobili ed ufficiali dell’esercito, in quanto simulazione della Guerra, guerra interpretata come massimo atto di eroismo dell’Uomo.
Il paragone tra il nobil giuoco e la Storia dell’Uomo andrebbe scritto come in un romanzo o come un libro di letteratura: pensa al confronto Romanticismo/Morphy, Positivismo/Steinitz, Scientismo/Tarrasch, Futurismo/Richard Reti, Interventismo/Nimzowitsch ecc.ecc. Ci occorrerebbe un professore di Italiano-scacchista, per far osservare il meraviglioso binomio Storia Scacchistica-Storia del pensiero umano.
Dunque, no. Accordarsi per la patta equivaleva allo sventolare la bandiera bianca! Roba da plotone d’esecuzione!
sì ho notato, sebbene nella mia ignoranza, questa relazione tra scacchi e storia, non a caso si fa uso di stesse terminologie storiche per definire i periodi progressivi del gioco degli scacchi che peraltro anch’esso affonda le sue radici nella notte dei tempi (questa è una delle ragioni dell’enorme fascino che questo gioco esercita su di me: gli scacchi come metafora del mondo… ma azzarderei anche dell’universo…)
Ecco una celebre partita che il Campionissimo Nimzo gioca da Maestro!
Aron Nimzowitsch vs Victor Ivanovich Soultanbeieff
Liege 1930 · Van’t Kruijs Opening: General (A00)
1. e3 c5 2. b3 e5 3. Bb2 Nc6 4. Nf3 e4 5. Ne5 d6 6. Nxc6 bxc6 7. d3 Nf6 8. dxe4 Nxe4 9. Bd3 Qa5+ 10. c3 Nf6 11. O-O Be6 12. c4 Be7 13. f4 Rd8 14. Nc3 d5 15. cxd5 cxd5 16. f5 Bc8 17. Qf3 O-O 18. g4 c4 19. Bc2 Bb4 20. Ne2 c3 21. Bc1 Ba6 22. Re1 Bxe2 23. Rxe2 Rfe8 24. g5 Ne4 25. h4 Qc7 26. a3 Bd6 27. b4 Qd7 28. Bb3 Bc7 29. g6 Re5 30. gxf7+ Qxf7 31. Raa2 Qxf5 32. Qxf5 Rxf5 33. Kg2 Rd6 34. Kg1 Rh6 35. a4 Rxh4 36. a5 Rfh5 37. Rac2 Rh1+ 38. Kg2 R5h2+ 39. Kf3 Rf1+
Come nella pubblicità, a Nimzo piaceva “vincere facile”!
Nel 1930 lui era Grande Maestro, mentre Soultanbeieff (che combinava il piacere degli Scacchi con la sua attività lavorativa, e solo in rare occasioni poteva partecipare a tornei) era solo un Candidato Maestro. Basta guardare il trattamento dell’apertura, a dir poco naif… (in quel torneo fece 4 punti su 11).
Capablanca, quando commenta le sue partite vinte contro N., sembra quasi compassionevole…
Comunque, il mio obiettivo non è quello di denigrare Nimzowitsch come giocatore, ma di stigmatizzare il linguaggio che usa attraverso un libro aperto a tutti, compreso sicuramente bambini che magari stanno cominciando ad affacciarsi nel mondo degli scacchi.
Il “Mio Sistema” fa più danni che vantaggi, ad un principiante.
Maestro, ma lei la ricostruita la partita? Con Soultanbeieff lo Zio Nimzo a straperso come un bambino che gioca a poker in un club di galeotti!
ahahaha ho fatto una figuraccia!!! Ero convinto che Nimzo avesse vinto e non l’ho controllata! Mi hai fatto cadere in un tranello micidiale!
Per giunta, Nimzo in quel torneo arrivò lo stesso secondo, dopo Tartakower. Quindi, lui si rifece, dalla figuraccia. Io, invece, no!
Maestro se guarda la partita e vede il matto che c’è stato si renderà conto che l’unico ad ever fatto una figuraccia e lo Zio Nimzo!
Gironzolando qui sul sito leggo spesso che si sputa veleno su Nimzowitsch e mi chiedo..se Dvorietskij che è l’allenatore numero uno al mondo in un suo libro consiglia addirittura di imparare a memoria ‘IL MIO SISTEMA’ come mai voi che siete meno di zero sulla scena scacchistica mondiale e italiana lo prendete in giro? con voi intendo anche lei egregio tarascio,Nimzowitsch ha avuto la sola sfortuna di incontrare mostri sacri quali Aljechin o Capablanca che erano geni e basta.A suo tempo lui si sforzava di trovare novità e di costruire un suo pensiero con la stessa passione con la quale lei cura il suo sito dovrebbe ammirarlo e non deriderlo come si potrebbe fare al bar davanti a una partita di calcio..vergogna, vergognatevi tutti..capisco mostrare disappunto per delle teorie, a tutti é consentito avere opinioni ma gettare fango su una persona che tralaltro non può nemmeno rispondervi perchè scomparsa è un grave atto di vigliaccheria e pensare che gli scacchi hanno sempre avuto l’appellativo di ‘Nobil Giuoco’…mah,ai tempi di Nimzowitsch forse….
Egregio sig. Nicola Leone, Lei ha perfettamente ragione su alcuni punti, ma non su altri.
Afferma a ragione che:
1) Dvoretsky in un suo libro (rivolto a chi? legga dopo, per favore) consiglia “Il Mio Sistema”;
2) Personalmente valgo meno di zero sulla scena scacchistica mondiale;
3) Nimzowitsch è scomparso e quindi non può rispondere.
Ha torto, invece, quando crede che:
A) io intenda deriderlo senza una “nobile causa”;
B) le “mie” critiche siano “atto di vigliaccheria”.
Mi permetta di spiegare il senso dei punti A-B.
A) La mia “nobile causa” è quella di non lasciare “indurre in tentazione” chi si avvicina agli Scacchi. Il “Mio Sistema”, oltre che arretrato, è purtroppo profondamente diseducativo per gli UNDER 2000 (e qui una osservazione importante, su cui La prego di volgere la Sua massima attenzione: alla “Scuola dei Giovani Pionieri” di Dvoretsky possono iscriversi solo giocatori con ALMENO 2000 punti Elo. Forse è questo il motivo per cui il famoso istruttore consiglia nel suo libro, semplice raccolta delle lezioni presso la sua Scuola di Scacchi, Il Mio Sistema???), in quanto insegna concetti (quali il blocco) rigettati da tutti i giocatori moderni. Lei ha citato Dvoretsky, ma io le posso citare Roman Dzindzichashvili, Watson e Nunn che esprimono un parere esattamente contrario. Ma, onestamente, questi illustri pareri valgono quanto quelli espressi al “bar degli Scacchi”. Ciò che conta, ai miei occhi, è l’osservazione QUOTIDIANA delle mail che ricevo, da parte di neofiti, che mi scrivono:” ho letto il Mio sistema, il Manuale teorico-pratico delle aperture di Porreca, un libro sui finali di Averbach ma, stranamente, su scacchisti.it perdo sempre”. Ora, o sono bersagliato da hackers travestiti da scacchisti e che vogliono prendersi burla di me, o semplicemente c’è qualcosa di sbagliato, se oggi, nel 2012, qualcuno seriamente pensa di poter migliorare a Scacchi leggendo un testo del 1926.
B) Vigliacco. Curiosa accusa, per uno come me, che ci mette la faccia, il nome ed il cognome, senza mascherarsi dietro l’anonimato di nickname di fantasia.
SE FOSSI STATO UN VIGLIACCO, MI SAREI LIMITATO A CANCELLARE IL SUO COMMENTO.
E poi, se lo fossi veramente, mi limiterei a sottacere le mie opinioni, unendomi al coro del gregge.
Le anticipo, invece, una notizia che troverà ancor più raccapricciante: ho appena concluso una ricerca presso la Biblioteca Nazionale di Brera (Milano), tramite la quale sto raccogliendo notizie su un plagio di Nimzowitsch: la famosa Difesa Nimzo-Indiana, in realtà, era frutto delle analisi dei Maestri svizzeri (Johner,Walsi ed altri meno noti). Dunque, andrebbe tolto il nome a quella apertura (1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cc3 Ab4) restituendola ai veri ideatori, semplici Maestri nazionali (lo so: anche loro, al pari del sottoscritto, valgono meno di zero, per usare la Sua cortese espressione. Ma io NON MI VERGOGNO di essere un misero Maestro locale).
Come vede, a volte la fantasia supera la realtà.
Devo renderLe atto, però, che il nome di Nimzowitsch suscita tuttora emozioni fortissime negli scacchisti italiani. Personalmente, però, me ne dolgo e, purtroppo, Le anticipo che la Sua invettiva farà da stimolo ulteriore alla mia lucida follia anti-Nimzo. Resistere,resistere,resistere!
Dott. Giuseppe Tarascio
P.S. Le consiglio di NON vedere il video di prossima uscita free su questo disgustoso sito: “Idee dietro le aperture – NimzoIndiana“.
Ma, abbiate pazienza di un povero di spirito come me…Nimozowitsch è santo o beato?
Caro Leonardo79, come ben sai prima di parlare (come hanno fatto in precedenza gli utenti nimzomas e nick) bisogna documentarsi. Ecco una fonte che ti potrà essere d’aiuto:
Fabrego Luiss- True Lies in Chess(2007) (sottotitolo illuminante: think for yourself).pag.9-15
Nel primo capitolo, dal titolo “Do not trust the Classics”, il Maestro FIDE (lo so: non è uno che ha dominato al scena scacchistica mondiale. Ma neanche le pecore del gregge, rimaste al palo della seconda nazionale, nella migliore delle ipotesi) analizza appunto la partita Janowski-Nimzowitsch 1914 da cui ho tratto i tre videoesercizi incriminati. L’autore ha usato i commenti originali di Aaron tratti dal “Mio Sistema” e dall “Pratica del Mio Sistema”, oltre al testo critico di John Watson “Secrets of Modern Chess Strategy”. Il risultato è uno sbeffeggiamento feroce di Nimzowitsch. Da notare che Fabrego ha IGNORATO TOTALMENTE la bella mossa 28….Rf8, a cui io invece, generosamente, ho dedicato l’esercizio 91.
Pertanto, possiamo concludere la diatriba affermando che: i colleghi Maestri condividono l’opinione di Tartakower (“Nimzowitsch è matto lui, e vuol far diventare matti tutti noi”). Se vuoi ascoltare un altro grande teorico, il GM Hans Kmoch, mentre sfotte a sangue Nimzowitsch, guarda la videolezione 15 (Profilassi 1) con la caricaturale Nimzowitsch-Sistemsson 1929.
Viceversa, Nimzowitsch esercita un fascino incredibile sui Non Classificati e sulle categorie nazionali, a cui porrei una domanda: ma ti sei mai chiesto perchè non sei andato oltre la seconda nazionale? Non è che è colpa (anche) del tuo amato Nimzo?!?
Egregio sig. Tarascio ops scusi, Dott. Tarascio..volevo intanto ringraziarla per il fatto che pubblica i miei commenti e vorrei partire come lei da alcuni punti:
– se fossi stato un vigliacco ecc ecc
-non mi vergogno di essere un misero maestro locale
-le consiglio di non guardare la lezione su questo disgustoso sito ecc ecc
Non ho mai scritto che questo sito sia disgustoso, non le ho mai dato del vigliacco ma giudico vigliacco l’attaccare una persona che non può rispondere e non le ho mai detto di vergognarsi perchè maestro locale, ora mi chiedo come mai un laureato non riconosce i soggetti nelle frasi? e mi rispondo con delle domande, un po come da Marzullo, lei ha perfettamente capito i soggetti ma vuole forse fare la vittima? o si sta semplicemente allenando per entrare in politica? sà com’è ma è in politica che si usa mettere in bocca parole mai dette o che si gira la pizza sempre a proprio favore.Fatta questa premessa vorrei venire al nocciolo della questione o al cece della questione, faccia lei, mi preme chiarire che non sono un fan di Nimzowitsch ma che lo ammiro per il smplice motivo che quello che ha fatto all’epoca insieme agli altri della scuola ipermoderna era appunto MODERNO non ce lo dimentichiamo, ora quei testi sono passati ma allora erano moderni, mi ripeto affinchè quello che voglio dire sia ben chiaro a chi legge questo commento,si sono messi contro il dogmatismo della scuola classica con un fervore garibaldino e quindi persone di questo calibro non meritano di essere prese per i fondelli da voi indipendentemente da quale sia la causa.
Mi risulta comunque che molti dei principi de IL MIO SISTEMA siano ancora pilastri del gioco di posizione, sono d’accordo sul fatto che il libro non sia adatto ad un principiante ma quanti ce ne sono di adatti ad un principiante?
Dvorietskij pubblica solo libri per giocatori di un certo livello come mai non lo ridicolizzate mettendo in guardia i neofiti?
Concludo ricordandovi che quei giocatori arrivarono ad un livello altissimo negli scacchi col solo ausilio della loro volontà dei pochi testi e dei pochi tornei che c’erano in giro e sinceramente provo repulsione quanto leggo che giocatori che si stanno formando utilizzando tutte le comodità del ciberscacchismo ci ridono sopra.
Metalmec. Nicola Leone
ahahahahah vediamo se vedo pubblicato questo commento..il modo in cui lei puntualizza il fatto che io sono una seconda nazionale è davvero di gran classe..io comunque sono diventato seconda nazionale dopo un anno di gioco e al quarto torneo, lei piuttosto lo sa che oggi il titolo di maestro lo si consegue a 2200 punti elo? ahahhahah
Bene, sig. Leone. Ora possiamo concludere definitivamente qui la questione: Lei ha avuto la possibilità di replica, esprimendosi al meglio delle sue chances e qualificandosi im modo chiaro per tutti.
P.S. Purtroppo, devo confessare la mia manifesta inferiorità rispetto alla Sua splendida carriera. Dopo 2 tornei, il mio primo ELO pubblicato fu 1875, non diventando Candidato Maestro per colpa di una patta all’ultimo turno del secondo torneo (allora si diventava Candidato con 1900 e una delle tre Norme di Maestro era ottenibile con 2100 punti. L’ELO non era ancora inflazionato come oggigiorno: pensi che, in tutto il mondo, vi erano solo 56 GM e, quando diventai io Maestro, fui il primo in Puglia). Dunque, non sono mai stato Seconda Nazionale. Ma conosco perfettamente il modo di pensare di chi è immerso in quelle sabbie mobili, e non lo invidio…
Addio
Dott. Giuseppe Tarascio
Accidenti quanto fuoco intorno a Nimzowitsch! Secondo me se in qualche modo dall’oltretomba potesse vedere queste conversazioni riderebbe come un matto! 😀
Hai ragione, Assenzio. Ma tu, essendo Prima Nazionale, avrai notato anche che questa discussione è stata, a suo modo, istruttiva.
Come prefazione a quella partita Janowski-Nimzowitsch, nel libro citato sopra (dal titolo interessante “True lies in Chess”), a pagina 10 Fabrego ha messo queste perle di saggezza, tratte a sua volta da Buddha (Kalama Sutra):
Nella introduzione, poi, scrive una frase che faccio mia, in quanto rappresenta bene la filosofia di questo sito:”‘Therefore the reader will find interesting ideas and opinions that the author has
been accumulating over years of experience. I hope that this introduction to the way
a grandmaster thinks will be useful for all those who want to improve their chess.
Grandmaster Lluis Comas Fabrego”
Ovviamente, Fabrego NON è un semplice Maestro FIDE, come avevo scritto sopra, per sondare la disponibilità all’ascolto del mio interlocutore, ma è GRANDE MAESTRO. Se l’utente Nick avesse voluto dare un apporto costruttivo alla discussione, sarebbe dovuto andare a documentarsi (after observation and analysis, come dice il GM Fabrego) e poi tornare qui per scrivere:”Tarascio, sei tu il disinformato. Hai commesso un errore”. Ma non lo ha fatto. Ha perso l’unica chance che aveva per fare una figura migliore. E lo stesso, sono certo, gli capita in torneo: perde le chances offerte dalla posizione, perchè sordo agli insegnamenti dettati dall’esperienza.
Dunque, ognuno per la sua strada: è molto meglio per tutti e due!
Faccio anch’io una citazione (è la mia favorita).
Platone in “Apologia di Socrate” scriveva:
Io so di non sapere: perciò mi sono sempre affidato a chi è più esperto di me, nella speranza di migliorare.
Mi scusi, dott. Tarascio, per l’inesperienza…ma sul mio programma, fritz 5.32…(forse non è un granchè), dopo torre E7 di Janowski, fritz non gioca pedone E2, ma Re F4, dopo di che, a seguito di una serie di mosse, Nimzo passa addirittura in vantaggio! C’è qualcosa che non va nel mio fritz?..è troppo scarso? (nn sono domande ironiche)P.S ecco la sequenza di mosse: TorreE7 RF4; TE8 F5; TE8 RF3; d8D TxD8; Txd8 f5; Rxb6 f4; Rxc5 e2; tec tec. con vantaggio di Nimzo. Che ne pensa?
I motori scacchistici hanno tanti difetti (scarsa capacità tattica: difficilmente eseguono sacrifici di materiale senza compenso calcolabile entro il loro “orizzonte”) ma anche tanti pregi (buona capacità posizionale, se per tale capacità intendiamo la possibilità di migliorare l’attività dei pezzi, senza creare “piani fantasmagorici” che, in realtà, esistono solo in casi rari). Ed infine, nei finali, hanno delle difficoltà legate sempre alla incapacità tattica. Ma, comunque, paragonare Fritz 5.32 ad Houdini 3.0 o a Rybka 4 è, oggettivamente, un paragone improponibile! Però, per scrupolo, ho analizzato la posizione con Fritz 5.32 e mi ha confermato che 70.Te7 era vincente!
Ok, allora facciamo così: abbiamo la posizione ottenuta dopo la mossa 70.Te7 di Janowski (al posto della scorretta 70.Rxb6? giocata in partita) ed alla risposta eventuale di Nimzo 70…Rf4. Qui la stringa FEN
8/3PR3/1pK2p2/2p5/2P2k2/2P1p3/3r4/8 w – – 0 71
Se ha difficoltà, la posizione è questa:
NERO Td2,Rf4, pedoni f6,e3,c5,b6
BIANCO Te7,Rc6, pedoni d7,c3,c4
Mossa 71.Tocca al Bianco
Ora, se può fare copia ed incolla della stringa FEN, dopo aver aperto “Imposta posizione” con Fritz, può inviare le sue analisi successive in modo ordinato, perchè nel Suo precedente post vi sono 2 mosse identiche (TE8 si ripete alla seconda ed alla terza mossa: impossibile!) rendendo illegale la variante. Mi pare di aver capito che ora il Suo Fritz 5 propone 71.Te8 f5, ma poi 72.Te8 è impossibile.
P.S. Accidenti! Solo ora mi sono accorto che ho osato esprimere una opinione contraria ai motoristi! Ma come: non ci avevano sempre propinato la bufala dei motori bravissimi in tattica e scarsi in strategia? Spero non vi siano altre polemiche…
Giocando lampo al circolo (e perdendo) mi è stato fatto notare che non ho ancora letto “il mio sistema”.. lo devo leggere? (lo scrivo qui per scherzare.. ma veramente me lo hanno detto!)
Daniele, non mi sfottere! E racconta il fatto per bene! Giusto ieri mi hai inviato 2 partite amichevoli fatte contro un Candidato Maestro del tuo circolo. Rispondi: avresti ottenuto quelle performances di gioco (non di risultato, ahimè: una patta ed una sconfitta, per sviste madornali alla terza ora di gioco, dopo essere stato sempre in vantaggio schiacciante. Ma non dimentichiamo che sei, PER ORA E PER POCO ANCORA, Non Classificato) leggendo libri di un secolo fa? E’ una domanda retorica, e per giunta senza controprova (non hai letto il “Mio Sistema”): dunque la tua risposta non ha valore concreto di prova. Ma riflettici sopra un po’…La qualità dell’istruzione ricevuta si riverbera sempre sulla qualità di gioco espressa, spero.
P.S. Ma il consiglio chi te lo ha dato, sempre lo stesso Candidato con cui hai giocato? 😆
Visto il clima caldo volevo solo scherzare un po’! non sfottere! A dire il vero PRIMA di iniziare il videocorso ho ricevuto tanti consigli (credo abbastanza dubbi) al circolo su come migliorare..
Premesso che al circolo ci sono molti personaggi (ad esempio i superagonisti che anche nelle amichevoli a 10 minuti se provi a ritirare una mossa per una svista madornale ti tirano una sberla sulla mano) i consigli sono stati:
– una 1N mi ha detto che DOVEVO studiare le aperture, allora ormai un anno fa mi ero comprato “la grande enciclopedia delle aperture – capire le aperture” e dopo aver letto 30 pagine e non aver capito nulla ho messo via tutto (oltre il danno la beffa perchè pagando con postepay mi hanno clonato la carta e rubato 100€)
-un CM (non quello con cui ho giocato le partite) mi ha detto di studiare i grandi classici tipo “Mio Sistema”.
-Un’altra persona mi ha detto che non avevo granchè possibilità di migliorare visto che la mia capacità di calcolo secondo lui è limitata mentre i maestri vedono 10-15 mosse avanti!!
Il CM con cui ho giocato (sedicente grande teorico delle aperture) nell’ultima partita è rimasto male.. si era portato due volumoni (uno su d4-d4 e uno su d4 e altre risposte del nero) perchè voleva darmi lezioni nel postpartita (è istruttore).. invece è andata a finire che mi ha chiesto più volte la patta ed era visibilmente contrariato (“ne parlerò con il mio maestro perchè qualcosa non è andato in questa partita.. stavo meglio eppure..”)…
Detto tutto ciò il risultato è che non ho mai letto un libro di scacchi.. e mi sto trovando molto bene con il videocorso
Consolati: poteva capitarti di peggio! Parlando in generale, “Studiare i Classici” e “Studiare le aperture” sono due validissimi suggerimenti, ma da fare al momento giusto, dopo aver acquisito conoscenze e competenze scacchistiche adeguate di strategia e di tattica, e con la corretta selezione dei testi (leggi sopra i consigli orientali di Buddha).
Tra i suggerimenti sbagliati, invece, potevi riceverne di peggiori. Pensa che su un Forum si consiglia un “Metodo di auto-allenamento” con i motori scacchistici, una forma tecnologica di masturbazione intellettuale, molto in voga tra gli abitanti della Città dell’Illusione Scacchistica.
Io dott. Tarascio sono un principiante quello che lei dice su Nizmo mi apre la mente,spesso si pensa che tutto quel che fanno e che dicono le categorie superiori sia oro,ma lei mi aiuta a riguardare la situazione e capire se quello che fanno e` giusto o sbagliato.
fatevi due risate… guardate il restiling che hanno fatto su “il mio sistema” su amazon, non e’ geniale%%
ecco il link http://www.amazon.it/sistema-manuale-scacchi-fondato-principi/dp/8888756906/ref=sr_1_38?ie=UTF8&qid=1358903381&sr=8-38