Migliora il tuo gioco!
23/2/2011
Ad un anno dall’inaugurazione di questo sito, ho raccolto in una specie di dispensa (in pdf) una serie di consigli utili (spero!), che rappresentano in un certo qual modo la mia “strada per il miglioramento”. Il titolo “Come migliorare a scacchi” è pretenzioso, ma rappresenta bene i contenuti che volevo esprimere.
E’ suddivisa provvisoriamente in 5 capitoli, per permettermi futuri aggiornamenti e modifiche.
10/4/2011
Come promesso, arriva il primo aggiornamento, per recepire alcune vostre critiche: “quali libri suggerisci?”. Pertanto, ho aggiunto il cap.6 Come organizzare un programma di studio, con una guida dei libri che reputo essenziali per un percorso da zero a 2000 punti ELO. E’ una lista personale e quindi discutibile: non interpretatela come un “consiglio per l’acquisto”! La filosofia espressa è la seguente:
quasi tutti i giocatori perdono la maggior parte delle partite non per ciò che non sanno, ma perchè non applicano le cose che sanno.
23/2/2012
Secondo compleanno del sito e nuovo capitolo, il settimo, della dispensa “Come migliorare a Scacchi”.
I titoli dei capitoli, quindi, al momento sono i seguenti:
1. Introduzione
2. Come pensare in Mediogioco
3. Come pensare in Finale
4. Come costruirsi un repertorio d’apertura
5. Come prepararsi per un torneo
6. Come organizzare un programma di studio
7. Come usare il computer
Dopo oltre 600 downloads va in pensione la seconda versione ed arriva la terza: Migliora il tuo gioco! 3.0 (6237)
Per me molto avvincente. La scaletta mentale; il fatto che, in mancanza di un piano migliore, si può intanto migliorare il pezzo peggio piazzato; l’alzata di Torre; la necessità di studiare i finali e di costituirsi un proprio repertorio di aperture concreto, definito, da inserire un database e stampare. Da sbellicarsi sui libri di apertura che imbrogliano quando ti dicono “ed il Nero ha compenso dinamico”, però tu intanto hai un pedone in meno… L’analisi delle proprie partite; il controllo del tempo.
Ho apprezzato molto questo articolo, che ritengo possa servire a far chiarezza in tutti quelli che si chiedono quale sia la strada da imboccare per un miglioramento ragionato nel gioco.
Beh ma che sito meraviglioso è????????????
Quà c’ da starci giorni interi e continuare a scoprire cose nuove ed interessanti!
Grazie Giuseppe, ecco un uomo che ama gli scacchi per davvero!
Salvo, sto studiando e apprezzando molto il file “migliora il tuo gioco”.
Ho letto solo due libri di scacchi più uno di puzzles. Sapere il giusto flusso di pensiero durante la partita è una cosa che non ho trovato nei libri che ho letto. Personalmente la trovo molto importante, e mi fà strano che non ci sia nei libri di base, forse è per continuare a scriverne sempre di nuovi (Senza aggiungere nulla di nuovo)?
Volevo chiederle, dato che sono all’inizio per ora utilizzare sempre questa scaletta a ogni mossa mi “fonde” il cervello, forse è perché non l’ho assimilata a livello inconscio. Io gioco molto con un amico e su alcuni siti a 5 minuti, forse questa scaletta si addice poco a partite con quel tempo? Me le sconsiglia dando priorità a vagliare la scaletta mossa dopo mossa giocando partite con tempo diverso?
Grazie
Ho due amici, che entrambi praticano uno sport con una pallina, 2 racchette ed una rete in mezzo al campo. Però si allenano in modo completamente differente. Perchè? Perchè uno gioca a tennis e l’altro a ping-pong.
Così è per le blitz (5-15 minuti) e le partite di torneo (diciamo intorno alle 2 ore a testa): sono sport simili, perchè entrambi usano una scacchiera e dei pezzi colorati, ma sono due mondi paralleli. Poi c’è il mondo bullet (1-3 minuti), che è altro sport ancora, che richiede un repertorio d’apertura specifico, approccio mentale adeguato, disinteresse assoluto per il materiale, attenzione esclusiva alla Sicurezza del Re ecc.ecc.
Applicare alle blitz un corretto flusso del pensiero è operazione sovrumana ed anche inutile. E, in ogni caso, anche al giocatore di Scacchi (definisco così il giocatore da torneo, a tempo lungo: gli altri sport dovremmo definirli “simil-scacchi”)non serve applicare la scaletta ad ogni mossa, ma solo nei Momenti Critici, che riassumo:
a) una posizione in cui c’è un possibile scambio di pezzi (non forzato);
b) una posizione in cui c’è un possibile cambio nella struttura pedonale (non forzato);
c) la fine di una serie di mosse forzate.
il sito è bellissimo . le videolezioni chiare e didattiche. complimenti e ci sono tante tante cose da scoprire.. un labirinto dove non ci si perde ma si esce diversi, migliori
alla sua devozione
sto vedendo le prime lezioni …. son quarantanni che muovo pezzi di legno …
GRAZIE!!
Volevo ringraziare Giuseppe Tarascio per i bellissimi video, mi sto riavvicinando al gioco degli scacchi (in pratica riparto da zero) e mai avrei pensato ad un sito così ben fatto ed istruttivo.
Grazie e complimenti
Colgo l’occasione di questa dispensa, che per me trovo veramente illuminante, per ringraziarti ancora una volta per la chiarezza delle tue lezioni e per la conseguente voglia di giocare che mi hai fatto ritornare. Prima di imbattermi per caso nel tuo sito, giochicchiavo qualche partita su internet, appigliandomi ai ricordi di qualche libro. Adesso finalmente posso dire di capire meglio quello che sto facendo, (e se ne sono accorti anche i miei compagni del circolo, al quale sono ritornato dopo ben 15 anni di assenza).
Grazie di cuore, dunque.
Ciao e buon lavoro
Gioco da pochi mesi e sto studiando…piccolo particolare ho 50 anni…ce la faranno i miei neuroni? non ho grandi ambizioni… magari di vincere qualche partita al circolo scacchistico che frequento… Trovo le sue lezioni molto chiare e ben fatte e le sto seguendo con cura….ho letto un paio di libri per principianti… Pasquinelli e Toffoli-Corvini… ma ho ancora tante difficoltà a giocare con il computer e sui siti dedicati….Sto cercando di analizzare le mie partite e seguo un bel gruppo che fa analisi di partite online….la volevo ringraziare per la ricchezza di risorse che ha messo a disposizione….Buon lavoro
Conosco solo di nome il libro di Pasquinelli(mi pare si chiami “ABC degli Scacchi”), mentre confesso la mia totale ignoranza sul secondo testo citato, ma suppongo sia come il primo, che è una semplice panoramica del pianeta Scacchi. Purtroppo, navigare nell’Universo senza astronave e, soprattutto, senza una bussola, è esperienza affascinante ma dispersiva.
Le videolezioni gratuite disponibili sul sito o la stessa dispensa in pdf che trova in questa pagina luccicano come Venere in una sera d’agosto, ma in realtà lasciano la notte buia, dove tutti i gatti bigi diventano neri.
Non prometto nulla (“ho ancora tante difficoltà a giocare con il computer e sui siti dedicati” è affermazione che faccio mia, anche se gioco a Scacchi dall’epoca del Big Bang) ma fare un paio di Gradi del Videocorso non Le farà male (probabilmente, neanche bene!) ma almeno proverà la sensazione di essere guidata lungo la Via lattea del miglioramento. (Giuro: sono astemio! Non ho bevuto, prima di lanciarmi in questa sparata… astronomica!)
ho scoperto il suo sito da pochissimo ma ne sono già entusiasta!!! finalmente una persona competente che spiega come ragionare in questo che io definisco uno sport e non un semplice gioco.
volevo farle i miei complimenti x la chiarezza delle sue lezioni e per la sua innata simpatia.
sono sicuro che grazie a lei la mia comprensione di questo universo che sono gli scacchi migliorerà e di questo le sarò eternamente grato.
spero che continui ad illuminare gli appassionati come me con le sue conoscenze.
nell’attesa di nuove lezioni (quelle presenti le ho “divorate” in 15gg) la saluto e la ringrazio.
caro Maestro mi piace giocare a scacchi purtroppo ho poco tempo per studiare le aperture quindi col bianco sto studiando l’attacco indiano ma col nero non lo so se può darmi un consiglio. Complimenti per le video lezioni la seguo da poco tempo e sono rimasto entusiasta dal suo modo di esplicare concetti scacchistici in maniera davvero chiara e comprensibile. Ho studiato molte aperture sia col bianco che col nero ma in modo superficiale. Spero che mi dia un valido suggerimento. Grazie.
Un ottimo suggerimento: se non hai tempo per studiare, dedicati al Mediogioco! (tattica e strategia).
P. S. Capisco che non faccia al caso tuo (niente voglia/tempo di studiare) ma dai comunque un’occhiata alla pagina VIDEOCORSO.
Grazie per il consiglio Maestro. Forse mi sono spiegato male. Ho detto che ho poco tempo ma tanta volia di imparare bene. Ho seguito le sue videolezioni sul Leone. sulla Caro Kan Attacco Indiano Ippo semislava etc.. Ho anche comprato diversi libri sulle aperture, medio gioco, e finale. Libri quali Avrukh la difesa scandinava, la Carokan, la slava e semi slava,l’Attacco Indiano e tanti altri, ma mi sono perso per strada. per questo motivo le chiedo se può aiutarmi nella scelta. Grazie infinite.
Salve Maestro dopo averle fatto i migliori complimenti per il suo sito, unico ad avere tante risorse gratuite in rete, le volevo chiedere un consiglio. Ho letto la sua scaletta mentale per la scelta del piano e quindi della mossa ma mi sembrano tutti punti strategici, volevo chiederle: la tattica , sia dal punto di vista proprio che dell’avversario, come viene integrata nel flusso di pensiero? Mi spiego, migliorare l’attività di un pezzo, aprire con profitto linee ecc., ha poco senso se esiste sulla scacchiera un matto in 2 o 3 a proprio vantaggio o svantaggio. Quindi presumo che prima della valutazione della posizione in senso strategico bisogna scovare se esistono tatticismi. In questo modo la scaletta sarebbe completa ma straordinariamente lunga!
Molte Grazie
Nella realtà del giocatore pratico, da torneo, la scaletta mentale è, paradossalmente, straordinariamente…corta!
Infatti, immediatamente dopo OGNI mossa dell’avversario, bisogna rispondere solo a due domande:
1) Quali sono le minacce ( a breve ed a lungo termine) del mio avversario?
2) Quali sono le conseguenze della sua ultima mossa?
Se ascolti i video free del sito, io ripeto sempre frasi tipo “Ogni mossa ha aspetti positivi e negativi”, oppure il mantra “Gli Scacchi sono un gioco di concessioni. Io dò una cosa a te e tu dai una cosa a me”, proprio per indicare che ogni mossa, anche “la migliore”, ha un piccolo risvolto negativo sfruttabile.
Il giocatore forte è semplicemente quello che riduce l’impatto negativo delle proprie mosse e usa le concessioni implicite nella mossa dell’avversario.
La scaletta mentale descritta nella dispensa (in 4 punti) è quella che utilizzo a scopi didattici, perchè obbliga la mente ad approfondire meglio la posizione.
L’utente Depamas ha postato sul Forum un interessante messaggio che chiarisce meglio il suggerimento relativo ai libri di Yusupov (capitolo 6 della dispensa: Programma di studio).
Lo copio ed incollo qui:
Volevo ringraziare per le videolezioni gratuite.
Si impara e si migliora senza sforzo
mi sono appassionato da poco a questo bellissimo gioco, e trovo questo sito davvero entusiasmante!!! grazie mille e complimenti!!
Se il maestro Tarascio non esistesse … bisognerebbe inventarlo! 😀
scusate ,ma per aprire il file occorre win zip?
Come scrivo sull’homepage, i files con estensione zip sono file compressi ed occorre prima decomprimerli con Winzip, che potete prelevare gratis qui: 7-zip oppure su jzip
Voglio avere il piacere di salutare il Maestro Tarascio e ringraziarlo per la passione che traspare da ogni pagina di questo splendido sito.
Dopo aver terminato una serie di studi personali (nonostante l’età a ridosso dei 50) adesso ho deciso di approfondire gli scacchi, a cui posso dedicare da una a due ore al giorno.
Sono ancora un modesto 3N, però mi considero con grandi margini di miglioramento, perchè noto che spessissimo, in torneo, mi trovo in vantaggio nel mediogioco contro avversari ben più forti di me, pur non riuscendo poi a concretizzare tale vantaggio…
Insomma adesso ho deciso di ricominciare da zero, rifacendomi le basi… proprio come feci anni fa con l’inglese, studiandolo dal livello elementare: delle buone fondamenta secondo me sono importantissime per costruirci sopra un edificio solido!
Allora riepilogando… sono nella sezione tattica del livello 1400-1600, sto studiando con molto metodo e pazienza tutti i vari files dopo averli stampati e ricostruendo le posizioni una ad una… un primo banco di prova sarà nel prossimo mese di giugno quando parteciperò al torneo di Lucca… dove dovrei passare 2N avendo già una proiezione fide oltre i 1600…
Certo non nascondo che il mio sogno è quello di arrivare più in alto, pur riconoscendo che non essendo più un ragazzino sarà difficile migliorare di molto… Mi riservo comunque di informare il gentile Maestro dei miei progressi futuri, e sono pronto a studiare tutte le lezioni presenti sul sito nonchè i libri consigliati… Spero che questi sforzi mi siano ripagati in termini di prestazioni…. vi aggiornerò tra qualche mese, nel frattempo auguri di ogni successo a tutti gli appassionati!
Saluti,
Giovanni Abbate
Lesson one: The pen is on the table 😆
Complimenti Signor Tarascio per il suo ottimo sito!
Una vera miniera per gli appassionati di questo bellissimo gioco. Ho scaricato diverso materiale che trovo di fondamentale importanza per chi, come me, desidera approfondire la conoscenza del gioco.
Grazie di cuore.
Grazie per questo interessante sito. Ho guardo con piacere la videolezione n. 1. Che dire? In un mondo di materiale in lingua inglese, sentire parlare in italiano una persona competente che sa spiegare le cose fa veramente piacere. Spero di riuscire ad imparare qualcosa anche io.
Eg. Maestro,
Nel terzo pdf intitolato come studiare i finali, lei mostra un diagramma ( il primo )
che definisce facilmente vinto, che invece io non riesco a vincere e che Stockfish
dà patto e ultrapatto.
Mi può spiegare ?
Gentile Istruttore, per una fruizione ottimale del corso dovrei iniziare dalla videolezione 1, alternandola con i contenuti proposti nella sezione “inizia da qui”? Molte grazie.
No
Procedo quindi con la sezione “inizia da qui”, procedendo punto per punto e cominciando dalla videolezione 76?
Vorrei anche sapere se il video corso è questo pubblicato nel suo sito, o se il corso vero e proprio è accessibile in altro modo. Gentilissimo, grazie.
Visita pagina Contatti per info
Va bene, le scriverò una mail. Cordialmente