Un saluto al Maestro Tarascio e a tutti i lettori.
Diceva giustamente Steinitz che ogni spinta di pedone provoca delle debolezze ed uno dei perni del pensiero scacchitico, su cui giustamente secondo me il Maestro Tarascio insiste spesso, è: “La mossa fatta dal mio avversario che conseguenze negative ha?” Ebbene il problema della “Fantasy variaton” della difesa Caro-Kann ha il problema che indebolisce la diagonale scura g1-h7, tanto è vero che il bianco non a caso piazza spessissimo l’alfiere in e3 (e come si evince dal video in quella posizone non è nemmeno al sicuro). Ebbene il tratto …Db6 del nero secondo me rappresenta la confutazione dell’idea del bianco. Addirittura nel mio database ho notato che viene giocata spesso anche subito, in risposta a 3.f3.
Il mio modesto parere è che, per il bianco (ed io ho in repertorio la Caro-Kann col nero) la Fantasy variation non è tra le armi più pericolose contro la Caro-Kann.
Un MF napoletano ricordo stimava molto la variante fantasy ed anche io (che scacchisticamente non sono nessuno!) l’ho giocata un paio di volte, in gioventù, in torneo (vinsi entrambe le partite ma ciò non ha alcuna importanza dato che il risultato è dovuto a ben altri fattori che dalla scelta della variante d’apertura).
Dopo 3…f3 secondo me la linea peggiore per il nero (che comunque gli garantisce la parità) è 3…e6 perchè si rientra in una francese con un tempo in meno per il nero ed è vero che il bianco ha fatto l’inutile f2-f3 ma almeno ha ottenuto di cambiare apertura lasciando il nero con l’alfiere cattivo.
Non concordo con il Maestro sulla linea (dopo 3.f3) 3…dxe4 4.fxe4 e5. Secondo me è buona per il nero innanzitutto perchè ottiene ciò che vuole il giocatore di Caro-Kann…far uscire l’Ac8 fin dall’apertura (tipicamente va in e6) e poi perchè apre il gioco, cosa che si presume il bianco non vuole se gioca 3.f3 che tende a tenere chiuso il gioco ed infine perchè a gioco corretto da al nero una comoda partita, purchè ovviamente si studi un minimo le varianti.
Ovviamente ogni giocatore fa le sue scelte e gioca ciò che vuole ma secondo me (parere modestissimo) per “sorprendere” il nero di Caro-Kann bisogna cercare altre strade…una ad esempio può essere la seguente variante 1.e4 c6 2.Ce2!? con una precisa idea a mio modo di vedere più “carina” di 3.f3. Un’altra può essere 1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cd2 dxe4 4.f3!? rientrando nel gambetto Blackmar-Diemar mentre un’altra ancora può essere 1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cd2 dxe4 4.Cxe4 e se 4…Cd7 allora 5.De2 (se poi il nero gioca la naturale 5…Cgf6 segue 6.Cd6#…Keres vinse una partita in questo modo!) oppure se 4…Af5 (la variante classica) allora 5.Cg3 Ag6 6.C1e2!?.
Saluto il Maestro Tarascio e tutti i lettori.
Riccio Luigi.
Un saluto al Maestro Tarascio e a tutti i lettori.
Diceva giustamente Steinitz che ogni spinta di pedone provoca delle debolezze ed uno dei perni del pensiero scacchitico, su cui giustamente secondo me il Maestro Tarascio insiste spesso, è: “La mossa fatta dal mio avversario che conseguenze negative ha?” Ebbene il problema della “Fantasy variaton” della difesa Caro-Kann ha il problema che indebolisce la diagonale scura g1-h7, tanto è vero che il bianco non a caso piazza spessissimo l’alfiere in e3 (e come si evince dal video in quella posizone non è nemmeno al sicuro). Ebbene il tratto …Db6 del nero secondo me rappresenta la confutazione dell’idea del bianco. Addirittura nel mio database ho notato che viene giocata spesso anche subito, in risposta a 3.f3.
Il mio modesto parere è che, per il bianco (ed io ho in repertorio la Caro-Kann col nero) la Fantasy variation non è tra le armi più pericolose contro la Caro-Kann.
Un MF napoletano ricordo stimava molto la variante fantasy ed anche io (che scacchisticamente non sono nessuno!) l’ho giocata un paio di volte, in gioventù, in torneo (vinsi entrambe le partite ma ciò non ha alcuna importanza dato che il risultato è dovuto a ben altri fattori che dalla scelta della variante d’apertura).
Dopo 3…f3 secondo me la linea peggiore per il nero (che comunque gli garantisce la parità) è 3…e6 perchè si rientra in una francese con un tempo in meno per il nero ed è vero che il bianco ha fatto l’inutile f2-f3 ma almeno ha ottenuto di cambiare apertura lasciando il nero con l’alfiere cattivo.
Non concordo con il Maestro sulla linea (dopo 3.f3) 3…dxe4 4.fxe4 e5. Secondo me è buona per il nero innanzitutto perchè ottiene ciò che vuole il giocatore di Caro-Kann…far uscire l’Ac8 fin dall’apertura (tipicamente va in e6) e poi perchè apre il gioco, cosa che si presume il bianco non vuole se gioca 3.f3 che tende a tenere chiuso il gioco ed infine perchè a gioco corretto da al nero una comoda partita, purchè ovviamente si studi un minimo le varianti.
Ovviamente ogni giocatore fa le sue scelte e gioca ciò che vuole ma secondo me (parere modestissimo) per “sorprendere” il nero di Caro-Kann bisogna cercare altre strade…una ad esempio può essere la seguente variante 1.e4 c6 2.Ce2!? con una precisa idea a mio modo di vedere più “carina” di 3.f3. Un’altra può essere 1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cd2 dxe4 4.f3!? rientrando nel gambetto Blackmar-Diemar mentre un’altra ancora può essere 1.e4 c6 2.d4 d5 3.Cd2 dxe4 4.Cxe4 e se 4…Cd7 allora 5.De2 (se poi il nero gioca la naturale 5…Cgf6 segue 6.Cd6#…Keres vinse una partita in questo modo!) oppure se 4…Af5 (la variante classica) allora 5.Cg3 Ag6 6.C1e2!?.
Saluto il Maestro Tarascio e tutti i lettori.
Riccio Luigi.